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eh già io ho iniziato nel '98 con un bel steyr della marui la mia attività di softgunner...ma le prime prime avventure iniziarono qualche anno prima con pistoline vinte alla sagra....durante i campeggi notturni nei ponti di san marco o meglio 25 aprile....
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iniziato nel lontano '87 con 92 a molla, seguita nel '90 circa da maruzen 93r e famas(800.000 lire)marui...all'epoca non sapevamo neanche cosa fosse il joule...la maruzen faceva 1,3 e il famas aveva sotto una molla di una seratura!
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io ho inziato giocare nel lontano 1995 con le mie 2 pistole molla con una p8 model e p226 che costavano sulle (32000lire) poi andavo in ferramenta a prendere la molla un po piu dura per farle tirare piu forte, e poi prima di andare sparare mettevo un goccio di olio in canna ( ha dimenticavo avevo avuto la mitica condor con i tappini gialli!!)
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anch'io ho iniziato tanti anni fa con un mp5 a molla, un m16 vietnam a molla (che ho ancora in armadio) sopra le colline di mompiano per poi passare ad un marui elettrico senza hop up per la modica cifra di 800.000 lire, ora lo tengo come reliquia.
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niente condor nel mio passato... mamma non voleva :'(, aveva paura che tra me e mio fratello qualcuno uscisse con un occhio in meno :prot:
poi a 16-17 anni, quando avrei potuto eludere la sorveglienza, era ormai un po' troppo da bambini.. anche se.. :worry:
nel frattempo in qualche negozio di modellismo cominciavano a spuntare strane armi in scatola di montaggio, che promettevano di sparare tappini, pallini e vassapere cos'altro.. ma a me interessavano ancora troppo gli aerei in 1/72. il softair vero e proprio arrivò in classe negli ultimi due anni del liceo (calcolate che la mia maturità è del luglio 1993) grazie ad un compagno appassionato di manga.. sulla terza di copertina c'era un'intera pagina pubblicitaria.. una delle armi raffigurate era un beretta m12 .. occhi spalancati.. figata !! ma le hanno solo in giappone ??? :'(
no... ce n'erano anche in italia e nell'inverno del 93 io ed il mio socio ci armammo (dopo aver confrontato i prezzi in 4 negozi) di walter mpl a gas kwc (raffica azionata elettricamente :fajepaura: ) e cominciarono certe partitine con altri pessimi soggetti nel giardino di mia nonna, nel cinema parrocchiale in ristrutturazione :crazy: e ovunque un amico ingegnere lavorasse per dirigere i lavori :giggle:.
già nell'estate del 94, messa da parte una barcata di soldi, arrivò il mio primo elettrico, un famas senza hop-up (accessorio ancora misterioso e dibattuto..): rimane il ricordo indelebile della sua perfetta traiettoria balistica.. era come usare un obice, sulle lunghe distanze dovevi dargli un alzo da cannone antiaereo :giggle: ma il pallino arrivava preciso come una bomba a guida laser :wink2:
poi arrivò l'escalation, l'amico trovò un tizio che svendeva (dopo 2 mesi di prova in una squadra) un'ira di dio di roba (incluso un m16 vn marui, subito rivenduto per fare cassa..) e... vabbè.. però in cima all'armadio il walter mpl c'è ancora :giggle:
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iniziai nel remoto (per me) 2000, in piena illegalità, con un gruppuscolo di amici. giocavamo nelle ville di proprietà dei ragazzi ce di volta in volta ospitavano...io avevo un piccolo arsenale: g3, mp5k, mossberg, 9 pistole, ak47, tutto rigorosamente a molla...ma già er "il superfigo" perchè avevo il "mitico" m83 double eagle...bei tempi...
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Quote:
Originariamente inviata da
tenmich
niente condor nel mio passato... mamma non voleva :'(, aveva paura che tra me e mio fratello qualcuno uscisse con un occhio in meno :prot:
poi a 16-17 anni, quando avrei potuto eludere la sorveglienza, era ormai un po' troppo da bambini.. anche se.. :worry:
nel frattempo in qualche negozio di modellismo cominciavano a spuntare strane armi in scatola di montaggio, che promettevano di sparare tappini, pallini e vassapere cos'altro.. ma a me interessavano ancora troppo gli aerei in 1/72. il softair vero e proprio arrivò in classe negli ultimi due anni del liceo (calcolate che la mia maturità è del luglio 1993) grazie ad un compagno appassionato di manga.. sulla terza di copertina c'era un'intera pagina pubblicitaria.. una delle armi raffigurate era un beretta m12 .. occhi spalancati.. figata !! ma le hanno solo in giappone ??? :'(
no... ce n'erano anche in italia e nell'inverno del 93 io ed il mio socio ci armammo (dopo aver confrontato i prezzi in 4 negozi) di walter mpl a gas kwc (raffica azionata elettricamente :fajepaura: ) e cominciarono certe partitine con altri pessimi soggetti nel giardino di mia nonna, nel cinema parrocchiale in ristrutturazione :crazy: e ovunque un amico ingegnere lavorasse per dirigere i lavori :giggle:.
già nell'estate del 94, messa da parte una barcata di soldi, arrivò il mio primo elettrico, un famas senza hop-up (accessorio ancora misterioso e dibattuto..): rimane il ricordo indelebile della sua perfetta traiettoria balistica.. era come usare un obice, sulle lunghe distanze dovevi dargli un alzo da cannone antiaereo :giggle: ma il pallino arrivava preciso come una bomba a guida laser :wink2:
poi arrivò l'escalation, l'amico trovò un tizio che svendeva (dopo 2 mesi di prova in una squadra) un'ira di dio di roba (incluso un m16 vn marui, subito rivenduto per fare cassa..) e... vabbè.. però in cima all'armadio il walter mpl c'è ancora :giggle:
sei un mito! mi hai ricordato l'mpl con il caricatore quasi maggiorato! lo vendetti per un uzi a gas con buster credo sempre della maruzen!
era micidiale caricatore da 40bb e booster dietro la schiena...aveva solo un problema era solo a raffica con un rof esagerato altro che elettrici di ora, faceva veramente i 30bb/sec, ma parliamo del '90 nel 93 avevo già super-famas con hop-up e molla da camion!
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ammazza, che anni che mi sono perso.......:(
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mpl... propulsione a gas e raffica a elettrica alimentata dalle stilo, il tutto ovviamente senza hu :)
lo usavo con un booster compensatore legato alla cintura ..
quanti ricordi :)
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qui a torino il santuario era l'armeria brio (ha chiuso i battenti da anni)... penso che un bel po' di utenti piemontesi abbiano contribuito ad appannare quelle vetrine, stando con il naso appiccicato al vetro per vedere tutto quel ben di dio esposto.. erano i tempi del franchi-socimi elettrico, la prima beretta 93 a gas, ak e g3 marui erano usciti da poco, gli mp5 falcon toy erano oggetto di desiderio.. e una certa rivista (all'epoca bimestrale) vedeva i primi numeri. si giocava con la verdona italiana, chi era fortunato la woodland usa. la marui produceva delle versioni di colt 1911 plasticone che metà bastava, con canne lunghe e supercompensatori, roba per cui trovare le fondine era un'impresa. un caricatore maggiorato costava un patrimonio e si arrivava a riciclare i pallini perchè non avevi i soldi per comprarne sempre di nuovi.. ricordo le bacinelle piene di acqua e detersivo per lavarli, poi la cernita sotto la lampada per eliminare quelli deformati.. :crazy:
quando presi il famas, con avendo abbastanza soldi mi dovetti accontentare di 2 caricatori a molla, da riempire con quel tubo trasparente e lo stantuffo.. e non avevo neppure i soldi per la base dell'ottica (una 4x20 da carabine ad aria compressa, con attacco incompatibile con il 20mm). mi costruii con il meccano una basetta artigianale ed un meccanismo con vite e molla per compensare l'alzo (con un'escursione di oltre 45 gradi :giggle: )