Prime Esperienze ULTRAMAT 16
Eccomi di nuovo presente e qui riporto le mie prime esperienze con questo caricabatterie meraviglioso.
Dopo giri e giri per informarmi mi sono deciso e ho acquistato le SANYO NIMH 2700mA HR-U Superlattice Evo formato stilo con linguetta a saldare ( sul mercato si trovano a c.a. 4 Euro cadauna , su Ebay le ho trovate a 3,20 Euro ).
Metto in moto il caricabatterie su Programma Automatico NiMH, max 1A di carica , delta 10mA come consigliato da Sanyo.
Il caricabatterie si ferma ad una carica stabile di 0,57A e regolarmente dopo 315 minuti si blocca col delta impostato ( a fatica si percepisce un po' di tiepido sulla superficie delle batterie ).
Provo un ciclo di scarica a 500mA , 1 Volt tensione di scarica max per cella e dopo oltre 5 ore la scarica termina.
Ripeto la carica in Automatico che si attesta nuovamente a 0,54A per i poco piu' di 300min e ripeto la scarica che dura oltre 5 ore.
La trasmittente ( 8 stilo in serie ) dura un'eternità ( ho fatto 4 Sabato x 8 ore c.a. di utilizzo e la trasmittente inizia solo ora a segnalare batteria scarica ) , sulla ricevente ( 4 pile in serie ) prima dovevo sempre ricaricare il pacco la sera prima di andare nel campo volo e a serata ero a piedi ( monto un sistema di monitoraggio tensione sulla ricevente ) ora posso tranquillamente andare 3 volte di fila al campo di volo e procedere successivamente con la ricarica rimanendo comunque con un sacco di energia residua per starmene in tranquillità.
Sarà una mia impressione ma i servi ( tutti digitali da 6KG tranne il motore ) sembrano piu' precisi e potenti ( ???? ).
Posso solo dire che le SANYO HR-U 2700mA Superlattice Evo sono finalmente la batteria che attendevo da anni.
Che dire : sulla documentazione SANYO viene indicato che è possibile caricare le stesse a 1C per un'ora ma credo che sia un modo per stressarle a fondo , con la carica C/5 x 5 ore c.a. credo di mantenerle in buon salute per tanto tempo.
Grazie ancora per i consigli sull'ULTRAMAT 16.