la WSN 2008 vista dagli Sniper di Pordenone
eccoci qua, dopo un pò di riposo, è ora di fare alcune considerazione sulla winter.......
per capire lo spirito con il quale siamo partiti per affrontare questo evento, vorrei fare un passo indietro e raccontarvi il background dell'operazione hot ice.
la preparazione strategica è cominciata all'indomani della ricezione dai wildbirds di bologna delle prime info su book e intelligence iniziale tipo:
- club partecipanti: esperienza, equipaggiamenti usati in altre eventi similari, contatti con i club della nostra stessa fazione, etc...
- area operativa: locazione, dati cartografici, rilevamenti e foto satellitari, morfologia, punti notevoli del territorio, etc...
- missione assegnata: modalità di schieramento, task di missione,
- equipaggiamento: cosa serve e come usarlo...
da ciò è scaturito un piano generale che prevedeva 3 fasi principali:
1- schieramento a difesa degli obiettivi,
2- recon in territorio ostile per individuare le postazioni avversarie e i siti di interesse strategico (risorse, siti sensibili e postazioni difensive)
3- infiltrazione in area ostile e attacco agli obiettivi individuati.
per mettere in pratica tutto ciò ci siamo incontrati con i nostri "compagni di viaggio" quali graco e asat di venezia (i werewolves erano un pò troppo distanti) durante la quale sono state trattate parecchie tematiche quali la suddivisione dell'area operativa in sub-settori di responsabilità, i settori di pattugliamento, le roe, la maglia radio, i coordinamenti tra i settori e le possibili vie di infiltrazione in territorio ostile per la fase di attacco.
durante questo incontro è stato deciso che noi avremmo delegato la difesa iniziale del nostro obiettivo ai werewolves, al fine di dedicarci in particolare al continuo pattugliamento del confine dell'area operativa e alle missioni di ricognizione in territorio avversario.
decisa quella che sarebbe stata la strategia di gara, le settimane successive sono state dedicate a varie riunioni tecniche di squadra per approfondire e migliorare le procedure e le tecniche di pattugliamento, messe poi in pratica nelle partite domenicali di club.
e finalmente arriva venerdì 15......si parte: il furgone del papà di kiwi carico di tutto ( gruppo elettrogeno, zaini, tende, acqua, tattici, una dozzina di fucili e all'incirca 15 caricatori a testa :crazy:) e il defender ( sempre grazie a kiwi ), viaggio tutto da ridere, gran cena e tutti a nanna con due dita ** ****....:ops:...a buon intenditor....
alle 9 di sabato siamo tutti a campogaruglio e cominciamo ad allestire il campo base; dopo alcuni ritardi nella partenza dell'incontro, alle 13:45 escono i due team di pattuglia: 1-highins, avalon, greywolf e smith. 2- viper, kiwi, six e nemo.....e qui un errore che ci costerà caro: a causa di una certa confusione sull'orario di inizio game, non riusciamo a mangiare nulla, se non qualche merendina....troppo poco, niente carboidrati, e ce ne accorgeremo:sbav:!!!!
alle 16:30 primo scontro con l'interdizione appena fuori dal campo base: 1 prigioniero e pattuglia avversaria in fuga.
nello stesso momento il comando ci da il via per iniziare le recon in territorio nemico: partono highins e avalon accompagnati fino ad un certo punto da smith e six che poi proseguiranno con il loro pattugliamento.
intanto il comando ci ordina di portare da loro il prigioniero, vista la mancanza di un mezzo per venirlo a prendere: compito assegnato a greywolf e nemo accompagnati da me e kiwi fino al confine di settore con l'asat.
dopo aver lasciato greywolf e nemo, io e kiwi ci dirigiamo verso un target da poco comunicato dal comando, ma prima di raggiungerlo veniamo dirottati dallo stesso verso il campo base degli asat che è appena stato conquistato dal nemico, ci avviciniamo tra i rovi, entriamo nel campo già lasciato dagli invasori e ci uniamo ai veneziani "resuscitati" per cominciare un ampio rastrellamento fino al tramonto per poi rientrare.
il team si ritrova al campo tranne avalon e highins che a causa della poca luce e della vegetazione fitta di quella zona del campo devono essere recuperati al defender a circa 3 km di distanza alle 19:30.....la stanchezza si fa sentire, ma soprattutto il non aver mangiato ci ha tagliato le gambe.....dopo una pasta calda avalon e highins vanno a nanna, gli altri di guardia ed io in fervente attesa di qualche task dal comando :allah:....ma nulla...:no:....stiamo in attesa di qualche attacco dell'avversario....
alle 23 finalmente ci danno una missione: team misto sniper-asat...., andiamo io, kiwi e six.....gli altri in branda :sleep:, tranne greywolf, la sirena umana che al momento dell'attacco di una pattuglia dello zoccoloduro cerca di svegliare avalon e smith senza alcun successo:grr:: campo base conquistato ma degli 8 attaccanti iniziali 6 sono stati abbattuti e i restanti 2 vengono facilmente respinti dai difensori dell'obiettivo sottostante.
per il resto della notte nulla tranne l'ordine del comando di mantenere un presidio a difesa di una cabina elettrica sul confine che la mattina successiva si scopre minata..:tapiro:....alle 07:30 il comando ci mette in allarme per un imminente attacco in massa dell'avversario, ma non arriverà mai....alle 08:30 il comando ordina la fine delle ostilità con ben 3 ore e mezza d'anticipo e senza poter iniziare la fase di attacco :nok:, probabilmente perché durante la notte il gioco si è già sviluppato in tutti i suoi risvolti, per cui diventa inutile proseguire......mannaggia...!!!!
smontiamo il campo e alle 12 siamo al ristorante per il pranzo e i saluti .......dopo chiacchiere e confronti con gli altri partecipanti , c'é uno strisciante senso di insoddisfazione: tanti preparativi per nulla...peccato, ci rifaremo la prossima volta :ok:!
ancora tante risate al rientro anche se la stanchezza si sente, ma la prima domanda è sempre la stessa: quand'e' la prossima?
alla fine tante cose sono andate bene, altre meno, comunque noi ci aspettavamo di più, ma a casa ci siamo portati delle cose importanti:
- aver portato 3 ragazzi alla loro prima 24h e averli provati sul campo,
- aumentato, e di molto, lo spirito di gruppo,
- aver provato "real" alcuni movimenti e coordinamenti di squadra,
- aver conosciuto e avere avuto la possibilità di fare un paio di uscite combinate con i nuovi amici di venezia e firenze (purtroppo non siamo riusciti a farlo anche con il graco)
con la speranza di poterci prendere qualche bella rivincita sul fato che ci è stato avverso...:grr:, mi congedo dai miei compagni di viaggio ringraziandoli della loro pazienza e soprattutto onorandomi della loro amicizia.......
.....è con sincera amicizia che gli sniper di pordenone vi salutano e ringraziano, a presto....
....sierra nembo, passo e chiudo....ciao:
marco "viper" cartelli