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debriefing r&r v (soft air tergeste sat)
premesse
i nostri vincoli per l'inserzione erano esclusivamente temporali, visto che nam (uno di noi) atterrava a marsiglia, proveniente dalla malesia, nel tardo mattino di venerdi'. percio', ci eravamo mossi con conveniente anticipo ed avevamo effettuato una recon preventiva della ao subito dopo aver ricevuto il materiale cartaceo che ci permettesse di riconoscere il territorio sul quale si sarebbe svolto l'evento. sten aveva preso ferie e si e' recato in loco dove ha fatto foto e portato indicazioni che avrebbero fatto la differenza se..... non avessimo avuto problemi di inserzione con l'automobile di nam (mezzo estremamaente veloce su strada, e quindi con l'assetto meno adatto per far sterrati).
impostazione ed esecuzione
abbiamo impostato tale evento esclusivamente per acquisire quante piu' informazioni possibili, avevamo escluso azioni dirette (compreso il sabotaggio) se non per autodifesa. da cio' si deduce che avevamo pianificato solamente una missione recon. e' nostro stile quando ci viene richiesta una recon (e purtroppo il panorama del hsa e' avaro di tali eventi) di farla usando le tecniche sperec. questa missione la avevamo impostata su questa linea guida, che prevede per attuarle, una distanza ridotta nei riguardi dell'obiettivo da ricognire, da cio' era di vitale importanza che la nostra tabella operativa fosse rispettata al minuto. prevedeva:
infiltrazione 1100
nord team 1400 in settore n/o per poi muovere sul settore n/e
sud team 1400 in settore onu
rv 2100 in zona pilone est ao
erv 2400 su rilievo 290.24 a sud onu
sosta fino 0500
team unito 0600 su area s/o
team unito 0800 su area s/e
fine missione1100
lo sbarco avviene in ritardo ad olbia, viste le condizioni del mare, e questo implica un "volo radente" per arrivare puntuali nella zona che avevamo previsto di usare ( nuraghe miali pili) per finire l'inserzione ed iniziare l'infiltrazione. tempi quasi rispettati. da qui pero', ci rendiamo conto dei limiti del nostro mezzo e cambiamo in corso d'opera il punto di inizio inserzione andando a riu is gattus a quota 65, dove abbandoniamo il mezzo per terminare l'inserzione a piedi. la considereremo conclusa quando arriveremo ad un sentiero (wp 1) ad ovest di miali pili che e' riconoscibile perche' fa una v molto accentuata con il suo vertice che indica l'est. usiamo il corso del riu per avvicinarci al nuraghe e ben presto siamo costretti ad uscirne, visto che le pareti del canalone entro il quale c'e' il letto del torrente si chiudono sempre piu', arrampicandoci per una cinquantina di metri....per farla breve, arriviamo al punto di separazione delle due sezioni, (wp 1) appena alle 1400. e da li' le missioni dei due teams vanno descritte separatamente.
missione nord team (ma rung e psico)
da wp 1 la nostra rotta di infiltrazione prevede l'uso del sentiero che va verso n/o fino al confine dell'ao per poi lasciarlo e puntare a costeggiare il sentiero che si trova in quota su serra s'accedda....da quel momento la situazione diventa difficile.... salire quelle "dolci colline" facendosi strada in un muro di vegetazione piu' simile alla foresta amazzonica che alla vegetazione che ci saremmo aspettati di trovare in sardegna, ci toglie velocemente l'energia, e cosa ben piu' grave, ci riduce la finestra tempo che ci eravamo dati per riuscire a immortalare lo scambio a nord.....arriviamo quindi a dover rinunciare a questa parte di missione quando siamo ancora a piu' di 800 metri in linea d'aria dal punto d'incontro e sono gia' le 1600.....dirigiamo percio' sul nostro settore di ricerca posto a n/e. ci avviciniamo notando una pattuglia appiedata appena rilasciata da una jeep che pattuglia la zona....la facciamo passare e poi iniziamo l'avvicinamento all'edificio posto ad est....entriamo, fotografiamo....vuoto! ci muoviamo e stiamo per scendere all'altra casetta quando scorgiamo a non piu' di 30 metri da noi una pattuglia appiedata che ci sta per venire addosso....prendiamo copertura e preghiamo....ci passano davanti senza vederci....aspettiamo...e quando non sentiamo piu' rumori ci dirigiamo verso la casetta....e' bindellata e quindi la fotografiamo da fuori....vuota! ci appare chiaro che la zona attiva quindi e' quella a n/o, ma dobbiamo muoverci per andare al rv e se tanto ci da tanto.....anche questa semplice azione tattica non sara' una passeggiata....visto che continuiamo a spostarci fuori sentiero e sta scendendo l'oscurita'. la notte ci trova a combattere con la vegetazione sarda...alla quale, siamo costretti a riconoscere la vittoria....saliamo su di un sentiero e sentiamo "ghost" sono le api di mare....veloce scambio di saluti ed ognuno continua per la sua strada.....per alcune ore lottiamo ancora contro la vegetazione sarda per trovare un passaggio che ci porti al nostro rv dove sappiamo in attesa il sud team (sten e nam)....vince un altra volta la "frasca sarda" e dopo un veloce contatto radio con sud team decidiamo di bivaccare separati e di ritrovarci al mattino nelle aree search del sud. alla sveglia e con il buio condizioniamo il nostro set up e di buona lena ci avviamo nell'area search a s/o dove riceviamo notizie da sud team che ci avvisa di aver mancato (forse per una cattiva trascrizione di coordinate in pianificazione) il secondo scambio e di aver ricognito l'area a s/e ed averla trovata fredda.....ci ricongiungiamo con loro al campo della tribu' del sud....e cosi' finisce la nostra r&r v. che dire? la cosa che ci dispiace maggiormente e' quella di non essere riusciti a vedere gli scambi....e guardando le foto degli altri.....il nostro fastidio aumenta (smile)....posteremo al piu' presto le poche foto che purtroppo siamo riusciti a fare....non pensate pero' che ce ne andiamo scontenti. ci sentiamo con la coscenza a posto visto che abbiamo dato fondo a tutte le nostre energie per tentare di raddrizzare una situzione tattica partita male e diventata sempre piu' difficile con il passare del tempo.
missione sud team (sten e andrea)
dopo aver lasciato nord team ci dirigiamo immediatamente al rv e dopo aver rilasciato il materiale non utile ci condizioniamo per una sperec in zona onu. ci avviciniamo e tutto procede relativamente bene fino a quando, grazie ad alcune sentinelle poste sulla "torre", veniamo "invitati" con alcune raffiche, che non ci raggiungono, ad allonatnarci....no mind. ritenteremo con il buio.... ed appena il buio cala ci trova pronti....una prima ronda, composta da due soldati onu ci passa vicino (con il senno del poi avremmo potuto tranquillamente neutralizzare e poi fare le fotografie ma.....non e' lo spirito sperec. esso prevede l'entrata ed uscita senza colpo ferire!) passati ci avviciniamo ancora.....la ronda viene sostituita e questi invece non si muovono mai insieme....sten e' ormai vicino e la notte viene illuminata a sorpresa da fasci di luce....le sentinelle sentono i nostri piccoli rumori ma non capiscono da dove vengono....ci cercano piu' lontano....bella news! ecco la luce illumina l'altro lato dell'edificio....e cosi' scatto per fiondarmi all'interno....povero illuso....c'e' l'altro che mi "fredda"....sten spara per coprirmi ma viene a sua volta colpito.....recon fallita per le mia voglia di emulare un cento metrista!!! mesti ci allontaniamo e raggiungiamo di nostro rv (per fare 200 metri di notte ci abbiamo messo 2 ore!) ci riposiamo ed alle 0400 ci muoviamo per andare a fotografare l'incontro a sud. ci posizioniamo.....a meno di 30 metri dalle coordinate che abbiamo ed aspettiamo....il tempo passa e nessuno si fa vivo....che succede? andrea lentamente si alza e....si rende conto che l'appuntamento si sta svolgendo a 200 metri dalla loro posizione....noooo! scopriremo a fine gara di aver trascritto male le coordinate sin dalla pianificazione. ok ci dirigiamo verso l'area search piu' ad est....la battiamo e ci rendiamo conto che non e' attiva.....stiamo per tornare verso l'area dell'incontro ma riceviamo conunicazione radio che ci comunica che la nostra r&r v finisce cosi'....ci ricongiungiamo con nord team.
conclusioni
e' nostra abitudine considerare negative le esperienze che vengono da organizzazioni negative, e non e' certamente questo il caso. qui noi abbiamo lottato sempre con il tempo visto che la nostra pianificazione prevedeva la recon con tecniche sperec e non recon classica. e' chiaro che ce l'eravamo fatta difficile....ma sono queste le sfide che noi ci diamo. in questo caso l'abbiamo persa, per l'inserzione con un mezzo non idoneo e per non aver valutato che non partivamo tutti nel pieno delle nostre capacita' fisiche.... (nam era con un volo intercontinentale alle spalle...psico aveva la febbre e pure io stavo a pezzi....sten era appena uscito da una lunga serie di trattamenti fisioterapeutici per ovviare ad alcuni problemi fisici) ma e' altrettanto vero che ogni fallimento porta con se il germe di una futura vittoria se sai leggere le lezioni che esso ti da. noi questa r&r v la prendiamo cosi'!!!
organizzazione
la migliore che abbiamo visto negli ultimi tempi. bellissima a livello scenografico....che noi non abbiamo potuto apprezzare se non a bocce ferme. simulacri di armi che sembrano vere....oro....diamanti....droga.....tutto estremamente credibile. i soldati onu tutti con il cappellino blu e fascia....le tribu' con gli abiti colori e lancie caratteristiche.... ma quello che secondo noi e' stato estermanente curata e' stata l'organizzazione! grandi i sardinia e tutti quelli che hanno collaborato con loro per rendere credibile ed affascinante questo evento.....e basta leggere i nomi dei clubs che si sono cimentati con noi in interdizione per capire che e' stata anche un occasione per riunire una parte importante della storia dell'hsa italiano. continuate cosi'! alla prossima ci saremo certamente!
p.s.: ci fa sempre molto piacere che alcuni prendano spunto e mutuino in toto piccole idee che noi mettiamo nei nostri eventi.....questo e' quello che facciamo pure noi con le idee che valgono ed e' l'unico modo per far crescere insieme l'hsa. l'altr'anno notammo con piacere che la nostra procedura ltd era stato usato dai nostri amici sardi e quest'anno i pannetti di esplosivo con i timer che abbiamo usato nella wasp nest bravo....noi nella nostra wasp nest capostipite non ci siamo fatti problemi nel fare un debriefing filmato che abbiamo dato a tutti i teams in interdizione (cosa che avevamo visto fare dai sardinia proprio nella r&r iv). continuiamo cosi raga!!!!
mauro ma rung bressan 1ic sat (soft air tergeste)
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scusate per le maiuscole ma la mia vista sta peggiorando e mi è più semplice scrivere così....anche se rileggendo qualche errore di battitura c'è stato ugualmente.
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grande loug..!!
non potevi descrivere meglio il film che abbiamo vissuto!!!
bellissima giocata, tante emozioni e formidabile organizzazione. mi sono divertito moltissimo e avvicinarsi ai campi avversari a pochissimi metri e avere la contro che praticamente ci passeggiava sulla testa è stata una botta di adrenalina devastante.
ringrazio tutti, dall'organizzazione alle persone sugli obj e alle contro, come mia prima esperienza in questo torneo sono rimasto molto felice di avervi partecipato e pronto a ripetere l'esperienza.
complimenti a loug...sei un trattore, non ti fermi mai e grazie per i tre giorni passati assieme, per quanto riguarda il mio "soch" (diminutivo scherzoso di socio!) chavez, sei stato formidabile, giocare con la febbre non deve essere stato facile ma anche questa volta, come tantissime altre, hai stretto i denti e hai portato a termine la tua missione personale!! insostituibile!!!
complimenti a tutte le squadre che vi hanno partecipato e un grosso saluto agli amici degli stealt con cui abbiamo passato una bella serata al rientro sul traghetto.
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Quote:
Originariamente inviata da
fabioveleno
buona sera a tutti posto il link del video del 1° incontro "losco" debitamente filmato dal killer team.
https://it.youtube.com/watch?v=sg83cd4k93u a breve i ragazzi posteranno il deb di missione.
saluti a tutti
hehehe lo smilzo con la tunica rossa sotto il pilone del ponte a sx durante lo scambio ero io! fotogenico?
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abbiamo fin qui visto i film di sat tergetste, asat, sas torino, pathfinder e stealth team, ma c'è la fila per assistere a quelli dei legionari romani, lgm, api di mare, wild boars e gtp.
forza, i pop corn si sfreddano :roftl:
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Quote:
Originariamente inviata da
ivan murgia
azz ivan, mi ero perso queste foto...
ragazzi, i wild boars sono una bella realtà isolana...ormai in preda alla dipendenza da hsa... benvenuti a bordo
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Quote:
Originariamente inviata da
ma rung
debriefing r&r v (soft air tergeste sat)
organizzazione
la migliore che abbiamo visto negli ultimi tempi. bellissima a livello scenografico....che noi non abbiamo potuto apprezzare se non a bocce ferme. simulacri di armi che sembrano vere....oro....diamanti....droga.....tutto estremamente credibile. i soldati onu tutti con il cappellino blu e fascia....le tribu' con gli abiti colori e lancie caratteristiche.... ma quello che secondo noi e' stato estermanente curata e' stata l'organizzazione! grandi i sardinia e tutti quelli che hanno collaborato con loro per rendere credibile ed affascinante questo evento.....e basta leggere i nomi dei clubs che si sono cimentati con noi in interdizione per capire che e' stata anche un occasione per riunire una parte importante della storia dell'hsa italiano. continuate cosi'! alla prossima ci saremo certamente!
p.s.: ci fa sempre molto piacere che alcuni prendano spunto e mutuino in toto piccole idee che noi mettiamo nei nostri eventi.....questo e' quello che facciamo pure noi con le idee che valgono ed e' l'unico modo per far crescere insieme l'hsa. l'altr'anno notammo con piacere che la nostra procedura ltd era stato usato dai nostri amici sardi e quest'anno i pannetti di esplosivo con i timer che abbiamo usato nella wasp nest bravo....noi nella nostra wasp nest capostipite non ci siamo fatti problemi nel fare un debriefing filmato che abbiamo dato a tutti i teams in interdizione (cosa che avevamo visto fare dai sardinia proprio nella r&r iv). continuiamo cosi raga!!!!
mauro ma rung bressan 1ic sat (soft air tergeste)
grazie mauro, detto da voi ha un profondo significato.
il confronto e i debriefing "collettivi" come quello di domenica (mutuato da wnb;) ) servono ad avere i feedback a caldo, per permetterci di migliorare. e' il risultato è stato per noi ricco di spunti.
ora attendiamo il prossimo evento (a chi tocca?), intanto mi fa piacere constatare insieme a tutti voi che questo "circuito" spontaneo che unisce l'hsa italico sia ormai una bella realtà.. noi saremo sempre lieti di ospitarvi!
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eccoci
debriefing by wild boars sat
ilteam
vipera1 : tony……………. 1° scout
vipera2 : antonio………… 2° scout
vipera3 : ivan…………….. capo-pattuglia
vipera4: simone………… copertura-retroguardia
https://i64.photobucket.com/albums/h...dsci0003-1.jpg
durata dell'operazione: 24h
dettagli missione:
-documentare con filmati e/o foto l'esistenza di traffici di armi, droga, diamanti e oro tra le truppe onu e le due tribù del sud e del nord.
-rinvenire: oro, droga e diamanti nelle installazioni onu e documentarne l'esistenza con filmati e/o foto.
-localizzare e distruggere con cariche esplosive i depositi di armi frutto del contrabbando a nord e sud.
sabato 01/10/2008 alle 08:10 arriviamo al casolare designato per il recupero delle due cariche esplosive con relativi timer.
https://i64.photobucket.com/albums/h...dsci0002-1.jpg
avvenuto il recupero ci muoviamo sino alla zona sud-ovest fuori ao,
alle 09:15 iniziamo il movimento verso il limitare dell'ao in attesa della luce verde
ore 11:00 infiltriamo da località " baccu damianu" sul versante est, dopo varie rai per l'incessante movimento di veicoli lungo la carrabile sia dell'onu che della popolazione locale (pastori e cacciatori).
ore 11:20 iniziamo l’avvicinamento al 1° quadrante obj sud " probabile deposito armi dell'fdlr".
passa mezz’ora, occultiamo il iii° livello in waypoint stabilito, partono vipera 1- 3 in perlustrazione per
trovare un buon punto dove guadare il fiume .
al loro rientro 1° briefing di pattuglia per coordinare la ricognizione e o un’eventuale attacco
alle ore 12:10 abbiamo ricognito l'intera area con esito negativo! il deposito armi fdlr non c’è!
questa è l'unica cosa che abbiamo ricognito di un certo interesse ma non era ciò che cercavamo!
https://i64.photobucket.com/albums/h...1/dsci0008.jpg
recuperato il iii° livello riprendiamo la marcia verso nord-est per documentare l' incontro tra onu e tribù del fdlr sappiamo del contrabbando di armi e droga, è previsto per le ore 16:00.
alle ore 13:00 arriviamo nella zona prescelta per il rilevamento siamo a circa 500 mt. dal campo comando fdlr,
stabiliamo un poa ed effettuiamo una sosta per mangiare qualcosa e prepararci per il rilevamento video-fotografico dell'incontro tra onu e fdlr.
https://i64.photobucket.com/albums/h...1/dsci0022.jpg
ore 15:30 vipera 1& 3 si sganciano in ricognizione per determinare la migliore posizione per l’acquisizione video-fotografica.
ore 16:05 la collusione tra le due fazioni viene documentata da vipera 3
https://i64.photobucket.com/albums/h...1/dsci0029.jpg
errato invece risulterà il posizionamento di vipera 1 il sensore della sua videocamera è stato colpito in pieno dalla luce solare. purtroppo il video non attendibile perché poco chiaro, ma ora è fase di analisi con software specifico. speriamo di tirare fuori qualcosa di utile
https://i64.photobucket.com/albums/h...1/dsci0002.jpg
ore 17:20 facciamo calmare le acque ed iniziamo l'avvicinamento verso nord, in direzione campo base onu.
ore 20:30 arriviamo in prossimità del campo base onu. ci attestiamo ad est su di una collina che sovrasta
tutto il campo onu stabiliamo il nuovo poa individuando subito la posizione dell’obj.
ma il terreno impervio e la volontà di rimanere invisibili ci ha fatto allungare il percorso di parecchio e
ci ha visti nostro malgrado passare in posti veramente impervi con delle conseguenze fisiche disastrose
io saltando una roccia ho avuto un problema al ginocchio che con il passare delle ore si fa sentire sempre più simone ha i crampi lui vorrebbe continuare ma le sue gambe dicono di no
effettuato un 2° briefing di pattuglia, si valuta la condizione fisica dei componenti.
restiamo congelati per 2 ore cercando di recuperare un po’ di energie, ma niente da fare dopo una lunga discussione dove la nostra determinazione cercava inutilmente di averla vinta si decide a malincuore per l'esfiltrazione forzata sono le ore 01:10.
i dati rilevati :
-ricognizione 1° quadrante sud :deposito armi fdlr, risultato: inesistente
-abbiamo filmato e fotografato con successo l'incontro e scambio di armi e droga tra onu e fdlr
note particolari
essendo a conoscenza dell'uniforme dell'onu (la dpm), abbiamo optato per l’utilizzo strategico di questa in modo da sviare l’attenzione della contro-interdizione e favorire l’infiltrazione di vipera 3-4 all’interno del campo base onu avevamo anche n.2 cappellini onu perfettamente riprodotti con il quale avremo potuto
infiltrarci, fotografare il deposito di droga,diamanti e oro senza destare troppi sospetti.
chi sa se avrebbe funzionato!!:crazy::crazy:
storia di copertura in caso di cattura
l'intera pattuglia in caso di cattura da parte delle truppe onu, del fdlr e del fni se fose stato necessario avrebbe raccontato di essere una pattuglia di para-jumpers in missione di ricerca e soccorso di un pilota di aereo f-16 precipitato. gli esplosivi sarebbero serviti per far saltare la carlinga del velivolo dopo aver recuperato il pilota.
chi sa se ci avrebbero creduti!! :-d:allah:
conclusioni:
anche se per noi non è la prima 24h, sicuramente e da pochissimo che siamo entrati nel circuito delle
mil-sim, abbiamo fatto alcuni piccoli errori di valutazione che hanno comportato un ritiro prematuro, ma si sa dagli errori c’è sempre da imparare serviranno per le prossime, noi siamo comunque soddisfatti, fino a quando siamo rimasti in gioco abbiamo ottenuto gli obiettivi che ci eravamo prefissati e cioè la ricognizione assolutamente stealt e l’acquisizione fotografica dei traffici onu- tribu’.
la r&r v è per noi una esperienza indimenticabile, una organizzazione impeccabile
coreografia e logistica pettacolari! cosa volere di più!?siamo già pronti per le prossime.
ultima considerazione: è stata per noi una sorpresa gradita il clima post recon,
tanta bella gente cordiale e simpatica con una sinergia ed unità di vedute veramente notevole ecco qualche foto
https://i64.photobucket.com/albums/h...1/dsci0045.jpg
https://i64.photobucket.com/albums/h...dsci0003-2.jpg
qua' il vino ha compromesso le mie capacita' psico-motorie
e si vede dalla qualita' della foto!!
https://i64.photobucket.com/albums/h...1/dsci0009.jpg
da parte mia e dei miei ragazzi ancora grazie a tutti :allah: :wink2:
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da sniper lgm, cmd pattuglia lupi:
l'arrivo della pattuglia in area operativa è stato, come spesso ci accade in sardegna, funestato da una serie di complicazioni che leggerete nel deb semiserio del lorenz.
comunque, entriamo in ao con circa 4 ore di ritardo, verso le 15.30 (il torneo aveva ufficialmente inizio alle 11.00). la zona di infiltrazione scelta è un luogo chiamato miali pili, nella zona est al centro del campo.
partiamo a testa bassa per recuperare il tempo perso e ci dirigiamo a nord, verso il primo gruppo di 2 obiettivi (incontro onu/ribelli e magazzino armi) sapendo che l'incontro l'avremmo certamente perso (si sarebbe svolto alle 16.00 ed eravamo a più di 2.5 km di distanza in linea d'aria).
ci inerpichiamo su per alcune quote che si frappongono fra noi e la zona degli obj. dopo 2 ore inizia a far buio. se avessimo seguito il sentiero saremmo arrivati molto velocemente, ma il rischio sarebbe stato troppo elevato, viste le tecniche in transito (e poi non è nel nostro dna usare i sentieri durante il giorno).
ci ritroviamo in quota, in mezzo ad una dannata macchia impenetrabile e la cosa si fa subito preoccupante. la discesa sembra essere proprio complessa, con strapiombi e salti di alcune decine di metri. dobbiamo procedere con estrema cautela per evitare di mettere il piede in fallo e volare di sotto.
con estrema fatica raggiungiamo il fondo valle, a nord del campo dove il fiume (che taglia il campo per tutta la sua lunghezza) fa un'ansa. dobbiamo individuare il deposito armi di questa zona e abbiamo rilevato, nel corso della preparazione della missione, due siti (mappati attraverso le ortofoto) che potrebbero essere l'obj.
purtroppo nessuna delle due costruzioni è quella che cerchiamo.
dopo un rapido consulto con il vicecomandante, decido di mollare la zona nord e dirigermi con la pattuglia nella seconda zona di ricerca, al centro campo, di competenza onu. dobbiamo rilevare e filmare un sito in cui sono stati stoccati i proventi del traffico di armi.
ci rimettiamo in marcia molto velocemente e cerchiamo un modo di arrivare nella zona che dovremo recognire senza però passare troppo vicino al comando onu. usiamo il letto di un torrente che, dalla quota dove siamo, ci porterà fino al fiume a centrocampo, transitando da est verso ovest. lo percorriamo quasi tutto, finchè non decido che è ora di svoltare a sud, per riuscire ad intercettare un sentiero che renda il movimento più agevole. non senza difficoltà, incappiamo nel sentiero proprio sulla coordinata prevista, e (finalmente!) un colpo di fortuna. sbuchiamo proprio in prossimità dell'obj, durante uno scontro tra onu e interditori. sfruttiamo l'occasione e facciamo quanto dobbiamo, film, foto e pulizia della zona. ci allontaniamo mentre arrivano delle tecniche a supporto dell'onu. ci hanno sentito ma non visto. sparano nella nostra direzione senza mai ingaggiarci realmente. ad un certo punto decidono di fare sul serio mentre siamo congelati nell'ennesimo letto di un fiumiciattolo in secca. arrivano 2 jeep, sparano 3 o 4 bengala illuminanti, suonano una sirena d'allarme.
rimaniamo congelati per quasi un'ora e l'onu, non trovandoci, molla la presa.
ci rimettiamo in movimento e sfiliamo a meno di 30 metri dal comando generale onu, tra le ombre dalla notte, silenziosi ed invisibili. in quel momento si forma nelle nostre menti l'azione che condurremo l'indomani mattina contro questa installazione. ma per il momento non c'è tempo. dobbiamo arrivare entro le 07.30 all'estremo sud del campo per filmare un nuovo scambio di armi/droga ed infine trovare il deposito sud e farlo saltare.
inizia la marcia forzata di avvicinamento, tutta in occultamento lungo il bordo est del letto del fiume, ma dobbiamo fermarci per tirare un pò il fiato. sono le 2 di notte e sono la bellezza di 10 ore che camminiamo quasi senza sosta. ci buttiamo per terra e senza accorgercene ci addormentiamo con tutto l'equipaggiamento addosso.
ci svegliamo quasi contemporaneamente meno di 20 minuti dopo e via, di nuovo in marcia.
arriviamo in zona obj sud alle prime luci dell'alba.
avvicinarci al punto (noto) dello scambio è una vera impresa. dobbiamo guadare il fiume principale, carico d'acqua, e restare in occultamento fino al momento dello scambio.
e' pieno di operatori che pattugliano la zona e ci scorgono. evitiamo lo scontro e ci allontaniamo di corsa. dopo quasi 400 metri di volata siamo di nuovo in condizione sicura e, tra l'altro, in posizione perfetta per filmare lo scambio. siamo a circa 20/25 metri dal punto in cui si fermano le auto dell'onu.
maveric riprende con la videocamera, il resto della pattuglia difende la zona, lottando anche per tenere gli occhi aperti... azione perfetta, prove recuperate, nessun ulteriore contatto con la contro sia onu che ribelli.
ci manca solo da far saltare il deposito e, consci dell'esistenza di una costruzione a 300/400 metri a sud ovest dal punto in cui siamo, ci muoviamo lungo il bordo del letto del fiume per raggiungerla e verificare la presenza di ostili.
altra complicazione: una rete alta 2 metri, sormontata da filo spinato, si estende fino ad oltre il limite dell'ao e ci sbarra la strada. la superiamo agevolmente, nonostante la difficoltà dalla cosa, e ci avviciniamo all'obj (o supposto tale, ancora non lo sappiamo) in totale silenzio nonostante tutto l'equipaggiamento con noi. arriviamo a meno di 20 metri, ancora coperti, e sentiamo delle voci. sono loro. la squadra si apre in due team d'attacco e risolviamo la pratica in un attimo. i difensori, vedendoci sbucare così vicino a loro, pensavano che fossimo il loro cambio. ci fanno i complimenti e, eliminato con l'esplosivo il deposito dopo aver filmato tutto, ci rimettiamo in marcia verso il centro del campo. abbiamo deciso di attaccare il comando onu (anche se non è un obj, vogliamo organizzare un festino a base di pallini per gli amici sardi...).
altri 2 km e rotti. testa bassa, lungo la carrabile che costeggia il fiume dalla parte ovest del campo, e arriviamo in zona verso le 9.00. guadiamo nuovamente il fiume e arriviamo sotto il comando proprio mentre stanno subendo un ingaggio da parte di altri operatori. mimetizzati in alcuni grossi cespugli, vediamo sfilare tutte le tecniche dell'onu che rientrano sul comando, 6 jeep e almeno 30 operatori. capiamo che non riusciremo mai a conquistare il campo, ma certo riusciremo a toglierci qualche soddisfazione.
mentre sono distratti dall'altro attacco, miniamo la loro pompa di benzina, e ci dividiamo.
io e lupin entriamo nella loro tenda comando completamente sguarnita e ci accomodiamo, manuel e lorenz fanno una manovra aggirante e si posizionano a 15 metri dagli operatori avversari, gioma compreso (il loro cmd). iniziano le danze, io e lupin apriamo il fuoco e tutta la massa di operatori si dirige verso di noi. manuel si muove alle loro spalle e fa una strage. veniamo colpiti tutti tranne lorenz che non ha ancora sparato un solo colpo ed è rimasto al coperto senza essere individuato. ci avviciniamo, ormai morti, agli amici sardi e, mentre parliamo con loro, lorenz a colpo singolo elimina d'io e gli altri, risparmiando gioma che è senza occhiali, e poi si dichiara senza essere ancora stato individuato. l'intento prefissato è raggiunto. grandi risate, abbracci e complimenti. il torneo è finito. faremo ancora quasi 3 km per arrivare all'auto (con due scollinamenti micidiali).
3 obj su 5, 1 obj fuori opord (ma molto appagante), 1/2 ora di sonno, equipaggiamento sempre con noi (zaino, tattico, asg e quant'altro),transito trasversale per quasi tutto il torneo, a spanne circa 16 km. e tanta soddisfazione.
complimenti a tutta la pattuglia: lorenz, manuel, lupin. mai mollato, non una discussione degli "ordini", non un commento sui percorsi di avvicinamento (a volte pericolosi) da me scelti, impegno massimo, concentrazione e volontà di ferro anche nei momenti più difficili e psicologicamente sfibranti (soprattutto nelle prime ore di gioco). la pattuglia più facile da comandare che io abbia mai provato. grazie davvero.
un grazie anche ai fratelli sardi. come al solito, quanto organizzato da voi supera tutte le nostre aspettative.