oe, sarà il martedi che mi stona ma non capisco il senso... puoi semplificarlo?
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Mars..guarda che non è da ieri che gioco,e un pò di softair competitivo l'ho fatto,sia da partecipante,che da difensore che da organizzatore.
Conosco benissimo tutti i meccanismi che regolano questo tipo di giocate.
Non sai quante volte ho visto gente lamentarsi perchè i difensori erano considerati duretti oppure millantando differenza di comportamento a seconda del team attaccante....
E' questo il problema...ok la competizione,ok la voglia di vincere(cazzo...ho fatto motocross per 10 anni,sò benissimo cosa significa competizione.....),ma quello che manca è il fair play...la serenità di accettare il verdetto del campo e degli arbitri senza fiatare,senza lamentarsi,come ha fatto il mio team quando partecipava alle competizioni di softair.
E ho visto scene da far arricciare i capelli a un calvo,anche per il torneo più infimo...è li che abbiamo deciso di dedicarci ad altro..e prima che qualcuno insinui che abbiamo fatto così perchè eravamo delle pippe,questa decisione arrivò subito dopo aver vinto il campionato del comitato di cui all'ora facevamo parte,in cui partecipavano anche team di un certo livello(e a cui ho visto fare cose molto spiacevoli pur di vincere....),campionato vinto senza neanche una segnalazione arbitrale.
E anche tu fai un pò di confusione....come ti ho già detto quello che organizziamo noi come FTH segue schemi differenti rispetto a quello che vedi in giro.
Da noi non esiste un'organizzazione classica..siamo un gruppo di 20 squadre(le ho contate adesso..cavoli..mi ricordavo di meno...e ho già contatti per altri che verranno a provare) a cui piace oerganizzare insieme.
Non troverai una gestione del tipo club organizzatore+aiutanti,ma una gestione del tipo "ad ognuno un pezzo di lavoro".....chi partecipa è nello stesso tempo organizzatore e giocatore,logico che alcuni personaggi chiave hanno info maggiori,ma questo viene fatto per non rovinare il game e lasciare abbia il suo corso naturale.
Infatti al cntrario di quello che fanno molti,la DE da noi è molto poco invasiva,il gioco si sviluppa in primis sul campo.
E poi come ho detto,il nostro regolamento è molto versatile,e ci permette di variare tipologia di game senza problemi...in modo da non "fossilizzarsi" solo su alcune modalità ma di essere in continua evoluzione.
i game organizzati fin'ora vanno dall'eccellente al poco soddisfacente(non mi vergono a dirlo,non tutti ci sono venuti come volevamo),ma NESSUNO ha mai creato prblematiche serie,anzi i game venuti poco bene sono stati uno stimolo per crescere e migliorare tutti insieme....preciso che il problema fù che alcune giocate si rivelarono poco divertenti,ma che sul campo non successe nessun casino ne si ebbero polemiche..solo confronti costruttivi.
E naturalmente era tutto gratis....sia ben chiaro.
Dunque,quando parli di mil-sim,ricordati che le mil-sim organizzate con l'FTH NON sono quello che vedi in giro....ti basta fare un giro sul forum FTH per capire di che spirito è animato e fugare ogni dubbio siu cosa facciamo e chi siamo.
mars..io non ce l'ho con ASNWG....di cui faccio parte...ma essendone parte invece di foderarmi gli occhi di salame,ne guardo anche gli aspetti meno curati.
Ultimamente si punta tutto sull'agonismo,e la recente virata verso il mil-sim mi sembra più che altro il voler cavalcare una moda senza prima poggiare le basi solide per questo tipo di modalità di gioco.
Un'altra cosa che critico è che non vengano organizzati game senza classifica,eventi/raduno dove i club si possano conoscere e giocare INSIEME,non CONTRO,come cpita di vedere troppo spesso.
Game magari dove rendersi conto di chi è degno di far parte di ASNWG e rendersi conto di chi magari dovrebbe essere allontanato....
Perchè i team non li puoi provare agli eventi e ai tornei...devi giocarci per scoprire come si comportano e non sperare che poi ai tornei un'arbitro li becchi.;)
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Beh..jo stà dicendo che molti ne fanno una questione di frustrazione personale....il che li porta ad avere atteggiamenti antisportivi.
Noi abbiamo partecipato ad ogni tipo di evento, competitivo, non competitivo, HSA, Mil-Sim, Mil-Sim a fazioni ecc. e continuiamo a partecipare a tutte le tipologie, tranne ultimamente le Mil-Sim a fazioni da grandi numeri che ci hanno profondamente delusi.
Perchè a noi piace divertirci e riuscire a fare delle buone "missioni", pianificare e realizzare quello che abbiamo pianificato e se la cosa va secondo i nostri piani ci sentiamo molto orgogliosi e soddisfatti, indipendetemente se l'evento era a classifica o meno.
Proprio per questo partecipiamo con grande soddifazione al campionato regionale ASNWG, ma anche ad eventi senza classifica come le Disney World, le Robin Siege, le Nails Cutting ecc. ecc.
Nei miei ricordi migliori ci sono sia eventi competitivi sia non. Sinceramente dopo 11 anni di gioco mi sono messo l'anima in pace ed ho capito che i "furbi" ci sono sempre, in qualsiasi tipologia di gioco, quindi adesso penso solo al mio divertimento e al divertimento della mia squadra.
Se so che ad un evento mi posso divertire allora vado, altrimenti se prevedo di farmi solo il sangue amaro evito ;)
Raptor, penso che Jo Niro intenda dire che in giro c'è ancora gente (e aggiungo io tanta, anzi troppa) che si ostina a non capire che a softair si gioca con gli altri non contro gli altri ...
Sul perchè nascono (o vengano indotti) io un paio di ideuzze, dopo qualche anno, me le sono fatte ma non ho voglia di litigare con mezzo forum (3/4 ?) e di farmi bannare e quindi me le tengo x me, però ti dirò sono contento,entusiasta che ci sia gente che ragiona in questa maniera così gioca con chi ha la sua stessa mentalità e non rompe le palle a chi ha una visione diversa (e viceversa).
Non mi pare ci voglia un genio a capire come mai l' 80% dei giocatori di softair pensano di essere più precisi di Chris Costa, più veloci di Travis Haley, più esperti di Richard Marcinko, più atletici di un SAS e più attrezzati di un Devgru ... e poi vanno agli eventi come il Red 1 e l'Embassy (eventi di cui chiunque con un attimo di esperienza reale nel nostro gioco rideva settimane prima che si verificassero) e se gli fai notare che la stupidata l'hanno fatto loro iscrivendosi ti rispondono dicendo che giocano del 1977, hanno fatto il militare in Legione dall' 1981 al 1993 ed hanno inventato il tiro dinamico ... anche se hanno 21 anni, una panza enorme, un tattico cinese ed un fucile Over J.
Il vero problema è che mi pare che molti facciano fatica a scindere la questione gioco - vita reale, quasi che gli insuccessi e le insoddisfazioni in cui incappano nella vita reale debbano assolutamente essere lavati dal successo sportivo.
Lo dico da softgunner trovo che nel nostro ambiente si annidino un gran quantità di frustrati (e chissà magari lo sono anch'io) ... certi comportamenti altrimenti li trovo veramente inspiegabili.
Si, scusami ma ho un viziaccio : mi piace la sintesi; che nel mio modo di comunicare si trasforma spesso in ermetismo. Cerchero' di trasmettere il messaggio in maniera più chiara possibile, così che non ci siano fraintendimenti o sottintesi :happy:
la riflessione che facevo, che puo' essere anche banale da un certo punto di vista, si focalizza sul :
perchè alcune persone, o alcuni team, sentono la necessità di violare le regole ?
qua' ognuno di noi puo' trovare giustificazioni a questi comportamenti, più o meno radicate in fenomeni culturali o di soddisfazione e "autorealizzazione" personale.
ma i fattori (diciamo) "ambientali" restano omogenei anche per i club onesti. Non credo che un ASD possa avere solo chierichetti che vivono nell'amore del ssignore... e un altra composta unicamente da egocentrici, bisognosi di soddisfarsi.
Quindi la pippa mentale si concretizza: quando avviene quell'imprinting (sperando che non sia genomico :giggle:) che poi distingue i "buoni" dai "cattivi" ?
Ovviamente nelle prime giocate di softair (non che la cosa non possa essere reversibile!)
Facendo riferimento alle mie esperienze, quando a 16anni facevo sport e giocavo a rugby, una cosa mi colpi particolarmente. A me era sempre stato insegnato il rispetto delle regole, dell'arbitro e dell'avversario, insegnamenti che venivano trasmessi sia in partita che in allenamento. Nello stesso periodo un caro amico che giocava a pallone, mi spiegò come gli era stato insegnato a simulare un fallo in area. Ovviamente approcci e finalita' risultavano profondamente diversi.
Trasportando questa mia piccola esperienza nel Soft-Air, mi viene da pensare che :
quando abbiamo un presidente titolare di un negozio, o che per altri motivi ha bisogno di numerosita' a prescindere, vengono "dimenticate" quelle regole di buon gioco. Perchè, oggettivamente, è un cliente! perchè mi fa numero! ... perchè stare lì ad angustiarlo con il giaull, il pallino...col rischio che mi fa cattiva pubblicita', "t'hanno preso e non ti sei dichiarato?!? ..e vabbè, capita..."
questa categoria si gioca lo stipendio o altri vantaggi "intangibili"...
oppure quando ci si avvicina al softair con una squadra che crede nel "pamares" (in genere degli altri... perchè fa invidia, allora: " pure noi !!! " )
quando conta solo vincere, anche se non c'è niente da vincere (vedi sopra)
etc etc
si finirà col pensare che sia la normalita', quindi nasce il presupposto per dubitare anche degli altri... perchè se ragionano come me, due + due = tutti higlander ! "non è colpa mia se non riesco ma degli altri che non si dichiarano "
bhè! forse queste squadre fanno molto più male al nostro SoftAir moltro più di quanto crediamo. Trasmettendo valori e visioni completamente diverse dalle nostre, contaminano un ambiente che poi in fondo vive anche di equilibri sottili.
ps: ..spero che non essermi perso nella scrittura ma sto al lavoro e ogni 2 minuti mi interrompono, bastardi!:giggle:
Diciamo le cose come stanno: riuscire o fallire su un obiettivo è tutto fuorché oggettivo. Magari fosse così, si sarebbero già risolti buona parte dei problemi dei tornei competitivi. Puoi sforzarti per fare in modo che le variabili siano ridotte al minimo e le condizioni di partenza uguali per tutte le squadre. Resta però il fatto che il softair è quanto di più soggettivo possa esserci, visto che si basa sul presupposto che io mi dichiari di mia sponte quando colpito e non c'è modo alcuno (non essendoci marcatura) per avere la certezza oggettiva di aver eliminato un giocatore avversario. E qui i disonesti patologici hanno gioco facile, alla faccia di chi magari è più preparato od abile ma purtroppo ha il brutto vizio di dichiararsi al primo pallino.
Bravo!
L'imprinting è importantissimo!
Ecco perchè da noi non si gioca a bandiera, il colpito non è out of game per 45minuti (di solito i game a bandiera durano questo tempo), il novizio non è usato come carne da cannone!
Se sei novizio, giochi al centro del gruppo e pian pianino impari guardando, e spari quando è il tuo momento.
Se sei novizio, giochi game a pattuglia, così da capire subito se è quello che ti piace o no, dato che da noi si gioca così.
Se sei novizio, non fai lo scout come vittima sacrificale...perchè è chiaro che se in una domenica di 5ore di game, 4 le hai fatte seduto per terra ad aspettare che gli altri finiscano di divertirti...dopo 3 domeniche così...l'immortale si risveglia perchè anche lui vuole divertirsi più di 5 minuti a game!
Se sei novizio, da noi se vieni colpito, o ti rimette in gioco il DOC recuperandoti e portandoti in zona sicura, o rientri all'ultimo o penultimo punto di riordino (così ti abitui a capire dove sei, e dove devi andare...e sopratutto, dopo 5 minuti c'è qualcuno che ti fa rientrare in gioco...e così va avanti per tutta la mattinata...su 5 ore, ora giocherai 4 ore e mezza!!
Questo metodo, DA NOI, funziona...il novizio impara e dire colpito SUBITO, tanto sa che dopo x minuti rientra a giocare, impara le meccaniche del NOSTRO gioco prima, impara che alla fine del game non c'è ne un vincitore ne un vinto...perchè tutti rientrano in game e il game non ha fine ma ha molteplici scontri nell'arco della mattinata..a volte va bene alla pattuglia che elimina gli sniper piazzati nella killing zone, a volte va bene agli sniper...e quelli della pattuglia sono tutti rientrati almeno 1 volta...
Imprinting e selezione...noi li adottiamo da tempo, e i risultati sono buoni.
Poi fuori, sarà l'arco di riflesso a farti dire colpito al volo subito, non dopo aver esaminato la situazione!
Comunque questo thread è la sagra dell'OT... Si sta parlando di tutto ciò che nel primo messaggio, in apertura, Mars aveva espressamente chiesto di evitare...Quote:
Originariamente inviata da marswallace
a costo di essere ripetitivo secondo me il male del soft air è riconducibile solo e soltanto ai giocatori.....
chissa perchè quando si pronuncia la parola "selezione" tutte le volte esce un putiferio...perchè?
attenzione noi utilizziamo il termine selezione non per indicare requisiti eccezzionali da possedere(capacità fisiche fuori dal comune)per partecipare a un dato evento\giocata(seppur nel caso di determinate tipologie HSA in testa è un fattore importante)
si chiede solo e soltanto una cosa che tutti hanno e possono avere....L'ONESTA,LA TESTA SULLE SPALLE,IL RISPETTO.
quindi mi chiedo...dove sta il problema?
vi sembra assurdo che uno voglia giocare serenamente senza rotture di coglioni tutte le sante domeniche?
e per farlo non si isola ma mette dei paletti precisi....per passarli non serve essere dei super uomini ma degli UOMINI (e non dei bambini).
e allora perchè allarmarsi quando si parla di selezione?
se io sono sicuro di essere una persona onestà non ho nulla da temere ovunque vada.....al contrario...se io ho la coscienza sporca o qualcuno che gioca con me c'è l'ha(e me lo devo portare dietro)allora sorge il problema.
fondamentalmente poi si sa che chi la applica questa selezione sono POCHI ma veramente pochi......
perchè?
i soldi......
answg,cesn,gas e via dicendo non segheranno mai nessuno perchè non gli conviene....da chi li prendono i soldi poi?
io parlo a nome answg perchè ne sono membro....quante volte ho sentito parlare delle prove d'entrata....a che scopo?
se poi chiunque si presenti soldi alla mano incapace,disonesto che sia è il benvenuto?
e manco se si dimostra essere la persona\e più inadatta al softair che esista verrà mai allontanato?
i soldi....poche palle...e menate filosofiche sul redimire\istruire.....a 30\40\50 anni se sei uno stronzo e ti comporti da stronzo...non sarà certo un ente di softair a farti cambiare....
poi ci sono le tanto criticate isole felici....fth,il giro di kam ecc....dove il dio denaro non cè ma solo i giocatori che vogliono divertirsi e a cui non frega niente di rimandare al mittente i pacchi sgraditi....(la cara e vecchia pedata nel culo ;) )
ho voluto provare questa realtà....e per farlo non ho fatto niente di più che fare quello che ho sempre fatto....non mi hanno chiesto niente di impossibile.....giocare serenamente e onestamente.....io per la prima volta da anni ho fatto una trasferta e sono tornato a casa col sorriso e senza UNA rottura di maroni.....fortuna?chissa....ma contento di seguire questa strada senza voltarsi indietro....
finchè ai disonesti sara lasciato spazio e possibilità saremo sempre qui a cercare di risolvere problemi la cui soluzione è semplicissima.....ma sembra non la si voglia vedere....