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Da quello che ho letto io sulla Nazione di oggi invece sembrava non ci fosse stata nessuna denuncia tra i presenti. Tra l'altro scrivono che la giocata è stata fatta al di fuori della zona sotto sequestro e che i sigilli sono stati violati per soccorrere il ragazzo che era sparito da solo.
Sono rimasto molto perplesso dall'articolo, nel quale tra l'altro ci sono altri errori. Non riesco a trovarne la versione on-line.
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Spetta a chi di dovere verificare se la giocata era o meno all'interno della area. Certo è che fatico ad immaginare un giocatore sul tetto della struttura e tutti gli altri fuori a giocare nel bosco..
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e come dice spesso mcmirko ( giustamente)....
di eventuali conferme se ne perde il conto ormai...
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che roba ragazzi.....che roba !
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...noi siamo responsabli delle nostre azioni e a volte per incoscienza o per superficialita rechiamo danni a noi stessi o altri,
basterebbe il buon senso...!...purtroppo sono cose che succedono e succederanno finche non mettiamo alla base la sicurezza nel nostro gioco...!...io spero che il ragazzo si riprenda al piu presto e di quello che e successo gli rimanca solo un brutto ricordo..!
buon inizio di giornata a tutti.
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Come dicono gli americani "your safety is your responsability".
Tutte le volte che ho visto succedere qualcosa(per fortuna mai niente di grave) è sato per colpa di chi si è fatto male.
Molta gente in gioco perde il lume della ragione e sottovaluta i pericoli che ci possono essere sul campo.
Negli urabn sopratutto sembra che la gente pensi di essere immortale(non nel senso softairistico) e si arrampica in posti assurdi pur di fare un kill in più.
Noi sul nostro urban abbiamo dovuto vietare l'accesso ai tetti dato che erano come il miele per un'ape....
Ma non tutti sono così lungimiranti,ho visto spesso foto di gente in urban su tetti e strutture che come minimo non subivano un controllo di agibilità da almeno 10 anni oppure ho visto giocare in strutture fatiscenti e prossime al crollo in barba ad ogni buon senso.
E non è una questione di irregolari o regolari..l'ho visto fare anche a squadre blasonate che esistono da 15 anni..anzi.. in alcune di queste strutture fatiscenti ho pure visto organizzare dei tornei.
Quindi il probelma non è se un club è regolare o meno..è la testa dei softgunners in generale che è bacata!!!!
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Ovviamente spero che il ragazzo si riprenda, e se lo fa che la caduta gli abbia piantato un pò di sale in zucca...
Già ti trovi in un posto dismesso, vecchio di anni, e ti metti pure a camminare sui tetti? E' un gioco! l'unico rischio che si deve correre è rompersi un dente per un pallino o una slogatura per un piede messo male.
Questo vale anche per tutti quei giocatori che vanno in cima agli alberi (ne ho visti) o che salgono sui tetti, ok che è meno probabile che di colpiscano, ma vale la pena spezzarsi una gamba perchè magari scivoli giù? (e distrarsi è probabile, se qualcun ti spara all'improvviso) se volete stare sui tetti, andate in zone costruite apposta per il softair, oppure su tetti praticabili (quelli piani, dove si può camminare o addirittura mettere un giardino pensile) ma non si rovini la giornata a tutti...
lo so che non è carino nei confronti del "caduto" ma io penso a questo.
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Originariamente inviata da
The_NightRider
Come dicono gli americani "your safety is your responsability".
Tutte le volte che ho visto succedere qualcosa(per fortuna mai niente di grave) è sato per colpa di chi si è fatto male.
Ciao Night, però questa affermazione la lascerei volentieri agli americani. Mi occupo da 12 anni di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro e sono membro del direttivo della mia ASD e la sicurezza di ogniuno di noi (sia nel lavoro che nel softiar) è responsabilità di tutti specialmente dei membri anziani di una ASD o meglio di un Direttivo. Se vedo un nostro associato che si mette in pericolo il minimo che posso fare è fermarlo e redarguirlo. Non dico che dobbiamo fare i carabinieri ma neache pensare che "your safety is your responsability", trovo che sia tipico dei cosidetti "scaricabarili".
Naturalmente non ce l'ho con te, anzi, ma credo che il tema sicurezza debba essere affrontato diversamente visto i risultati ad oggi raggiunti (pessimi) in italia sia nei luoghi di lavoro, nello sport, sulle strade, nelle costruzioni ecc ecc ecc, ed èun tema che mi sta molto a cuore.
Chiudo OT
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Originariamente inviata da
Black_Hawk78
Ciao Night, però questa affermazione la lascerei volentieri agli americani. Mi occupo da 12 anni di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro e sono membro del direttivo della mia ASD e la sicurezza di ogniuno di noi (sia nel lavoro che nel softiar) è responsabilità di tutti specialmente dei membri anziani di una ASD o meglio di un Direttivo. Se vedo un nostro associato che si mette in pericolo il minimo che posso fare è fermarlo e redarguirlo. Non dico che dobbiamo fare i carabinieri ma neache pensare che "your safety is your responsability", trovo che sia tipico dei cosidetti "scaricabarili".
Naturalmente non ce l'ho con te, anzi, ma credo che il tema sicurezza debba essere affrontato diversamente visto i risultati ad oggi raggiunti (pessimi) in italia sia nei luoghi di lavoro, nello sport, sulle strade, nelle costruzioni ecc ecc ecc, ed èun tema che mi sta molto a cuore.
Chiudo OT
Io sono presidente di una ASD e curo la sicurezza dei miei soci. Lo faccio non giocando in aree urban dismesse.
Non credo che i ragazzi in questioni siano costituiti in una Asd, ma anche se lo fossero e se il loro direttivo fosse superficiale e disattento riguardo la sicurezza, rimane diritto e dovere del singolo di anteporre la propria ed altrui sicurezza al semplice divertimento.
Anche io so che ora la cosa importante è la piena riabilitazione dell'infortunato...ma so anche, sull'onda della emozione e del clamore, che questa deve diventare una occasione per rimarcare l'indispensabile cura della sicurezza.
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Originariamente inviata da
JUMP62
rimane diritto e dovere del singolo di anteporre la propria ed altrui sicurezza al semplice divertimento.
.................. che questa deve diventare una occasione per rimarcare l'indispensabile cura della sicurezza.
Esatto Jump hai riassunto meglio di me quello che volevo dire, "la propria ed altrui sicurezza". Invece spesso accade che ogniuno deve fare per se (in termini di sicurezza) ma non è così la sicurezza è un bene comune a cui tutti dobbiamo ambire.