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Scusate ma sono al mio primo deb su sam, che non ho mai utilizzato perchè sono tecnologicamente avanzato come una motosega, ma di recente sono stato contagiato dall'amico Virus (scusate anche per il gioco di parole non troppo felice).
sono daccordo con voi ma non penso che lasertag e softair siano cosi differenti, in un campo di quel tipo, quindi senza spazi aperti infiniti, il passaggio per me è stato molto poco traumatico, nel senso ci si deve solo abituare a guardare più lontano e anche a piazzarsi in difesa a distanze maggiori dalla bandiera, senza aver paura di non arrivare con i pallini ad un eventuale attaccante. Anche l'attacco, che io pensavo essere estremamente difficile, è stato relativamente "semplice", le distanze maggiori aiutano sia difesa che attacco, attaccando si ha la possibilità di fare un giro ampio e quindi più difficile da individuare per un difensore, e appena si nota qualcosa si può aprire il fuoco senza dover arrivare a 30 metri in stile ninja.
Io mi sono maggiormente convinto del sistema, e oltretutto non dover pensare a tutte le cose che diceva Virus, ti permette di stare molto più concentrato su tutto il movimento che si sta facendo, riuscendo a dare anche un occhiata in più al compagno di squadra...
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sei al tuo primo deb su sam?
Speriamo sia l'ultimo deb che ti fai :D :D
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hahahahahahahahahhhahahah...........:D
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Quote:
Originariamente inviata da
DeB
sei al tuo primo deb su sam?
Speriamo sia l'ultimo deb che ti fai :D :D
che brutta immagine!:shocked:
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Ah ah ah ah ah ah, immagine tremenda!
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Io sono un novizio in campo lasertag, ma quel che si apprezza IMMEDIATAMENTE in campo è la diversità di comportamento dei giocatori: ci si concentra molto più sul gioco stando attenti a qualunque cosa si muova nel raggio di centinaia di metri, perchè tutto è potenzialmente letale, mentre nel softair con un raggio di 50 metri hai la tua bella area sicura e nessuno è in grado di nuocere; ma quello che davvero cambia è l'atteggiamento: spavalderia, infallibilità e arroganza si azzerano in virtù del fatto che è la marcatura a stabilire chi fà meglio. Francamente la cosa che più fà avvelenare il sangue sono le provocazioni di chi ha la matematica certezza di aver colpito, e per contro chi invece non viene mai colpito; insomma se non si gioca tra amici fidati e collaudati non se ne esce, ma anche lì il tarlo del sospetto trovano sempre un nido, perchè è nella natura del softgunner credersi capace di colpire a qualunque distanza. Lasciamo poi perdere il comportamento antisportivo che vede cristi volanti e trucchetti biechi: possono tranquillamente trovare spazio anche nel LT volendo ma per conto mio credo che la differenza sia abissale proprio in favore della marcatura sicura anche a grande distanza che comunque non ammette ricorso.
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Quote:
Originariamente inviata da
ramcke-sswg
Io sono un novizio in campo lasertag, ma quel che si apprezza IMMEDIATAMENTE in campo è la diversità di comportamento dei giocatori: ci si concentra molto più sul gioco stando attenti a qualunque cosa si muova nel raggio di centinaia di metri, perchè tutto è potenzialmente letale, mentre nel softair con un raggio di 50 metri hai la tua bella area sicura e nessuno è in grado di nuocere; ma quello che davvero cambia è l'atteggiamento: spavalderia, infallibilità e arroganza si azzerano in virtù del fatto che è la marcatura a stabilire chi fà meglio. Francamente la cosa che più fà avvelenare il sangue sono le provocazioni di chi ha la matematica certezza di aver colpito, e per contro chi invece non viene mai colpito; insomma se non si gioca tra amici fidati e collaudati non se ne esce, ma anche lì il tarlo del sospetto trovano sempre un nido, perchè è nella natura del softgunner credersi capace di colpire a qualunque distanza. Lasciamo poi perdere il comportamento antisportivo che vede cristi volanti e trucchetti biechi: possono tranquillamente trovare spazio anche nel LT volendo ma per conto mio credo che la differenza sia abissale proprio in favore della marcatura sicura anche a grande distanza che comunque non ammette ricorso.
Quoto di brutto :) !
Aggiungo che si evitano anche le discussioni per gli highlander involontari, più volte nel SA mi è capitato di dover discutere per pallini ricevuti ma non sentiti. D'altra parte nel SA se ti sparano a 50mt ti arriva la classica "mosciarella" che tra mimetica, tattico e ammennicoli vari magari nemmeno senti.
Poi vale quello che hai detto sulle distanze, anche perché per saper giocare bene a LT devi saperti muovere prima di tutto! Se corri come un matto in campo aperto o se ingaggi una pattuglia senza avere la mira per un colpo certo sei già morto!
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si è avvertito molto domenica dopo il game, facce divertite...rilassate...
zero discussioni...anche il ritorno in macchina, di solito c'è sempre qualche episodio negativo che esce, qualche dubbio... incomprensione...zero...solo divertimento...
ed è tanta roba...
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Quote:
Originariamente inviata da
darkvirus
si è avvertito molto domenica dopo il game, facce divertite...rilassate...
zero discussioni...anche il ritorno in macchina, di solito c'è sempre qualche episodio negativo che esce, qualche dubbio... incomprensione...zero...solo divertimento...
ed è tanta roba...
Dillo che vi siete divertiti per la porchettata di fine partita :p !
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si si sicuramente... ma a me e non solo a me, è piaciuto l ambiente distensivo che ha accompagnato tutta la giornata!!
e che difficilmente si trova in ambito SA, l'incertezza della marcatura provoca sempre situazioni ambigue, incerte.... anche la semplice frase "ma non ti ho colpito?" detta tra compagni di squadra comunque un pò rovina il gioco...o no?
prendere una bandiera mentre magari un difensore spara, crea sempre quella situazione di incertezza...l'avrà preso prima che abbia toccato la bandiera o dopo?bho!!!
domenica per prendere la bandiera dovevi spararci sopra...se il difensore beccava l'attaccante un istante prima l'arma era disattivata e quindi l'obj perso...semplice insindacabile....