minchia ma l'ak sembra verooooooooooo !!!!!!!!!!!!!!!
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minchia ma l'ak sembra verooooooooooo !!!!!!!!!!!!!!!
Hai fatto un lavoro magnifico ...appena mi passa per la testa vedo di lavorare sul mio rpk :D rep ovviamente +
grazie per i complimenti ragazzi!! ;)
Utilissima questa guida, rep+ :)
Giuso per curiosità, i legni come li hai trattati?
Riepilogando, la brunitura, si esegue a pezzo sverniciato, creando uno "strato" nero sulla superfice ferrosa o simile. 2 Domande:
Di cosa è fatto questo strato? (parlando terra terra: è tipo lo strato di vernice, che fa la pellicoletta sopra, oppure è un processo che annerisce gli ultimi decimi di mm del pezzo stesso senza creare pellicole?)
Quanto è resistente?
Grazie mille
siero
è tutto spiegato a pag. 4 :d
la brunitura non fa altro che ossidare la superficie. non è una vernice, non è una pellicola, ma una patina che il metallo "sviluppa" in seguito alla reazione. quanto è resistente non so...quando lo porto in campo ti so dire! :)
e ma che bella guida!complimenti e rep+ se me la fa dare!
non vedo l'ora di mettermi al lavoro sul mio akms!!!!
grazie!! :wink:
ora mi faccio pagare i diritti d'autore però...:D
Perfetto aspetterò i commenti e le valutazioni dopo le prime giocate, intanto rep+ per l'impegno...
impressionante...davvero perfetto...non ho parole!
rep+ per tutte le tue guide, mi saranno super utili :)
prego, figurati!
e grazie per la rep ;)
rep+ per l'ottimo lavoro davvero bello così l'ak
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rep+ per l'ottimo lavoro davvero bello così l'ak
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rep+ per l'ottimo lavoro davvero bello così l'ak
Ottimo lavoro! Per lo sverniciatore va detto che solitamente in colorificio si trovano due tipi: normale ed extra forte o concentrato (consiglio quest'ultimo perchè in meno di cinque minuti a me faceva saltare via la vernice). Sicuramente è preferibile il formato gel (sverniciatori liquidi e spray li trovo ingestibili se non pericolosi).
Penso che il Ballistol venga scelto perchè è indicato dalle proprietà alcaline contro la corrosione. Ora non so se su l'alluminio serva, però lo preferisco al Beretta per due ragioni: l'odore;) ed il fatto che sulla mia boccetta di Beretta c'è scritto "contiene mix olii sintetici e minerali". Comunque questo riguarda la finitura finale ed il mantenimento. Terminato il bagno d'olio (concordo, va fatto con olii sintetici tipo per motori diesel...l'oilo da cucina lo lasciamo per l'insalata...gli olii della macchina da cucire vanno sulle movimentazioni interne, sono adesivi ed attirano la polvere) e una volta stabilizzato il processo ossidativo, si può fare un lavaggio con sgrassante sostituto della trielina per eliminare i residui dell'olio post-brunitura seguito subito dall'olio di finitura.
Sarà ma il fucile di Curelin sembra invece più vicino all'arma attuale. L'AK100 series mil-spec punzonato a me risulta parkerizzato (patina nera e finitura oleosa): nella carta grassa che avvolge il fucile si dichiara anche che l'involucro è stato trattato con un inibitore della ossidazione. Ho letto opionioni su un doppio trattamento brunitura-verniciatura (sì, l'inverso sarebbe assurdo) ma questa cosa mi sembra incredibile! Per me se c'è variabilità ne sono attribuibili le differenti produzioni ivi comprese ufficiali civili e repliche estere.
bella guida :right:
archiviato
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il wd40 come olio andrebbe bene?
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differenze sostanziali con il birchwood?
Scusa s85sss ma intendi come olio per il bagno post-brunitura? WD40 mi pare un multifunzione idrorepellente e Birchwood (se non parli di quello per i calci in legno) so che è un lubrificante a base di teflon :shocked: Quindi penso che al limite li potresti mettere per finitura, sempre che poi questi prodotti non attirino troppo la polvere! Più che altro è il processo di ossidazione in sè che crea problemi: difatti Curelin per evitare i fenomeni tipo macchie ha suggerito un buon pre-sgrassaggio ed una immersione omogenea nel brunitore. Sulla finitura ultimamente ho sperimentato il Napier Power, assolutamente pulito (quel tanto secco) e protettivo per le parti in plastica e gomma (vedi o-ring se lo si vuole spruzzare a profusione).
NB: io un carrello in zama brunito l'ho lasciato a secco per diverso tempo (non avevo però "lavato" l'olio del bagno) e non ho mai avuto problemi tali da giustificare un trattamento di mantenimento.
si esatto il wd40 per il bagno post brunitura. come olio lubrificante va bene?
per birchwood intendevo il prodotto brunitore invece come usato qui
https://www.softairmania.it/threads/...ttela-da-solo)
vorrei trattare la camera di una 1911, non ho una calamita per capire di che materiale è fatto
Il WD40 io lo lascerei per la lubrificazione e anche lì ho i miei pensieri perchè, a differenza delle vere, le nostre armi hanno parti in gomma per cui personalmente scelgo universalmente con immenso piacere il VP90 di Napier (WD40 ed olio Singer dicono siano ottimi per gli scatti ma anche lì preferisco la pappetta grasso ed olio Singer perchè più viscosa). Comunque se il WD40 lo hai in versione liquida non spray ed il brunitore che usi prevede un lavaggio con acqua prima del bagno post-brunitura potrebbe anche andare bene, perchè elimina dai pori l'acqua ed è di base un protettivo per la brunitura...però non ho esperienza pratica a riguardo. Io, cambiando da solo l'olio della macchina non mi sono mai posto il problema: con 10 euro prendo 1LT in più di olio "extra-vergine" per motori diesel Mobil1 ESP Formula e sono a posto per parecchio.
Per il Birchwood secondo me non devi farti troppe paranoie perchè è comunque una brunitura a freddo quindi devi preoccuparti non tanto della marca quanto che sia quello per alluminio o comunque giusto per il materiale che devi trattare (io ho provato ad annerire della zama, che ha parti ferrose oltre all'alluminio, con il Ballistol Klever per ferro e mi è diventata colore topo proprio perchè ha attaccato solo le particelle di metallo per cui era preposto).
Mmh il dubbio sul materiale con cui è fatta la tua 1911 per me si risolve col dirti che, per il fatto semplice che è da softair (sarà un secolo fa che ho lisciato dei gusci Classic Army in ferro prima serie), è al 99% lega di alluminio. Al max è ricavato dal pieno ma resta tale. Dal peso o dalla consistenza non lo capisci? Sull'alluminio ho inoltre notato che i graffi/botte quando brunito incidono subito il metallo perchè la patina è molto leggera mentre quando verniciato tendono a far saltare lo smalto tipo "guscio d'uovo"...in ogni caso il metallo esposto sembra meno argenteo del ferro e più biancastro. Azz con la calamita sarebbe un attimo. Comunque, se è così, dovresti solo vedere se esiste un brunitore blu per alluminio...sai che bella la finitura tipo Colt originale :cool:
il lavoro è stato fatto molto bene ma consiglio di smontare i pz e portarli a un brunitore, il costo , solitamente , è irrisorio andando a kg.
grazie per le precisazioni! ;)
differenze con il brunitore birchwood? non saprei, a me non sembrano diversi l'uno dall'altro...io prendo questo perchè funziona benone, il costo è onesto e si diluisce con parecchia acqua (quindi ci fai più pezzi!)
lasciate stare 'sti oli spray! compra un olio di quelli per la lubrificazione dei motori. diesel, benzina, due tempi, quattro tempi...basta che non è a base minerale, ma il più economico di tutti va benone!!
si ma...vuoi mettere la soddisfazione di fare le cose da se?? :)
con questi prodotti è possibile brunire solo il ferro, purtroppo la zama o l'alluminio con cui sono fatti i fucili più complessi(solo gli ak possono essere realizzati in lamiera piegata) non si possono brunire, l'unica è galvanizzarli, io l'ho fatto ed il risultato è ottimo, ma nel processo servono bagni galvanici a base di cianuro, cosa non accessibile a tutti
ps: per la resistenza du una brunitura basta pensare a quanto si graffiano i fucili da caccia o le pinze e le palette da caminetto, anche quelle sono in ferro brunito, uno strato di qualche centesimo di mm di ossido è legato chimicamente allo strato sottostante ed oltre ad essere più adeso è anche più dura come sostanza, dopotutto la vernice è solo una patina di plastica, sul ferro aderisce comunque discretamente poichè ossidando il ferro rende ruvido il substrato aumentando la superfice di contatto con esso, purtroppo non accade la stessa cosa con zama ed alluminio, infatti da essi la vernice viene via a pellicola
pps: l'alluminio non è brunito chimicamente, ma anodizzato, cioè ossidato elettrochimicamente, l'ossido di alluminio è incolore come sostanza, ma se durante il processo di anodizzazione si aggiunge un colorante esso rimane intrappolato all'interno dei microcristalli di allumina, l'ossido che si forma è estremamente duro e resistente, molto più della brunitura del ferro
Guarda sulla carta è così: i suggerimenti al metodo che ho postato riguardano la brunitura a freddo di materiale ferroso che ho più volte eseguito ma non ho esperienza diretta di questi prodotti. Tutto però parte dalla considerazione che, oltre ad essere venduti prodotti specifici per la "brunitura" dell'alluminio (la chiameranno così per farsi capire), in prima pagina l'utente Ahab ha raccontato la propria esperienza positiva a riguardo...quindi (a meno che non siano tarocchi miracolosi tipo le penne leva-graffi per l'auto) penso che un qualche metodo meno complesso di quello elettrolitico esista, magari studiato per le leghe più comuni.
Sulla resistenza assoluta dell'anodizzazione (in questo caso direi con colorante nero perchè non me lo vedo un fucile rosso o blu) ho delle riserve perchè se fatta in maniera sottile rende uno strato facilmente intaccabile, specialmente per un'arma soggetta ad usura, che non giustifica il costo. La tua spiegazione al perchè la vernice viene via a pellicola sull'alluminio è del tutto probabile: comunque, tolta la possibilità di un trattamento a freddo, ahimè non rimane che questo metodo. Ah, confermo che sul ferro alcuni prima bruniscono e poi verniciano proprio per maggiore resistenza.
la resistenza assoluta non ce l'ha nulla, l'anodizzazione a causa della sua durezza si sgretola se è uno strato sottile, ma una classe 20 (20 micron di spessore) è quasi inattaccabile.
l'idea di verniciare di nero il ferro brunito è ottima, se la vernice si graffia si vedrebbe il nero della brunitura invece del grigio metallico, perciò non si noterebbe, lo facciamo anche noi al lavoro di annerire l'ottone prima di verniciarlo.
se uno non può brunire la cosa migliore è la vernice poliuretanica, una delle più dure, ma è bicomponente quindi o pennello o aerografo, non so se in bombolette automiscelanti la fanno.
se esistesse una brunitura e freddo dell'alluminio ditemelo che mi servirebbe!
ps: l'alluminio delle asg viene zincato per permettere alla vernice di fare più tenuta, forse lo zinco lo posso brunire
Ciao Masrer, questa vernice poliuretanica me la segno. Quindi dici che la brunitura prende perchè zincata? Ma allora perchè non lo chiamano "brunitore per zinco"? La cosa mi confonde: se qualcuno ha esperienza di un brunitore per alluminio usato sull'alluminio prego replicare sul post! Perchè ora che rileggo i messaggi, vedo ad esempio che Ahab ha scritto avevo brunito il Kar98 in questo modo, ho usato un brunitore birchwood per alluminio ma brunisce anche l'acciaio...quindi alla fine il fucile era in alluminio o acciaio? Possibile un softair in acciaio? E chiedo anche a Curelin: ma il fucile confermi che è in alluminio? Perche hai scritto il brunitore Phillips brunisce sia gli allumini che gli acciai e dal seguito sembrerebbe sia proprio in alluminio!
Rispolvero questo topic.. visto che comunque si tratta di una tecnica interessante che può dare belle soddisfazioni nelle customizzazioni / rinnovamenti.
Utilizzo da tempo per piccoli lavoretti il brunitore Phillips.. ma vi posso assicurare che su alluminio puro non funziona nella maniera più assoluta.
Su materiali di lega ferrosa invece funziona benone. Se utilizzato con attenzione crea uno strato di ossido che penetra in profondità e rimane ben aggrappato alla superficie del pezzo ;)
non ho letto tutto, comunque se volete, su ferro ed acciaio potete benissimo utilizzare un bagno di cloruro ferico diluito 1/4, io lo uso sui coltelli in acciaio carbonioso e funziona perfettamente; l'unica accortezza è quella di tenere il metallo sempre con un velo di olio (come del resto si fa con le armi brunite normali).
domandina, a seguito di una cazzata fatta per cercare di rimuovere delle macchie di ruggine dal copriotturatore di un hk416d (ultima serie umarex) o praticamente tolto completamente lo strato brunito di quest'ultimo. mi potete confermare che questo pezzo è brunito e non verniciato?
in ogni caso volevo procedere alla brunitura ma ho i miei dubbi, innanzitutto in armeria al mio paese ne ho trovato uno da 250ml marca nn a 19.50, e già questo mi ha fattoo torcere il naso.
poi vorrei sapere se una volta effettuato il trattamento risolverei definitivamente con la ruggine o comunque potrebbe ricomparire.
il problema nasce dal fatto che è un fucile da 400 euro e non si puo arrugginire dopo 4 mesi, ho una rabbia!!!
Se c'è "ruggine" (ovvero macchie di ossido tendenti ad un colore "terra di siena" ) c'è ferro quindi vai tranquillo! ;)
Per quanto riguarda il brunitore.. il Phillips da 250ml è uno dei migliori nel rapporto quantitativo/prezzo (siamo dai 13 ai 15€, in rete un anno fai lo pagai 19 spedito) ed ha il vantaggio di poter essere usato per immersione diluito (con 250ml ottieni 750ml di magica pozione per brunitura).
Il problema è che contrariamente a quanto dicono venditori e non funziona solo su materiali ferrosi.
Per quanto riguarda la protezione dalla ruggine.. no, non sarai al sicuro. prima di tutto devi spazzolare il pezzo e portarlo a metallo nudo, scendendo di grana in modo da renderlo il più liscio possibile (+ liscio = minor superficie ossidabile) assicurandoti di aver asportato qualsiasi particella di ossido, poi una bella pulita con acetone puro per sgrassare e senza più toccarlo a mani nude procedi alla brunitura.
Una volta terminato tutto il processo una bella lucidata con straccetto e olio protettivo (per armi.. ma credo vada benissimo anche un olio a base di teflon come il WD40 o lo Svitol.. visto che è appurato abbiano proprietà protettive anticorrosive)
Sappi però che di tanto in tanto dovrai rinnovare la lucidatura con l'olio e che comunque dovrai avere cura di non riporre il pezzo all'umido o ancora bagnato.. purtroppo per esperienza ti posso assicurare che se l'effetto visivo può sembrare quello di una brunitura "a caldo" non è altrettanto efficiente.
Se serve altro son qui..;)
ok capisco, comunque ho già provveduto a ripulire con diverse grane il pezzo , lucidarlo con pasta abbrasiva e dremel e sgrassarlo con diluente nitro.
ora sta in un involucro lontano da umidità. purtroppo dove tengo i fucili è parecchio umido e nonostante abbia un deumidificatore bello grosso messo proprio nell'armadio dei fucili si è formata la ruggine.
provero a cercare in un altra armeria e vedo se trovo il philips cosi da fare questa brunitura
grazie per le dritte ;)