dopo aver fatto fuori 3 o 4 pacchi di batterie, con la rottura del vecchio carica batterie e con l'affermarsi delle lipo, ho acquistato questo caricabatterie da modellismo: l'ultramat 16.
per il "modico"costo di 130€ ho preso la cosa più completa che potevo trovare, il classico acquisto che fai una volta per non farlo altre 3 volte.
esteticamente il caricabatterie è fatto in alluminio con un gradevole adesivo avvolgente stile carbonio, il suo schermo lcd retroilluminato blu e dei tasti molto spartani, ma evidentemente robusti e che difficilmente daranno falsi o mancati contatti alla pressione.
il caricabatterie nasce per l'utilizzo modellistico sul campo (con alimentazione tramite la batteria della macchina), ma ad esso è stato integrato un alimentatore così da poterlo usare comodamente a casa.
le possibiltà di ricarica di questo attrezzo sono pressochè infinite per i nostri usi:
-da 1 a 14 celle ni-cd\ni-mh
-da 1 a 6 celle li-po\lilo\li-fe\li-mn
-da 1 a 6 celle al pb (sempre che non vi arrestino se riusciate a trovarle ancora)
-corrente di carica da 100mah a 8(!!!)a
-capacità di scarica da 100mah a 5a
l'apparecchio viene fornito con un cavo per pc (si, si può collegare al pc per programmarlo anche se non si hanno opzioni di utilizzo in più), 2 pinze per connettere il caricabatterie alla batteria da macchina, il cavo di alimentazione, il cavo per i bilanciatori e vari connettori per gli stessi. addirittura su ogni bilanciatore è indicata la marca di batterie che bisogna attaccare ad esso per ottenere la stabilità ottimale tra le celle (io per le nostre uso il secondo dall'alto per una 7.4-1700-15c turborix).
ora veniamo all'utilizzo vero e proprio. il caricabatterie sia manuale, sia automatico, ma sull'auto mi soffermerò più avanti, per ogni tipo di batteria è possibile selezionare ogni tipo di opzione di ricarica per la scelta della carica ottimale o preferita.
per le ni-cd è possibile settare il programma di scarica e ricarica (o viceversa anche se non dovrebbe essere mai usato), il programma di bilanciamento e la tensione di riferimento relativa alle celle usate e il programma di formattazione.
per le ni-mh si hanno le stesse opzioni delle ni-cd, ma ovviamente le caratteristiche di carica sono diverse.
un punto su cui soffermarsi per le cariche di carica di questi 2 tipi di pacchi è il fatto che il manuale su questo caricabatterie non è propriamente definibile tale, l'utilizzatore può selezionare solo la corrente di carica e scarica e non la tensione, è l'apperacchio stesso a rilevarla prima della carica e selezionare l'ottimale.
la carica dalle batteria al litio si struttura in una categoria con altre sottocategorie a seconda del tipo di pacco batterie da caricare(se li-po, li-fe o altre) che a quanto descritto sul manuale (dimenticavo manuale abbastanza esaustivo e in italiano) devono essere caricate con criteri diversi, qui la carica è quasi tutta manuale: si devono selezionare il numero di celle se superiori a 2, la corrente di carica, quella di scarica (solo le li-fe penso, non ho ancora letto quella parte del manuale). l'ultimo programma di carica è quello delle batterie al piombo, ma non mi ci soffremo visto che di noi non penso che ci sia qualcuno che le usi.
l'automatico su questo carica batterie, per ogni tipo di carica, è settato secondo la filosofia del modellismo (massimo spunto, durata quasi irrilevante) per provare ho caricato una 8.4 1300 mini ni-mh e la corrente indicata sul display era di 1a, da scarica completa che era ci ha messo 40 minuti a ricaricarla (il tempo è indicato sul display), ma la batteria faceva da scaldotto, finchè lo si fa una volta fa nulla, farlo sempre porta a una morte prematura e atroce del pacco, a noi serve invece una carica lenta per assicurare uno spunto minore, ma una durata maggiore.
alla fine di ogni ciclo di carica o in caso di errore il carica batterie avvisa con dei segnali sonori. il tempo di carica massima è escludibile.
questa è la mia prima recensione, piano con mazzatee se ho detto qualche czzzata sono sempre pronto a imparare.