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A maggior ragione, se non è il primo caso, è necessario che il gruppo incriminato e, poi, anche gli altri, facciano capire che un conto è non dare permessi per svolgere determinate attività su aree ben precise, un altro è emettere un'ordinanza di divieto di svolgere una determinata attività su un intero territorio.
Il precedente c'è, ed è concreto. E il considerare l'attività "soft air" (che non esiste...) socialmente pericolosa è grave. A prescindere da tutto.
Tu potrai anche stare tranquillo. Io, fossi in te, non lo sarei.
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La percezione che noi abbiamo del softair e quella dell'uomo della strada sono giustificatamente diverse. a volte pretendiamo che sia il mondo ad adattarsia noi e non viceversa. basterebbe un po' di buon senso in più e queste discussioni manco esisterebbero. pretendiamo di giudicare situazioni che non conosciamo in prima persona, puntiamo il dito verso amministratori pubblici che devono tutelare interessi di tutti, interessi oggettivi....visto che abbiamo una coscenza comune quanti di noi conoscono questi famigerati cani sciolti (o club border liner) e quanti si sono mai presi la briga di segnalarli alle autorità in modo tale da tutelare il buon nome della nostra attività?!......lo sappiamo tutti....il nostro gioco negli ultimi tempi è diventato un "piatto precotto" alla portata di tutti.......e ognuno se lo cucina a modo suo........abbiamo iniziato solo ora aprenderci calci in culo.....nascono tutti imparati.......e poi si paga il conto......è in casa nostra che dobbiamo fare pulizia, e non andare ad insegnare agli altri come fare il proprio mestiere......si intende......per quel che vale,mio umilissimo parere......
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Tu potrai anche stare tranquillo. Io, fossi in te, non lo sarei.
Incredibile stavo scrivendo la stessa cosa! :)
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e quanti si sono mai presi la briga di segnalarli alle autorità in modo tale da tutelare il buon nome della nostra attività?
Io ho segnalato sia cani sciolti che club imbecilli che fanno i ganzi dentro urban incredibile di 10 ettari senza permessi su facebook.
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e non andare ad insegnare agli altri come fare il proprio mestiere
Ricordati che il sindaco dovrebbe tutelare la liberta dei cittadini, se vieta qualsiasi attività in tutto il territorio comunale non lo fa, e io se permetti "ce lo insegnerei volentieri il mestiere" o al massimo gli ricordo come si fà.
Piuttosto che un provvedimento di sicurezza, che avrebbe interdetto SOLO le aree abitate, questo totale divieto, lo vedo più come una "punizione a birbancelli" che giocano a guerra nei boschi, in parole povere, non ci si prende sul serio. A voi sta bene essere visti cosi? A me no.
Spero che SAD o CSEN o chi per loro vada fino a fondo a punire questo atto illegittimo, perchè questo è difendere i nostri diritti, questo è affermare chi siamo, e far vedere che non siamo solo bambini troppo cresciuti , con il coraggio di affrontare, con altrettanta forza le possibile avverse conseguenze, dimostrando ancora una volta che chi si è aperto al dialogo siamo sempre stati prima noi, e che le porte ci sono state chiuse in faccia.
Chi non ha il coraggio di difendere la propria passione, o ha paura delle conseguenze, semplicemente può anche fare a meno dal softair oggi stesso, ma questa oggi, è la mia passione, è la passione dei molti associati che rappresento, e per questo ho il dovere di difenderla , me lo chiedono loro ogni volta che mi concedono la loro fiducia, è motivo dei miei e dei loro sorrisi, è motivo di aggregazione, di buone azioni ed accrescimento "sportivo" , e non permetto a nessuno di anche solo pensare che tutto ciò possa essere aggettivato da un signor qualunque "socialmente pericoloso", come non permetto a nessuno di non prenderci sul serio.
Vuoi un colpevole? Sanziona o denuncia l'associazione, o chi ha fatto il gesto, ma non venirmi a vietare "il softair dappertutto" perchè socialmente pericoloso, perchè come è socialmente pericoloso a Berbenno lo sarà anche a Frosinone E LI DOVE STAI SEDUTO TU, far finta che non sia cosi non serve, non si vincono i game nascondendosi in difesa sperando di non essere trovati, smettiamola per una buona volta di fare gli struzzi con la testa sotto terra, rievocando l'itanialissimo concetto secondo il quale:
"tanto a me non succede"
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Blu Vector... . Chi ha il dovere e il diritto, in questo specifico caso, di fare valere il diritto di praticare il soft air in territorio del Comune di Berbenno, sono solo quelli che fino ad ora ce l'hanno praticato. Gli altri, magari, si accodano o danno supporto tecnico, legale, economico.
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Originariamente inviata da
Blu-Vector
Scusa che cosa avrebbero impugnato? E supportati da chi? C'è stata forse un'ordinanza che vietava il softair su tutto il territorio comunale?
si per motivi di ordine pubblico.
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qui "dove sono seduto io", le battaglie me le sono gestite da solo, con i diretti interessati, ho denunciato, quando mi è toccata la presidenza del club, l'uso del nostro campo di gioco "privato" e non demaniale da parte di irregolari alla polizia di stato, creando precedenti per un distinguo nel caso di guai, questo nel 2006, abbiamo avuto dopo come ritorsione atti di vandalismo e saccheggio anche gravi (in loco era installata una roulotte che ci era stata donata, trascinata poi nell'adiacente fiume, con conseguente rimozione a costo dell'asd), non sono di primo pelo e so esattamente di cosa stò parlando.......ho sempre avuto scambi di opinione con chi aveva idee diametralmente opposte alle mie, ed ho imparato ad ascoltare, io non ho la presunzione di voler imporre il mio volere sugli altri (questa estate ci è stato negato l'uso di un altro campo privato dal sindaco del paese e siamo stati convocati dalla stazione dei c.c. Perchè il vicino del suddetto campo si sentiva molestato dalle nostre pratiche........siamo un asd con le carte in regola, e il campo è di un nostro associato, non abbiamo mai sconfinato per stessa ammissione dello stesso vicino, gli bastava vederci giocare....ma non ne abbiamo fatto un caso di stato, per quieto vivere abbiamo chiesto scusa e ci siamo cercati un altro posto) ma non abbiamo ancora capito che siamo semplicemente "ospiti" di una collettività che ci tollera sul filo del rasoio? Pensiamo che facendo la voce grossa avremo ragione? Possibile che nessuno in quella zona conosca chi realmente abbia causato questi disagi? la vera omertà stà nel non voler mai fare nomi e cognomi........ecco chi sono gli struzzi amico mio.........noi siamo una minoranza.........abbiamo diritti, certo, ma dei nostri doveri ci si dimentica molto spesso........vogliamo arroccarci su posizioni difficilmente difendibili, rompere le scatole alle amministrazioni senza chiederci cosa abbia portato a queste decisioni? auguro a tutti di trovare il giusto equilibrio.....il mio, malgrado tutto l'ho trovato.......mediando le situazioni che mi sono trovato di fronte........i panni si lavano in casa propria.........mi spiace per la situazione che si è venuta a creare ma la strada intrapresa mi sembra più lesiva che altro........salutoni fratelli!
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Originariamente inviata da
calcifer
precedente...????
ma guarda, Vincenzo, che non è il primo episodio in cui un sindaco emette un'ordinanza in cui vieta di praticare softair sul territorio comunale.
E' solo il primo a cui, probabilmente a causa della scarsità di interessanti notizie di cronaca, è stata data questa risonanza mediatica.
Non è il primo (vedi episodio di mcmirko) e non sarà l'ultimo..... eppure noi siamo ancora qui che giochiamo sereni.
Il primo sindaco per ordine pubblico, e il secondo oltre all'ordine pubblico ha aggiunto che contestava il gioco perchè va contro l'articolo 11 della costituzione
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Originariamente inviata da
PITAGORA
La percezione che noi abbiamo del softair e quella dell'uomo della strada sono giustificatamente diverse. a volte pretendiamo che sia il mondo ad adattarsia noi e non viceversa. basterebbe un po' di buon senso in più e queste discussioni manco esisterebbero. pretendiamo di giudicare situazioni che non conosciamo in prima persona, puntiamo il dito verso amministratori pubblici che devono tutelare interessi di tutti, interessi oggettivi....visto che abbiamo una coscenza comune quanti di noi conoscono questi famigerati cani sciolti (o club border liner) e quanti si sono mai presi la briga di segnalarli alle autorità in modo tale da tutelare il buon nome della nostra attività?!......lo sappiamo tutti....il nostro gioco negli ultimi tempi è diventato un "piatto precotto" alla portata di tutti.......e ognuno se lo cucina a modo suo........abbiamo iniziato solo ora aprenderci calci in culo.....nascono tutti imparati.......e poi si paga il conto......è in casa nostra che dobbiamo fare pulizia, e non andare ad insegnare agli altri come fare il proprio mestiere......si intende......per quel che vale,mio umilissimo parere......
La penso nello stesso modo!
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SAD, CSEN, fatevi due conticini sul riscontro che , in caso portaste avanti questa iniziativa, ricevereste da parte dei praticanti di softair con 2 dita di cervello.
Lo so, non son tantissimi. Ma.... com'è che si dice..? Pochi ma buoni ??
Ah, già... dal punto di vista meramente commerciale questo assunto ha ben poca importanza.
Scusate.
Cambiando discorso, come vi è già stato ampiamente detto, questi NON SON CAZZI VOSTRI .
E' un qualcosa che, se il giornalista pivello di turno incaricato dal capo-redazione non avesse notato su "l'eco di Bergamo, non avrebbe mai e poi mai avuto rilievo oltre i confini provinciali.
Non è così grave. Tra qualche settimana nessuno, noi compresi, se ne ricorderà più.
Gli splash contact troveranno un altro campo e trarranno sicuro insegnamento da quanto accaduto, evitando di cadere negli stessi errori.
I veri problemi sono ben altri.
qui c'è grossa crisi.
La gente non sa più quando stiamo facendo
Ti chiedi dove chi? Perché quando?
Ma la risposta non la devi cercare fuori
La risposta è dentro di te. E però, è sbagliata.
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@ Jump, sono contento di seguire la tua linea di pensiero
@ calcifer e compagni, anche io spero che prevalga il buon senso e che questa storia si sgonfi da sola, mi spiace davvero per gli splash contact, ma la cosa deve chiudersi qui.