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per carità, non fraintendermi! non intendo dire che se arriva uno nuovo lo devi trattare con i guanti altrimenti se ne va' a fondare un altro club!
se uno viene con le ghette rosse, lo pigliamo in giro tutti. ecchecaspita.
c'è però una bella differenza tra il prendere in giro e passare alle offese.
si capisce se uno pensa semplicemente che sei nuovo, o se perchè sei nuovo ti considera un cretino...
c'è una bella differenza...
ho notato che ora la gente si scalda subito!
@paco
capisco il tuo punto di vista perchè in squadra stiamo vivendo un momento simile.
essendo una nuova realtà,molti ci chiedono di poter venire a giocare,infatti abbiamo dovuto "chiudere" le iscrizioni,altrimenti in poco tempo saremmo diventati una squadra da oltre 50 persone.
chi vuole venire a provare è libero di farlo(naturalmente chiedendo prima il permesso al direttivo,meglio se è un conoscente di qualcuno che gioca da noi),dopo un pò di volte valuteremo caso per caso se accoglierlo in squadra.
noi accettiamo anche i minorenni previo scarico di responsabilità firmato dai genitori,e devo dire che i "ragazzini" che abbiamo in squadra si sono rivelati bravissimi ragazzi (un paio di loro hanno un certo talento,e in pochi mesi sembrano diventati anche più "uomini"),quindi la nostra esperienza con i minorenni per ora è stata ottima.
sono d'accordo con te che in un club possano(anzi debbano..)convivere le due "anime" del softair,quella puramente ludica e quella più "sportiva",anche se a volte far capire agli associati la differenza è un pò difficile(a volte qualcuno si sente "discriminato").
@morlun
purtroppo(e per fortuna..) ho incontrato entrambe le categorie di giocatori,confermo che bimbominchia può esserlo anche uno di 50 anni o che gioca da tanto tempo,io preferisco frequentare gente magari più inesperta ma onesta(è incredibile quanti highlander ci sono fra i "vecchi"...).
come ho già detto quando ho raccontato la mia storia degli inizi,con il primo club che abbiamo contattato la cattiva impressione fù anche dovuta a qualche "elemento" che voleva impressionarci a tutti i costi,rendendosi anche un pò ridicolo....
@erduca
no però la maggior parte di quelli privi di senso dell'umorismo sono proprio quelli che si sentono "arrivati".....
che poi ci sia qualche elemento che incomincia con cattivi presupposti su quello non ci piove.
io credo che comunque in tutti gli sport ci siano persone valide o meno(basta vedere i litigi che capitano anche solo giocando a calcetto..) e che sarà difficile avere una "quadratura".....
la speranza è che alla fine vincano i "buoni"....:wink2:
come non quotarti!Quote:
Originariamente inviata da erduca
a me personalmente come presidente è capitato di avere richieste da parte di persone di poter venire a giocare con noi,al mio far presente che per gli aspiranti soci sono previste le tre prove canoniche dietro il pagamento di una somma esigua (che tra l'altro prevede l'assicurazione e la fornitura dell'attrezzatura completa ),mi è stato più volte risposto on frasi del tipo " no no io non voglio iscrivermi,avete troppe regole io voglio solo giocare"
oppure " come devo comprarmi per forza la mimetica vegetata,no dai a me non piace propio non posso usare la mimetica xxxx?"
diverso discorso invece per quello che riguarda la prolificazione di nuovi gruppi di softgunner formati da persone che non hanno mai praticato l'attività,ma che grazie ad informazioni prese da i vari forum si costitutiscono legalmente,deficitando comunque della conoscenza dei vari regolamenti non scritti ,ma impliciti ,magari e sopratuto nei rapporti fra le varie associazioni.
mi è capitato per esempio di essere invitato con l'associazione che rappresento a delle amichevoli da neo club, e alla mia semplice domanda "ma avete i permessi per giocare li, avete mandato comunicazione alle autorità" mi è stato più volte risposto " permessi?comunicazioni? no non servono perchè giocavamo anche prima li e non è mai successo nulla"
allora a questo punto io dico ben vengano nuove leve,ben vengano nuove associazioni ,ma ben venga anche il rispetto delle regole scritte e non!
quoto in pieno:right:Quote:
Originariamente inviata da andrea x regio
probabilmente ul "succo" di tutta questa discussione è proprio questo.......
Quote:
Originariamente inviata da erduca
figurati! io capisco benissimo quello che dici.
e non posso che darti ragione, riscontrando anche io un enorme afflusso di neopossibiliaffiliati/bimbominchia nella mia squadra.
però non si può lamentarsi perchè i bimbiminchia giocano non affiliati e poi lamentarsi anche quando fondano dei club... e' un controsenso.
e se non si affiliano ai vecchi club, beh, una ragione è da cercare.
anche noi, entro certi limiti accettiamo i minorenni, l'ho già scritto. lo scarico di responsabilità, come del resto anche il "documento" che facciamo sottoscrivere noi ai genitori, putroppo non mettono al riparo al 100% i "dirigenti" del club. meglio di nulla, certamente, ma non è la "soluzione finale". ciò detto, non mi sento di biasimare i club che rifiutano categoricamente i minori.Quote:
Originariamente inviata da the_nightrider
perfettamente d'accordo sul finale!!
@morlun: sotto certi aspetti hai ragione. gioco dal '90, di clubs ed "umanità varia" ne ho vista davvero tanta sui campi di gioco. dal "cartesiano puro" che ragiona secondo il principio "sparo, dunque colpisco", all'highlander indefesso; dal maniaco militarista che il sgt.hartman gli fa una pippa, al ragioniere depresso che crede di riscattare una vita grigia con qualche domenica passata in un bosco e si sente autorizzato a sfogarsi come meglio crede; ho anche incontrato persone assolutamente valide, delle più disparate età ed estrazioni sociali. in poche parole, c'è di tutto un pò ed è normale che sia così.
altro punto che forse non a tutti è chiaro, i clubs non hanno l'obbligo di essere "democratici", ognuno si organizza come preferisce (entro i limiti di legge) e raccoglierà ciò che ha seminato!! se ci si trova bene in un dato gruppo, ok si resta...viceversa la scelta è oramai ampia, anche senza fondare necessariamente una nuova associazione (non che sia vietato, beninteso).
il discorso originario di stainer puntava proprio su questo aspetto, non mi pare abbia mai sostenuto che tutti i "vecchi clubs" sono ottimi e tutti i "neonati" sono uno schifo. diceva semplicemente, ed è condivisibile, che "l'esplosione demografica" dovuta al fenomeno low-cost ha portato ad un aumento notevole di giocatori e di nuovi clubs, in svariati casi ben lontani dall'essere legalmente "in regola" e molto poco consci di ciò che fanno, nonchè troppo spesso assolutamente disinteressati alle conseguenze che le loro azioni possono avere sull'attività di tutti quanti!!
p.s. per esperienza dico che è più facile vedere una "new entry" che non si dichiara, però se a non dichiararsi è un c.d."esperto" è più squallido!!:wink2:
e non ne sei contento... io penso sempre che "i big" debbano dare esempi... se questi bm si mettono a dire e a fare cose inconsulte è giusto che se ne vadano fuori!!! nel sa ci sono delle regole che vanno rispettateQuote:
Originariamente inviata da kucciolo
Quote:
Originariamente inviata da paco
d'accordo con tutto :right:.
dico la mia:
1) mancanza di una struttura nazionale e non (praticamente lo fa sam):
ci si trova tra amici, si gioca, e appena il tempo di capire cosa sia il soft air e della realtà che ci sta dietro, si fa di tutto per regolarizzarsi, e quando il gruppo si è formato, andare da un altro club in 27 non mi sembra il caso.
2) i club non accettano minorenni, e nonostante siano pochi in squadra mi sembra scorretto escluderli se si inizia insieme.(con le dovute cautele)
3) un club si forma se già c'è un gruppo dietro, non si forma per iniziare a reclutare
io credo che nuovi club possano portare vantaggi al softair, ma solo con una premessa:
un regolamento o delle linee guida generali a cui tutti i club di italia si devono attenere,ma per adesso funziona confrontandosi e acquisendo esperienza da chi già gioca, o su sam, spesso per raggiungere le informazioni scontate per molti che giocano da tempo, uno che si avvicina ci impiega del tempo e dell'impegno. per questo ci vuole umiltà, e passione.
io credo che formare un club senza avere basi e voglia di confrontarsi porti il club stesso al collasso e danneggi in parte il softair.
invece un club per quanto tu possa considerarlo inesperto, se ha voglia di fare, e tutti si impegnano a fare, meriti rispetto.
ps.
ho trovato ragazzi di 16 anni a venezia che giocavano non regolari da tempo, quando gli ho parlato di associazioni regole ecc cadevano dal pero, e mi hanno chiesto subito come fare l'assicurazione, dove andare ecc.. gli ho spiegato che non potevano perchè erano minorenni e dovevano associarsi per assicurarsi, e gli ho indirizzati qui(non sapeveno di questo forum), adesso stanno cercando un club, ma finchè non lo trovano giocano tra loro, in parziale sicurezza, consapevoli di sbagliare. non dovrebbe essere cosi.
la soluzione non è quella di puntare il dito.
interveniamo di rado, ma questa è una discussione interessante in cui vorremmo dire brevemente la nostra.
premettiamo che siamo sempre stati per la promozione e per la diffusione massima del soft air, quindi ben vengano nuovi club (purchè in regola con statuti ed assicurazioni).
parlando con giovani presidenti di club nuovi della nostra zona abbiamo percepito che, molto spesso, la "molla" che spinge alla costituzione di un nuovo gruppo (piuttosto che aggregarsi ad un gruppo "storico" esistente) è in definitiva l'orgoglio di aver creato qualcosa, il senso di appartenenza ad un "clan", a qualcosa di "tuo".
in definitiva, far nascere un nuovo gruppo è generare una "creatura" che appartiene a te, giovane softgunner, ed ai tuoi amici che ne fanno parte.
l'altra motivazione può essere l'insofferenza a certe "regole", giuste o sbagliate, che le associazioni (in quanto tali) impongono, e che spesso vengono mal digerite dai giovani, traditi da troppo entusiasmo e "faciloneria"...
... dimenticando che, spesso, certe regole vengono imposte per la loro (ed altrui) sicurezza e legalità, non certo per le "mire dittatoriali" di questo o quel presidente, o per il sottile gusto di imporle...
quindi cosa succede ? si costituisce il proprio gruppetto, magari in regola,
di cui si è giustamente orgogliosi: la patch, la bandiera, il senso di aver "costruito" qualcosa e di "appartenerci".
poi magari ci si accorge, con il tempo, delle difficoltà nel gestirlo, la pazienza che ci vuole nei rapporti con i soci, le mille problematiche che il soft air e un'associazione in regola impone...
quindi: ci si stufa, gli amici se ne vanno, si resta in "quattro gatti" e....
... e alla fine si fa quello che si avrebbe dovuto fare prima, ovvero aggregarsi ad un gruppo già rodato, di esperienza pluriennale, gestito da persone che hanno il tempo e la "professionalità" da dedicarci (perdonateci il termine).
ovviamente il destino dei nuovi gruppi non è sempre questo (ci mancherebbe): ma noi la chiamiamo "selezione naturale".
la stessa che porta anche alla scissione dei gruppi, alla nascita di "costole", "succursali" ed altro...
molti gruppi sono "meteore", altri (per fortuna) stringono i denti e ce la fanno, grazie anche al sacrificio dei propri presidenti.
e questa, a nostro giudizio, è la cosa che conta: le meteore appaiono, brillano per un pò e spariscono nel nulla. le persone serie invece restano, e ce ne sono molte: guarda caso, molte di esse sono ancora qui dagli "albori" del soft air (anni 90), a testimoniare che le cose fatte bene e con passione (quella vera) durano nel tempo...
una considerazione:
quando ho cominciato a giocare io, l'esperienza più simile al softair che la stragrande maggioranza dei giocatori aveva avuto, erano 12 mesi di naja nell'esercito...
adesso l'esperienza più simile al softair avuta dalla stragrande maggioranza dei neo-softgunners sono le nottate passate davanti allo schermo a giocare a cod4...
significherà qualcosa...? :bricks:
cod è più vicino al softair di quanto lo sia la naia secondo il mio punto di vista.Quote:
Originariamente inviata da staffy
i primi 2 sono giochi.
@codadilupo86: scusami, ma non sei affatto bene informato.
1-in italia esistono da anni svariate realtà a livello "federativo" (passatemi il termine sebbene non sia corretto al 100%): da più di 10 anni esiste asnwg (di cui il mio club fa da sempre parte, come molti altri) che propone un regolamento "nazionale" per gli eventi organizzati sotto la sua egida (i vari campionati regionali di pattuglia organizzati dai vari comitatiregionali; le semifinali e le finali nazionali; il camp. combat che verrà esteso a livello interregionale dopo l'esperimento di quest'anno in er). per essere brevi e non fare uno "spot" pro-asnwg, esiste anche una branca dello csen oggi esclusivamente dedicata al sa, svariati "gruppi tattici" regionali che uniscono clubs particolarmente amanti delle mil-sim o dell'hsa, ecc...
i regolamneti di tutte queste "realtà", nelle linee fondamentali, sono pressochè identici (le comuni regole dettate dal buonsenso e le vere e proprie norme di legge come tali assolutamente inderogabili)...le coperture assicurative sono simili.
con tutto il rispeto e l'amicizia che nutro per lo staff di sam...ti dico che il forum non è certo deputato a fornire un'organizzazione "nazionale" del sa. sam e chi lo precedeva, non sono nati per, ad es., redigere un "regolamento nazionale" del sa, o cose simili. sam è una fantastica piattaforma dove tutte le varie sfaccettature del nostro sport/gioco/hobby trovano spazio. un luogo di aggregazione e di scambio di infirmazioni. punto!!
2- come già dimostrato, non è vero o quantomeno non lo è in assoluto.
3- leggi il commento al punto uno...ciò che chiedi, se vuoi, c'è già da parecchio tempo.
@legionex: quoto in toto!!!!:ok::ok::ok:
abbastanza vero. oltre al servizio militare e forse ancor più pertinente aggiungerei l'aver frequentato lupetti e scouts specie in anni in cui le attività all'aria aperta e nei boschi avevano il sopravvento rispetto al "catechismo"Quote:
Originariamente inviata da staffy
per fortuna il tempo passa anche per il softair,le motivazioni che portano le persone a fare un determinato sport cambiano col cambiare della cultura popolare.Quote:
Originariamente inviata da staffy
se poi sia un bene o un male dovremo vederlo negli anni.
io ho fatto naja(circa un secolo fa....:() ma all'epoca non sapevo neanche cosa fosse il softair(che in italia era agli albori), e sono un videogiocatore da ancora prima.
quando recentemete mi sono affacciato al softair,lo stimolo dettato dal fatto di poter usare "veramente" le armi che usavo nei videogiochi(io sono anche un membro di un clan online di cod:wink2:) ha fatto di sicuro la sua parte.
oltretutto,avendo incominciato a giocare a softair con buona parte dei miei compagni di clan ha facilitato moltissimo la mia comprensione di molte cose,come il movimento in squadra,la comunicazione e soprattuto la collaborazione fra i membri del team(anche online senza queste cose non si và da nessuna parte).
i due "mondi" non sono così distanti come sembrano....:)
ma tu il militare lo hai fatto??Quote:
Originariamente inviata da codadilupo86
comunque, è vero che i primi due sono giochi, ma uno lo fai tranquillamente seduto davanti al pc nella tua camera, mentre l'altro lo fai comunque in mezzo a tanta altra gente reale e non "virtuale"!! la differenza non è poca.
permettimi di dissentire(e scusate l'ot:ops:)Quote:
Originariamente inviata da paco
anche nei videogiochi è presente una componente "spotiva",se uno fà parte di un clan,fà cose che si fanno anche nel softair:
-partecipa a lan party a cui partecipano centinaia di persone
-si deve allenare con i suoi compagni
-deve sapersi muovere con loro sul campo di battaglia(virtuale in questo caso)
-deve saper comunicare efficacemente(con teamspeak...:wink2:)
-deve essere onesto(si può barare anche nei vg)
-deve saper perdere e saper vincere
-deve saper maneggiare gli "strumenti" con cui gioca
io non dico che sia la stessa cosa del softair,ma certi "meccanismi" mentali a me hanno aiutato molto,permettendomi(ed anche ai miei amici) di crescere molto velocemente.
Quote:
Originariamente inviata da asd legione x
non so che dire....ogni volta che ti o vi leggo sono disorientato perchè non capisco se chi scrive (che è una perosna sola, ovviamente) lo fa a nome della sua asd (e quindi ogni volta vi consultate per rispondere???) oppure se è una persona sola che per vezzo parla al plurale. o ancora non capisco se si usa il plurale per rafforzare i concetti.
lo trovo molto disorientante e molto poco in linea con lo spirito dei forum.
comunque, chiarito questo aspetto, quello che dici (perchè alla fine sono 10 le dita che corrono sulla tastiera e 10 dita = una persona, sono d'accordo quando si dice che chi irmane lo fa per autentica passione..le meteore le conosciamo bene..ciò non toglie che talvolta una meteora in pochi mesi può danneggiare il lavoro di anni fatto da persone serie ed appassionate.
bè si le conosco queste realtà,ma sembrano circoscritte a chi già è avviato nel sofair. quello che intendo dire è solo che ho l'impressione di una certa carenza di diffusione delle informazioni,Quote:
Originariamente inviata da paco
esistono le regole del buon senso ed i regolamenti interregionali, ma un ragazzino non va a cercarsi i regolamenti interregionali per giocare, purtroppo capita che si dicono:
il softair si gioca cosi: si comprano in internet i fucili e ci si spara, quando ti colpiscono sei morto. punto.
quoto anche io quanto detto da legionex
sulla "selezione naturale" e sulle difficoltà da affrontare, la passione e serierà che ci deve essere dietro, dico solo che non mi sembra giusto puntare il dito su i nuovi club, che magari stanno mettendonci tante energie, tutti insieme per apprendere dai "veterani"
si..purchè le nuove leve siano più serie ed accorte di quelli della vecchia guardia...Quote:
Originariamente inviata da the_nightrider
ma lo sono???!!!???
verissimo, è anche uno sport, ma non è la naia (esercito)Quote:
Originariamente inviata da paco
e poi la naja è soggettiva,io ad esempio mi sono solo rotto le p...e:(Quote:
Originariamente inviata da codadilupo86
molto più divertente il softair:)
faro' un paragone: se internet fosse rimasto solo alle universita, non sarebbe internet.
tanta gente= entrano anche brutte persone
ma
tante gente= entrano anche persone innovative
su internet si trova tanta schifezza, eppure è progredito perche 1 persona su 10 a volte pensa qualcosa di sensato....mi sembra un paragone calzante, e in generale il protezionismo, perche è di questo che si parla, non ha mai funzionato.
chiaramente è fuori discorso il fatto di essere in regola, che deve essere fatto e basta
paco, credo che di tutti quelli che hanno quotato il mio post, tu sia l'unico che ne ha capito il significato...Quote:
Originariamente inviata da paco
la naja ti insegnava a confrontarti e a convivere con gli altri, ti inculcava un certo rispetto della gerarchia, ti obbligava ad imparare da chi aveva più esperienza di te...
per la prima volta nella tua vita ti ritrovavi da solo, lontano dall'ala protettrice della famiglia...
tutte cose che si riallacciano direttamente con le questioni sollevate in questo thread...
non penso che di cod4 si possa dire lo stesso...
mauahuahauha adesso un anno di servizio militare è ugaule a giocare a cod4!!!
ecco perchè la gente non sa stare al mondo, pensano che i rapporti virtuali, siano uguali a quelli reali!!
ecco perchè nascono gruppetti ogni 5 minuti, non si sa stare al mondo, si cerca sempre la propria legge, si fa quel che si vuole, tanto io a casa gioco così...
e no, per entrare a far parte di un gruppo, bisogna imparare a convivere in altro ambiente che non sia la propria cameretta, ad ascolta i consigli di chi gioca da più tempo non on-line ma sul campo (tipo laser e mega torce di notte, anfibi da 4 soldi ma megarof nel fucile, niente goretex ma 6 fucili, elaborare a filoj per avere quel niente di vantaggio su gli altri...mi sembra di vedere i config. personali al limite del cheat) e imparare a convivere con gente di diversa estrazione sociale, di diversa età e di diversa esperienza...
no no invece no, meglio tirare su i 4 amici di clanwar, andare al parco e fare casino...e poi a pagarne lo scotto sono quelli registrati, con i numeri di telefono in mano ai vari sindaci/vigili/carabinieri...che si pigliano la strigliata o peggio...perder eil permesso di giocare in quel posto/comune.
:crazy::crazy:Quote:
Originariamente inviata da the_nightrider
io non ho fatto il militare, ma onestamente questo intervento mi ha fatto ridere... sarà che non sono un assiduo videogiocatore ma non vedo come sia possibile considerare mouse, tastiera ed headset alla pari (o quasi) delle ore di marcia, dell'attenzione nel preparare l'equipaggiamento e del totale affidamento sui compagni (le prime 3 cose che mi sono venute in mente)
quoto mcmirko in pieno :ok:
ma per piacere allora vuol dire che non serve giocare a calcio o calcetto tanto gioco a pes sulla ps3.
e questo quello che manca lo spirito di aggregazione e non ditemi che trovarsi assieme alla domenica e trovarsi nella rete alla sera vi da le stesse emozioni perchè altrimenti mi sparo un colpo subito e via.
in questi 10 anni di softair ho imparato tante cose dai "vecchi" e sebbene io sia il presidente della mia associazione continuo ad impararele,ma le imparo anche dai giovani.e allora perchè certe persone sono talmente presuntuosamente sicure di non aver bisogno di nessuno e di non aver niente da imparare da nessuno? e poi una volta che li incontri sui campi da cnon sanno come ci si comporta,quali sono le regole base e ti vengono li dicendo " scusa noi giochiamo che ti arrivo alle spalle ti possso disarmare/tagliare la gola con un finto coltello di gomma" oppure (domanda che mi ha fatto letteralmente impazzire) "se sei colpito posso rubarti l'arma?
concludo dicendo che se fossimo tutti un pochettino più umili e domandassimo prima di inventarci presidenti,consiglieri e via dicendo le cose andrebbero un pelino meglio
il sa non ha niente a che fare con cod4, anche se molti fraintendono. per il semplice fatto, che in cod4 il 99% dell'attivita e sparare, mentre nel softair questo si riduce a un 1-5%, perche la filosofia delle due cose e molto diversa. se in cod4 fai bene il rimanente 1%, che non e dedicato a sparare questo non ha nessun effetto, mentre nel softair tutto dipende da come uno svolge il 95-99% delle atttivita non dedicate allo sparare. molti vedono il softair come un'attivita completamente dedita a sparare, ma questo e tutto tranne che la realta. se uno svolge bene le altre attivita potrebbe vincere una partita senza dover toccare il grilletto, uno non deve solo sapre sparare ma anche sapersi mettere in condizione di farlo...
a me una volta hanno chiesto "ma qui da voi con quanti colpi si muore??"Quote:
Originariamente inviata da andrea x regio
:surprise::surprise::surprise::surprise:
aaaaaaaaaahhhhhhhhhhh.
dovrebbe essere un urlo, dovuto all'aver letto 7 pagine in 10 minuti scarsi.
dunque.
gioco dal '93 circa, ho visto e sentito una barca di cose e persone.
e sono arrivato a certe conclusioni che, pure essendo personali, mi fanno gestire il mio team e il rapporto con gli altri team in un certo modo.
premetto che i videogiochi in rete sono lontani anni luce dal soft-air.
come lo sono giocare a guitar hero e suonare in un gruppo.
il soft-air e la naia, come la chiama qualcuno, hanno una unica cosa in comune.
se il soft-air è fatto come si deve e le persone sono fatte come si deve, si crea quel cameratismo ( nell'accezione positiva del termine ) che è classico del militare che patisce rancio, levate notturne, istruttori idioti, lontananza da casa e amici, che crea un legame tra individui.
riprendendo il discorso generale.....
probabilmente ( non so ) il proliferare di team è dovuto all'abbassamento dei prezzi delle asg, del mercato dell'usato, e comunque a questioni economiche.
ma è anche vero che bisogna aver sentito parlare di soft-air, per volerci giocare. quindi anche la "pubblicità" fa il suo dovere.
non mi dispiace questo aumento di squadre; non si riempirà mai di giocatori di sa, perchè chi deve durare dura, ma la maggior parte perde di quelli che giocano male o sono idioti spariscono molto in fretta.
non mi dispiace che i nuovi formino da 0 una squadra; anzi, sono il primo a consigliare che se si raggiunge un numero di 6/8 persone, è meglio un team nuovo.
questo per una serie di motivi.
-ho visto squadroni da 40/60 persone, giocare a quantità e non a qualità; li ho visti dividersi in due squadre interne che non mischiano mai i giocatori; li ho visto litigare, e dividersi in due team nuovi nuovi, che però si portano i rancori dietro e non giocano mai insieme, e si tirano pure merda alla prima occasione utile.
-molte gare sono recon, da 6/8 giocatori; se formi una bella squadra da 10/12 persone giochi benissimo
-non ri riesce ad allenare come si deve una squadra che supera i 16 elementi; il mio team ha due "brick" da 6, e si gioca benissimo
-come ha detto qualcuno, è più bello avere una cosa "tua", quindi un nome tuo, una patch tua, etc etc....
il solo consiglio che mi sento di dare, e che in realtà do sempre è quello di cercarsi una squadra seria, organizzata, che gioca da molto tempo ( come si deve, logicamente ), chiedere consigli, provare ad allenarsi con loro.
noi nel '93 avevamo contattato i sardinia island di cagliari ( qualcuno di voi li conosce sicuramente, vista la r&r ) ed erano stati gentilissimi; non ci hanno mai forzato ad entrare da loro, ci hanno aiutato, hanno giocato con noi anche se noi avevamo 2 elettrici e 10 pistole, e loro erano già organizzatissimi.
e' così che ci si dovrebbe comportare in generale, con rispetto, senza pregiudizi.
in questo modo anche molti bm diventano normali, considerando che tutti noi siamo stati bm in qualche cosa.
non ci credo che nessuno di voi abbia mai fatto provare qualche cacciatore..."io so sparare"... io so sparare un par di balle... tu spari a uno che scappa, mica che si gira a renderti piombo...
e le guardie giurate ? vogliamo parlarne ? quindi non etichettiamo bm solo i "piccoli" o i "nuovi".
per quanto riguarda la questione dei minorenni, è molto difficile da gestire.
noi per un periodo abbiamo avuto un paio di minorenni, ma non sono riusciti a starci dietro e hanno rinunciato. altri sono rimasti e ora sono in squadra.
se uno prende il sa nel verso giusto, come un gioco di squadra, e sopratutto di squadre, non ci sono problemi.
e ricordiamoci che il sa non è una cosa seria, che non crepiamo davvero, che non siamo eroi, che la parola onore va riservata a gente che la vita la rischia davvero.....
Quote:
Originariamente inviata da mcmirko
diciamo che spesso è proprio così... e sacrosanta la tirata che fai sul setup: si fatica a convincere la gente che non ha senso avere 6 fucili se poi non si ha nemmeno un gilet tattico, un paio di anfibi decenti, un caricabatterie.. :right:
io non darei la colpa ai videogiochi, io è da quando è uscito cod 1 che seguo tutti i cod, ma mi dichiaro al primo pallino, cerco di seguire al meglio i consigli dei più esperti, ho iniziato da subito con un gruppo serio, quindi io direi che il problema è da ricercarsi nell'idiozia personale e/o nella mancata educazione
cito il tuo messaggio per comodità,ma mi rivogo anche agli altri che hanno preso "spunto" dalle mie considerazioni sui vg.(scusate se continuo questo ot:ops:).Quote:
Originariamente inviata da petro
io non ho mai affermato che softair e videogiochi siano la stessa cosa(altrimenti invece di fare entrambi mi dedicherei ad una sola delle due cose-.-),mi sono solo permesso di dire che i due mondi non sono così distanti.
la cosa che mi fà sorridere che vi consideriate "superiori" ad un videogiocatore solo perchè avete scelto un modo diverso per passare il vostro tempo.
forse è proprio questo il punto,non è che molti che si lamentano dell'ingresso delle "nuove leve"(per quanto può esserlo uno che ha 38 anni come me),si sentono solo in realtà "spaventati"(perdonatemi la parola forse eccessiva,ma non trovavo un sinoinimo:() dal fatto di non essere più una piccola comunità che aveva in comune le proprie "origini"(la naja,la passione per le "cose" militari etc),ma si ritrova a giocare con persone che hanno deciso di giocare a softair per motivazioni diverse?
basta avere un background differente per essere considerato un bm?
fine ot
il fatto è che spesso chi si avvicina al soft air pensando che sia un videogioco poi rimane scottato: un videogioco lo accendi quando ne hai voglia e lo spegni quando ti sei rotto, compri il videogioco e non hai altre spese, nel videogioco nessuno ti dice nulla e fai quello che ti pare durante il game, magari se stai in un clan ci sarà una "linea di comando" ma nulla di paragonabile al softair. ad un videogames giochi seduto comodamente in pigiama nella tua bella stanzetta riscaldata.
molte persone iniziano a fare softair perchè pensano che sia l'upgrade di call of duty.
ognuno ha le sue motivazioni, ma, ripeto, la proliferazione di tanti piccoli club spesso è dovuta alla voglia di essere "il capo" o "i capi", voglia di potere insomma, altrimenti non me lo spiego perchè in alcune città esistono 20-30 club, possibile che chi ha fondato il 30° club non ha trovato nessun club dei 29 precedentemente costituiti che gli andava bene?
nightrider non sentirti attaccato.
io intendevo (e credo anche gli altri) che a parer mio il softair e i videogame anno poco e niente in comune
non è che magari tu, che ti autodefinisci nuova leva hai poca propensione ad imparare da chi ha più esperienza di te??
io sono molto più giovane di te (hai quasi il doppio della mia età :wink2:) ma gioco da molti anni... ciononostante non ho ancora smesso di ascoltare/guardare/ chiedere a chi ne sa più di me, ben conscio che c'è sempre qualcosa in più da imparare.
ultimamente tuttavia noto una vera e propria invasione di "nati imparati", che non solo rientrano spesso e volentieri nei "parametri" che definiscono il bm (:d) ma che si incazzano se qualcuno prova ad insegnar loro qualcosa.
(e non si parla solo di ragazzini, spesso sono i più grandi, anche se inesperti a tenere questi comportamenti -.- )
sono tante le motivazioni che possono essere sbagliate per incominciare a giocare a softair,io ad esempio sono rimasto "affascinato" proprio dalle differenze con i videogiochi.Quote:
Originariamente inviata da erduca
anche nella mia zona ci sono molte squadre,ma io ad esempio non ne conoscevo nessuna,solo grazie ad un amico(che ripeto è anche lui videogiocatore e sofgunner) siamo riusciti ad avere i primi contatti.
vi assicuro che per chi è completamente fuori dal giro,certe cose che un softgunner esperto dà per scontate in realtà non lo sono.
non ti preoccupare,io non sono uno che si scalda,e poi sui forum è giusto che ci siano opinioni differenti(anche se a volte il modo di esprimersi di qualcuno è un pò troppo aggressivo...:crazy:) e che a tutti sia permesso di dissentire(meno male che non siamo tutti uguali).Quote:
Originariamente inviata da petro
e che non capisco perchè sia così difficile accettare che da esperienze diverse non si possano aver comunque imparato lezioni simili.
io con i miei compagni di clan online ho fatto trasferte,allenamenti,incontri e tornei(non da casa,caricando il pc in macchina e facendo km per incontrarsi di persona),l'affiatamento che ho con loro l'ho ritrovato anche giocando a softair(scusate se continuo a replicare all'ot....).
per quanto riguarda il sentirsi "imparati",non è di certo il mio caso,ogni volta che gioco faccio di tutto per "assimilare" ogni cosa.
propio ascoltando i consigli di chi gioca da tempo e osservando i giocatori esperti combattere che in questi mesi il mio gioco è migliorato tantissimo.
tu giochi da più tempo di me e sei più giovane(ti invidio....:cry:),apprezzo molto il modo con cui ti sei espresso(magari quì facessero tutti così) quindi prenderò comunque atto delle tue considerazioni.
straquoto!Quote:
Originariamente inviata da erduca
e' che qualcuno dice che cod è più simile al soft air, del servizio di leva...la leva, come ho già detto, porta a crescere assieme a gli altri, ad ascoltare, ad imparare, a fare anche quando non ne hai voglia, a dare una mano a chi ne ha bisogno, a far fatica assieme con gli altri, a prender acqua e freddo assieme compagni di gioco...a fare gruppo con gli altri, non a farsi il gruppo su misura.
ecco non mi usciva il termine esatto nel mio intervento precedente! comunque è incredibile come io e mcmirko siamo sempre d'accordo, ogni discussione in cui leggo il tuo nome la vado sempre a leggere! :ok:Quote:
Originariamente inviata da mcmirko