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Originariamente inviata da
andreamarz
Anche per questo un feedback da parte tua è importante!!
Tu sai niente di sistemi per l'allenamento per le truppe italiane?
si era pensato pure da noi al SanMarco di adottare il sistema MILES ma poi è stato scartato causa costi elevati....ed allora il buon Berserk 2anni fa ha fato una proposta addestrativa con le asg che sono state adottate per le lezioni di CQB!!!
nell'Esercito nn so però!!!
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Ciao a tutti, finalmente Sabato scorso ho potuto provare il LT assieme ad altri ragazzi del mio ed un altro Club grazie a due amici, Mao e Predator, che gentilmente ci hanno messo a disposizione le loro IR Guns.
Che dire, sicuramente affascinante il fatto degli ingaggi a lunga distanza, nel movimento è tutto molto diverso in quanto con l'occhio cerchi eventuali contatti a distanze molto superiori a quelle del SA e se dall'altra parte della radura, dentro il bosco, vedi muoversi sai già che potresti essere colpito e devi trovare subito qualche appiglio tattico ed organizzare il team.
Una delle perplessità che ho avuto è relativa agli ingaggi a breve distanza, per intenderci quella tipica del SA ed anche meno, purtroppo non sono state infrequenti le occasioni in cui ci si esponeva tra avversari a spararsi addosso ripetutamente mirando alla testa (zona sensori) e continuare a farlo ad oltranza nella speranza di beccare alla perfezione il sensore prima che lo facesse l'altro... Io non so se questo nel LT sia normale oppure fosse un malfunzionamento delle IR provate ma certo è un pò imbarazzante per un softgunner.
Nel complesso comunque è tutto molto interessante anche se, secondo me, c'è molto da fare ancora, dal trovare un sistema "standard" che sia semplice e sicuro al creare un prodotto high-end acquistabile ed utilizzabile fin da subito anche da chi non vuole cimentarsi nell'elettronica e nel fai da te per alloggiare tutta la componentistica nell'ASG mantenendo una discreta fedeltà delle repliche.
Per esempio trovo che tutto il sitema con il display sul fucile, il quale segnala temperatura arma, numero serbatoi, numero colpi, nome di chi ti ha colpito... sia poco utile ai fini del gioco, a mio avviso bisognerebbe implementare qualcosa di più semplice e magari anche meno costoso, certo programmabile in separata sede e con una memoria da scaricare a fine game per verificare eventuali manomissioni e punteggi ma senza ulteriori complicazioni.
Inoltre ritengo fondamentale l'implementazione su tutti i sistemi dei "serbatoi attivi" in quanto tutto potrà essere più realistico, non solo nell'uso delle repliche ma anche negli equipaggiamenti indossati.
In conclusione, secondo me, c'è ancora del lavoro da fare e da quello che so ci sono persone e Club che stanno lavorando e collaborando magnificamente onde ottenere la perfezione di tutto il sistema, a loro mi viene voglia di dire "dateci sotto e continuate a crederci" ma create uno standard e sopratutto un sistema semplice ma funzionale al 100%.
Ripeto, trattasi di mie personali opinioni!
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Una delle perplessità che ho avuto è relativa agli ingaggi a breve distanza, per intenderci quella tipica del SA ed anche meno, purtroppo non sono state infrequenti le occasioni in cui ci si esponeva tra avversari a spararsi addosso ripetutamente mirando alla testa (zona sensori) e continuare a farlo ad oltranza nella speranza di beccare alla perfezione il sensore prima che lo facesse l'altro... Io non so se questo nel LT sia normale oppure fosse un malfunzionamento delle IRE provate ma certo è un pò imbarazzante per un softgunner.
Questo non è un problema del sistema bensì dello spot dell'ottica troppo stretto per le corte distanze che ti costringe a colpire con precisione millimetrica il sensore dell'avversario.
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Originariamente inviata da
BERSERK-SAN MARCO
...ma resta sempre il fatto che dietro un muro nn credo segnali i colpi in arrivo...nel softair dietro un muro senti gli impatti!!!
però fidati che la realtà dei proiettili la conosco molto bene!!!
Questa è una cosa indiscutibilie, l'adrenalina dei pallini sul muro al tuo fianco è sen'altro molta però come sempre è una considerazione fatta da un Soft Gunner, come ho detto gli sport sono diversi ragazzi. A Laser Tag io se sparo a uno che come hai detto è dietro un muretto ma non nascosto io lo elimino perchè gli sparo sui sensori, il tiro istintivo prima di prendere bene la mira a Laser Tag non c'è quindi il rischio che l'avversario si accorga che lo stò sparando perchè i primi colpi li sparo sul muretto non sussiste. Se io gicassi a Soft Air probabilmente non mirerei all'avversario conoscendomi ma proverei a buttare a terra quel muro! :p
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Originariamente inviata da
RiKo71
... ...Una delle perplessità che ho avuto è relativa agli ingaggi a breve distanza, per intenderci quella tipica del SA ed anche meno, purtroppo non sono state infrequenti le occasioni in cui ci si esponeva tra avversari a spararsi addosso ripetutamente mirando alla testa (zona sensori) e continuare a farlo ad oltranza nella speranza di beccare alla perfezione il sensore prima che lo facesse l'altro... Io non so se questo nel LT sia normale oppure fosse un malfunzionamento delle IR provate ma certo è un pò imbarazzante per un softgunner.
Ciao Riko,
nessun malfunzionamento. La questione è che, come sai, utilizzando il W.E.H.P. ti trovi a giocare con una modalità assolutamente verosimile e sei obbligato a centrare la testa con un margine di errore di 12 cm x parte. Non è più un semplice giochetto. Questo è il sistema di simulazione + reale che si possa avere.
Mi rendo conto delle difficoltà iniziali, ma ti garantisco che con un pò di pazienza si affina tecnica e mira e tutto risolve. C'è anche da dire che avete utilizzato quasi tutti il cannocchiale che decisamente non è adatto al fuoco ravvicinato. La prossima volta si monta il punto rosso che da 0 ai 70-100m è più funzionale.
Stiamo cmq terminando le prime imbragature rapide (vedi MILES200 USA) che con l'utilizzo di bugs permettono di colpire il corpo discriminando le varie parti anatomiche.
x il resto tra i ragazzi di Salerno, Milano e Rovigo puoi trovare elettroniche eccellenti per tutti i gusti.
Peace!
mAo
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ciao riko, il sistema di proiezione dei raggi di ib9 è molto stretto, come lui stesso dice 12cm, il che è un vantaggio per alcuni aspetti uno svantaggio per altri.
noi della IRE abbiamo adottato un sistema diverso che, secondo noi, è più efficace ai fini del gioco del LT, tenuto conto che il bersaglio è munito di soli sensori sul capo, evidentemente un raggio puntiforme o molto ristretto diventa irreale come tu stesso hai osservato, a meno che non si voglia ricoprire l'intero bersaglio di più sensori per poter colpire in più punti.
un raggio un pò più largo consente di ovviare a questo problema.
naturalmente con un raggio più ristretto si potrà avere il vantaggio di dover impiegare la massima precisione nel tiro, ma a patto di avere un bersaglio ben saturo di sensori, ma uno dei problemi legati ad un impiego di più sensori e l'aumento dei costi.
sul ns forum (vedi firma) nella sez. tecnica, dovrebbe esserci un diagramma del cono di raggi ir come sviluppato da noi che è appunto un cono più largo di quello sviluppato da ib9.
sono modi diversi di affrontare lo stesso problema.
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Ciao Mao e ciao Errico, ringrazio entrambi per le delucidazioni in merito e Mao per averci dato l'opportunità di provare il LT. Effettivamente mi rendo conto che con un fascio IR molto stretto aumenta la difficoltà di colpire un avversario, sia nelle brevi che lunghe distanze. Fino ad ora però ho avuto modo di provare solamente questo tipo di spot, appunto quello di Mao, e mi piacerebbe provare anche quello dei ragazzi di Salerno o di Rosolina, tanto per dire di aver sentito entrambe le campane ed essermi reso conto della differenza tra le due diverse concezioni.
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Rileggendo il topic ho visto un mio messaggio postato poco sopra:
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Questo non è un problema del sistema bensì dello spot dell'ottica troppo stretto per le corte distanze che ti costringe a colpire con precisione millimetrica il sensore dell'avversario.
Ho scritto che è un PROBLEMA ma ho cannato la definizione quella dello spot più stretto è una PECULIARITA'!!!
Mi scuso pubblicamente con mAo
Andrea
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ragazzi state buoni, qua ci si sta scannando, secondo me l unica soluzione è creare una sagoma con diversi sensori, mettersi a varie distanze in una giornata nuvolosa (attenzione è importante perchè quando è nuvoloso il cono IR si allarga di molto!). si misuara la distanza dal beraglio e si creaano delle posizioni di tiro per i test a 50m 100m 150m 200m ecc. si spara al centro del bersaglio con un whep, con le lenti utilizzate dalla IRE e con le lenti che attualmente usano tutti i vari gruppi. poi si posta sul forum una tabella OGGETTIVA con i risultati e la gente sceglie il sistema che preferisce di piu. perchè ho sentito molta gente dire: il nostro sistema è buono e il cono IR che usiamo è molto stretto, ma poi quando si prova a sparare ti accorgi che miri all avversario e oltre a lui colpisci anche il piccione che sta passando talmente è largo il cono IR. quindi se volete un consiglio basta litigare, ci vuole un test
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Buona idea Raptor!!!
Per chi volesse rendersi disponibile al test io sono anche disposto a organizzare il tutto...
Che ne so o ci si trova o mi spedite un'arma (che dopo renderò ovviamente ahahahah) ed io faccio fiilmati delle prove.
Ho inicato la mia persona perchè in quanto non produttore e moderatore di SAM posso essere superpartes (anche se con una prova video c'è poco da essere superpartes).
Se volete io son qua e se avete altre idee io son disponibile a darvi una mano.