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la frase si è riamangiato le parole significa: dialogo tra noi e il sindaco di due settimane fà: tranquilli potete continuare la vostra attività normalmente senza nessun fastidio, le vostre aree sono private e fuori dalla zona protetta. ieri: no non potete giocare nemmeno nei campi privati. Io gli ho risposto: da quel che so io non potete vietare l'attività nei campi privati a meno che non inquiniamo con scorie radioattive e lui spiazzato non ha risposto. Accetto qualsiasi aiuto e suggerimento, il problema è che combattere questa guerra mi sta demolendo e non c'è la faccio più. Sono stufo di persone che fanno solo i loro comodi, sono stufo di chi se ne frega, sono totalmente sfinito, andare a combattere ogni santo giorno da due settimane mi sta veramente distruggendo perchè come ho riferito ieri al sindaco: il softair per me è la vita, e se non ho nemmeno quello non mi resta niente perchè ho perso tutto.quindi mi appello a tutto il popolo di sam, mandatemi pure email e PM con dati,documenti vari che ci possa aiutre. Vi ringrazio nuovamente fratelli miei.
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Originariamente inviata da
Etabeta
... così il soft air prevede doveri e diritti, compresi quelli di accesso agli atti amministrativi, come da legge 241/90.
Tu, cittadino, chiedi, facendo sempre riferimento alle norme. "Amministrazione" DEVE rispondere secondo i tempi previsti dalla legge. E comunque, sempre motivando le proprie risposte ovvero il motivo del ritardo nel darle.
https://www.altalex.com/index.php?idnot=550
... la chiave è questa che ti indica Vincenzo (parlo per esperienza in campo ambientalista ... e il mio comune è Roma).
Con molta tranquillità, accompagnandolo con il dialogo: noi siamo cittadini e non sudditi mentre l'Amministrazione è chiamata ad occuparsi del bene comune e non a comportamenti irrazionali e immotivati.
Se adotta un provvedimento, anche negativo (ché spesso un divieto viene percepito come meno impegnativo di un'autorizzazione) ne assume la piena responsabilità ... e quella Legge è lì apposta a rammentargliene i binari ed i limiti.
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già fatto, gliel'avevo già posta dicendo lei signor sindaco è il primo cittadino e ha dei doveri, ma noi siamo i cittadini e gli abitanti dei paesi e abbiamo oltre che a dei doveri dei diritti e uno di questi è praticare l'attivita sportiva che più ci piace in sicurezza e armonia..............
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Allora, vediamo di essere un po' più "concreti". Prima di tutto, procura una copia dell'ordinanza in questione, dato che senza quella non è tecnicamente possibile capire cosa è successo. Ho verificato sul sito del Comune di Doberdò, ma non ho trovato la voce "ordinanze" come, per esempio, su altri siti.
Quando hai quella, se ti va postala qui, oppure inviala.
Le frasi ad effetto, in contesti verbali, hanno quasi sempre quale conseguenza la chiusura al dialogo dell'altro interlocutore. Il che significa, che ora si scrive e basta oppure, come ho detto più sopra: subite passivamente.
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Originariamente inviata da
Etabeta
Allora, vediamo di essere un po' più "concreti". Prima di tutto, procura una copia dell'ordinanza in questione, dato che senza quella non è tecnicamente possibile capire cosa è successo. Ho verificato sul sito del Comune di Doberdò, ma non ho trovato la voce "ordinanze" come, per esempio, su altri siti.
Quando hai quella, se ti va postala qui, oppure inviala.
Le frasi ad effetto, in contesti verbali, hanno quasi sempre quale conseguenza la chiusura al dialogo dell'altro interlocutore. Il che significa, che ora si scrive e basta oppure, come ho detto più sopra: subite passivamente.
Mi permetto di aggiungere una postilla: quando si fissa un appuntamento poi ci si deve andare "preparati".
Se è un colloquio di lavoro, almeno sapere cosa fa l'azienda che ti ha chiamato. Se è un colloquio con un professore, almeno avere chiaro in mente cosa si vuole chiedere. Se è un colloquio con un rappresentante pubblico, almeno leggersi qualche regolamento o qualche legge che riguarda i temi di cui si deve discutere.
Un aiuto (valido) SAM lo può dare: Etabeta, Grigio e molti altri l'hanno fatto in passato, anche con un livello di approfondimento elevato. Di base però ci deve essere anche preparazione..."io penso", "io credo" o "suppongo che" non dovrebbero essere mai pronunciate in un incontro con un amministratore pubblico. Gli si lascia troppo spazio di manovra così. In ogni caso, Rock, mi spiace molto per la tua situazione. Tieni duro - anche se è difficile: visto che il softair è così importante per te, ne vale sicuramente la pena.