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io, notoriamente, sono associato alla asnwg e sono consigliere del coreto ma credo che non sia giusto mdire che hai incontrato lo csen bensì uno o più incaricati dell'ente stesso.Quote:
Originariamente inviata da cris
pertanto non si deve pensare che quanto ti è stato promesso sia realmente la "politica" dello csen bensì una realtà localizzata.
non si può ne si deve mai generalizzare.
il sottoscritto ha fatto l'affiliazione del gruppo nel 2005,probabilmente i primi ad aderire allo csen in ambito genovese, a noi non è mai stata fatta nessuna promessa, anzi a proposito mi è stato chiesto se avessimo intenzione di organizzare una gara, e onestamente il pensiero c'è , mi è stata offerta una bandiera dello csen e alcuni adesivi dello csen, forse qualche coppa, se avanzava da qualche altra manifestazione.
ma onestamente ritengo la cosa giusta così, non voglio e non pretendo nulla, solo che chi gioca nel mio gruppo lo possa fare in tranquillità e serenità, certo forse nella mia regione la realtà softair è un pò anomala, ma al momento non esiste un comitato o un'altra realtà in ambito csen genovese, come non escludo che un domani ci fosse la corsa delle associazioni genovesi e/o liguri ad aderire allo csen un cambiamento ed un interessamento diverso. probabilmente non è ancora sentito il nostro "sport" a livello csen ligure, è anche vero che non esiste in tal proposito un responsabile nel settore s.a in liguria. mi è stato proposto ma poi non se ne è fatto più nulla, un pò per mio disinteressamento ed un pò perchè non ho avuto più nessun riscontro, ma penso comunque che nel nostro ambiente ci sia ben poco da lucrare, anzi per chi forse si dedica mettento a disposizione il proprio tempo abbia solo da rimetterci, al massimo rientra nelle spese.
questa è la dimostrazione che non si può generalizzare..:wink2:Quote:
Originariamente inviata da marino bruno
no, questo succede perchè tra i nomi fatti alla riunione del 5 luglio non c'era quello di marino bruno.Quote:
Originariamente inviata da jump62
furono citati due club liguri e presentato un loro manifesto: se fossero stati presenti, un loro membro sarebbe divenuto responsabile del nord-ovest e l'attuale rappresentante per il nord lo sarebbe stato per il solo nord-est.
saluti da paolo "grigio"
si ma il topic di eta era nato con altro scopo e si sta trasformando nella solita discussione sterile, visto che non porta mai a nulla se non a lokkare i topic, csen vs asnwg ( o chi per loro ).
perchè non cerchiamo di starcene in tema? tendiamo tutti a divagare sui post di partenza e non si arriva mai a nulla.
il lavoro fatto dallo csen è scarso? bene... evidenziamo le parti buone e quelle negative, dopo di che correggiamo
l'asnwg ha fatto cose cose simili, sistemiamole.
all'estero come si regolano? ci sono elementi che possono essere utili pure a noi? possiamo sfruttare le altre esperienze ?
finche continuiamo a bloccarci sulla lobbi, sulla politica, su questo e su quello, non andremo avanti, e non perchè non è vero che esistano tutti questi " magna magna", ma perchè siccome a softair non ci giocano loro ma noi, siamo noi che dobbiamo darci una regolata ed imporla a loro, mentre qui ogni volta si parla solo di loro.
facciamo finta che non ci siano, facciamo finta che ci si conosca tutti, me che gioco da due anni, con jump che ne gioca da 15-20 ( non so, scusa ti ho usato come esempio di veterano).
facciamoci noi le nostre regole, dopo tutto non siamo neppure legislati, in pratica per lo stato non ci siamo, siamo su un confine molto fine, allora finche nessuno ci incastona in regole che non sono nostre, diamoci noi delle linee guida.
spero di essermi spiegato.
non mi risultano discussioni sterili: la questione è che si continua a parlare di cose non conosciute perchè presentate in maniera differente dalla realtà.Quote:
Originariamente inviata da stratos
dato che tutto è on-line (siti di enti e club/azienda, testi "etici"), e qualcuno di sam era presente a quella riunione ... mi sembra giusto riportare a ciò-che-è (e non ciò-che-dicono/vorremmo-che-fosse) e correggere la disinformazione/illusione che si va formando anche qui.
paolo "grigio"
Quote:
Originariamente inviata da grigio
il sapere fa sempre bene.. hai ragione....
ma su questo ti posso dare ragione,dopo è giusto essere ben informati, dico solo che il topic non era nato per questo scopo.Quote:
Originariamente inviata da grigio
il punto della faccenda è uno.
e' palese che i vari enti, pensano prima a se stessi e poi a chi rappresentano.
e' ormai chiaro che da tempo si cerca di strutturare delle basi uniche per la nostra disciplina ( uso lo stesso termine che usi tu per indicare il sa), ma non se ne viene a capo.
ed è noto che nel corso del tempo, piu enti, comitati,riunioni, hanno provato a metterci le mani.
ora vediamo di capire cose abbiamo in mano noi, che giochiamo.
1 un forum enorme a livello nazionale, con piu di 6.000 utentie molti softgunner, validi, dai piu giovani ai veterani.
2 i 6000 e passa utenti rappresentano non so quanti club, io da solo in sicilia ne ho trovati 40, estendendo a tutta italia, non so a che numeri si arrivi.
3 si può essere in accordo o in disaccordo con alcuni pensieri, ma è indubbio che gente come te, luky,etabeta, jump, i katana, i sas, e gli altri grossi club, qui presenti, siano garanzia di esperienza e ben venga che ci si scorni, purche il confronto porti da qualche parte.
il pensiero mio è uno, ed è pure parecchio banale.
perchè invece di aspettare che l'asnwg, lo csen, l'asi, o chi per loro, ci dia delle regole stabilite da pochi, non ci mettiamo qui noi ( noi in senso lato, inteso come comunity) e creiamo una sorta di protocollo nostro?
sfrutto lo slogan di soft air tv, "le regole del softair fatte dai softgunner"
stabilito cos'è il softair, stabilite le linee guida e le regole, cosi come andranno bene a tutti, ci si presenta ai signori che su di noi vorrebbero lucrare a vario titolo e gli si dice: " cari miei noi siamo questo o vi adattate o nulla".
lo trovo corretto.Quote:
Originariamente inviata da stratos
e il tentativo di eta beta potrebbe esser valido (io sono condizionato ad una certa prudenza perchè, con vincenzo, in passato, ho vissuto alcune forti contrapposizioni) ... se ben metabolizzato.
non è un giochetto ma un'iziativa di altissimo significato e profilo: credo dunque vada soppesata, compresa, circostanziata.
allo stesso tempo, fatta luce sui limiti dell'altra: i softgunner dovrebbero crescere e compiere scelte democratiche e di coscienza (e conoscenza), e non subire la solita disinformazione e (tentativo di) imposizione dall'alto.
ciao da grigio
moltissimi anni fa (15) esisteva una federazione che si chiamava fitak (federazione italiana tae kwon do\karatè), l'arte più conosciuta al momento era il karatè, ambedue aspirava di diventare sport olimpionico. grazie alle olimpiadi in corea, dove il tkd era presente come sport dimostrativo, fece molto scalpore quest'arte (un italiano vise il primo posto battendo il campione coreano). da quel momento la politica sportiva italiana (park you jil, antonio di maggio e altri nomi risonanti) si mosse verso un sogno che sembrava utopistico: il tae kwon do sport olimpionico.
questo poteva avvenire solamente unendo le forze di tutte le associaziazioni di questa categoria.
la fitak fodificò lo statuto e divenne fita (federazione italiana tae kwon do), il potere dei numeri fece si che il coni si mosse, si formarono arbitri regionali/nazionali /internazionali, si formaronoassistenti/istruttori/maestri. tutti acquisirono delle cariche, anche chi si allenava/combatteva/insegnava/arbitrava da anni seguirono questo iter di corsi. nel primo corso ci guardavamo in faccia e dicevamo: ma che cavolo stiamo a fare quì? sono cose che già sappiamo e facciamo da anni, cose scontate e risapute per noi veterani. eppure era tutto necessario per omologare e allineare il tutto.
sono stato un consigliere regionale.
sono diventato arbitro nazionale (con un tesserino e una pergamena).
ho scalato la strada assistente/istruttore/maestro.
ho vissuto le olimpiadi a barcellona con il mio maestro/allievo (terzo posto).
per aprire una palestra bisognava (per il bene della federazione e nostra) essere affiliati con la fita che non ci regalava nulla (tranne mettere il logo fita e coni sui documenti).
quando andavo ad arbitrare le gare avevamo un rimborso spesa (la colazione e forse il pranzo) magari andando a milano o lecce o napoli.
tutto questo solamente perchè eravamo carichi di sogni e voglia di far crescere quello che era la nostra passione.
anche in quel caso si parlava di soldi e lobi, ma chi lo faceva era solamente perchè non era stato accettato nel "giro" e questo solamente perchè era un rompi distruttivo vanitoso.
la storia si stà ripetendo ora, sicuramente il softair non diventerà mai uno sport olimpionico, ma deve e dico deve per forza stare sotto ad una stessa bandiera se vogliamo essere riconosciuti dalle autorità competenti, questo avverrà solamente se ci si mette d'impegno con la "politica sportiva".
la gerarchia di comando ci deve essere come c'è in ogni singolo club.
quindi niente retoriche se vogliamo essere riconosciuti a qualche regola dobbiamo sottostare, volenti o dolenti.
l'asnwg lo csen ed ecc ecc stanno facendo qualcosa, chi non è d'accordo ne resti fuori (ci guadagnano solamente le sopra citate) e cammini per conto suo, sensa cercare di minare il lavoro altrui, il messia già è sceso una volta fra di noi.