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per quella che e' la mia piccola esperienza sicuramente a differenza di altre discipline probabilmente una forma fisica non perfetta non è un limite a questo tipo di evento (io ne sono la dimostrazione) , ma occorre comunque una preparazione prima di affrontare questa tipologia di game.
ritengo che la preparazione debba essere mirata , non solo dal punto di vista fisico ma anche e soprattutto deve essere rivolta al vero e proprio training psicologico , molto spesso mi è capitato di passare persone che erano piu' preparate di me fisicamente, con appunto fisici molto piu' prestanti ma con motivazioni inferiore.
alla fin fine , dopo ore di cammino , peso sulle spalle, fatica, contatti (o non contatti) programmazione e stress quello che ti fa andare avanti non è il fisico (che ripeto aiuta ma ha un limite) ma la testa , chi ha la giusta motivazione non si arrende e continua ad andare avanti a testa bassa stringendo i denti.
un po di equipaggiamento , un po di fiato , un po di dieta adeguata e soprattutto tanta ma tanta testa ti portano a finire le gare , tutto il resto spesso è fumo che ci si getta negli occhi da soli ....
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esattissimo!! concordo in pieno kadmillos, infatti nel nostro club ci si allena sempre insieme (per quanto possibile) in modo che, oltre a fare quel lavoro base che ho descritto prima, si fa anche gruppo, ci si tiene motivati a vicenda a non mollare, si conosce i limiti e i pregi dei propi compagni e si impara come ognuno reagisce sotto pressione e sforzo. mi permetto di aggiungere kadmillos che oltre a tutto quello che hai detto che è giustissimo, uno dei fattori fondamentali che portano il singolo a tenere duro è il gruppo. credo che ci si debba conoscere bene per avere stima, rispetto e coordinazione con i propri compagni, aiutarsi nel momento della fatica e del bisogno è molto importante.
quindi, riassumendo, direi che abbiamo estrappolato il concetto base che occorre per la preparazione a tornei di 24h, dove escono fattori molto differenti rispetto a semplici tonei di combat:
1. testa sulle spalle e consapevolezza dei propri mezzi
2. equipaggiamento
3. preparazione fisica di base
4. affiatamento con il resto della squadra
non credo che andare oltre sia necessario per noi softgunners.
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Quote:
Originariamente inviata da angel
esattissimo!! concordo in pieno kadmillos, infatti nel nostro club ci si allena sempre insieme (per quanto possibile) in modo che, oltre a fare quel lavoro base che ho descritto prima, si fa anche gruppo, ci si tiene motivati a vicenda a non mollare, si conosce i limiti e i pregi dei propi compagni e si impara come ognuno reagisce sotto pressione e sforzo. mi permetto di aggiungere kadmillos che oltre a tutto quello che hai detto che è giustissimo, uno dei fattori fondamentali che portano il singolo a tenere duro è il gruppo. credo che ci si debba conoscere bene per avere stima, rispetto e coordinazione con i propri compagni, aiutarsi nel momento della fatica e del bisogno è molto importante.
quindi, riassumendo, direi che abbiamo estrappolato il concetto base che occorre per la preparazione a tornei di 24h, dove escono fattori molto differenti rispetto a semplici tonei di combat:
1. testa sulle spalle e consapevolezza dei propri mezzi
2. equipaggiamento
3. preparazione fisica di base
4. affiatamento con il resto della squadra
non credo che andare oltre sia necessario per noi softgunners.
il nostro sport non è aerobico anche se lungo come ore passate in gioco passimo la maggior parte del tempo a camminare ed anche piano o fermi, i nostri sforzi sono brevi ma in ìntensi, anaerobici molto duri e si sviluppa molto acido lattico,
concordo comunque non credere che gli sforzi brevi ma intensi non possano essere anaerobici/lattici/lattacidi ero convinti si scrivesse nel secondo...
te lo dico perchè sono alla base di altri allenamenti di un altro sport che faccio...
si tratta di sforzi che non ostante il ritmo non particolarmente elevato, consumano molte energie e svilluppano molto acido lattico....
infatti lo sforzo aerobico non lo troviamo nel nostro sport salvo non ci mettiamo a correre, altresì abbiamo un regime di fatica medio-basso per grossa parte delle volte con picchi alti ma brevi, più o meno siamo sottoposti a ritmi tipo il sollevamento pesi, però partendo da uno stato di stanchezza più alto ecco perchè noi produciamo più acido lattico, ma come hai detto tu ed io in precedenza ci vuole poco per fare una 24h sopratutto la testa ell'equipaggiamento...
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ares scusami, avevo letto male, avevo inteso che tu ritenevi gli sforzi lunghi anaerobici, perdonami.
si alla fine la testa, il gruppo e il materiale fanno un buon 70% di tutto. ovvio che se uno che ha un pò di buona volontà si presenta un filo preparato anche fisicamente, magari facendo molto fondo medio a battito basso e scatti fuori soglia una volta si e una volta no, riesce a tirare fuori da se stesso una dose di energia in più che, tio al cobram, non mi avrebbe fatto certo male, visto che alla fine ero peggio di un quintale e mezzo di ciuingam (lo scrivo così perchè non so come si scrive) masticato.
non so se si scrive lattici o lattacidi, ma credo faccia poca differenza, abbiamo centrato entrambi il punto e credo che possiamo mettere in pratica quello che diciamo, non come chi si scarica da internet l'allenamento dei reparti speciali e pensa di spaccare il mondo con quello...
spero di incontrarti ad una 24h, così ne discutiamo di persona magari...
ci sei all'abm?
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L'allenamento
l'allenamento è importante non tanto per il fisico quanto per il fiato e la resistenza, chi non ha allenamento non spacca il fiato e difficilemente resiste a sforzi prolungati senza aver problemi di acido lattico che poi non ti permette di fare movimenti fluidi.
credo però che nel caso di una gara in 24h con notturna, le variazioni di stati d'animo con conseguente aumento di adrenalina influiscano positivamente sull'aspetto fisico, ovvio però logorandolo parecchio, vedi stanchezza finale allucinante.
poi ognuno di noi è fatto diversametne per cui potrebbe correre 10 min al gg e resistere 24h solo con quello mentre altri devono fare 5h di corsa al giorno per resistere.
secondo me, quello che conta, non è la preparazione fisica ma quella tecnica.
posso metterci 1 ora per arrivare all'obj ma ci arrivo talmente silenzioso che lo assalto in 5 min, posso arrivare ad obj e so esattamente dove sono appostati i nemici perché ho i 2 scout che han visto tutti i movimenti andando in avan scoperta e quindi evito gli ingaggi e arrivo ad obj.
il tutto con l apanzetta alcoolica e i magniglioni sul lato.
ognuno vive questo sport nella sua maniera, ognuno utilizza le proprie tecniche di allenamento, nessuna sbagliata nessuna giusta, è il bello di questo sport adottare differenti strategie per uno scopo comune: il divertirsi!!!
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io gioco anche a calcio, quindi per la parte aerobica ed anaerobica, resistenza, velocità, variazioni di ritmo, potenziamento degli arti inferiori ecc...mi sembra più che sufficente.
arti superiori mi alleno ogni tanto... flessioni, addominali e un pò di pesi per spalle e bicipiti.
l'allenamento di squadra poi è il più importante...organizzazione, movimento, tecnica ecc...
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x quanto riguarda l'allenamento a livello di tecnica, pattugliamento e organizzazione, fate particolari allenamenti in vista delle 24h?
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premetto che non è per fare pubblicità od altro ma ho tenuto d'occhio da tempo i gruppi che promuovono attivita (lezioni) didattiche su come svolgere certe cose, per quanto possano essere utili penso che sia idea condivisibile da tutti quella di tino che dice che l'allenamento di team è fondamentale.
secondo me chi fa uno sport ed ha una forma fisica decente (basta guardarsi allo specchio o farselo dire da altri) si accorge da solo se è in good shape o no.
questi gruppi zd e gruppo tattico triveneto ed altri gruppi (scusate se nn nomino ma nn li conosco) fanno ste cose che secondo me sono delle bellissime idee si paga nn molto tra l'altro (per quanto non possa piacere l'idea di pagare) io penso di provare qualcosa perche sono molto interessato. magari ci vediamo la.
sono studente ma magari il tempo per prendere parte a qualche training anche di difesa personale (ce n'era uno una volta che insegnava come usare il coltello e fare suvival - non so dicendo che si usa il coltello a sa (avviso per tutti i mal intenzionati nel forum ed esterni) :giggle: -) penso siano davvero belli e ti fanno vivere immerso in quella simulazione che a volte sembra quasi reale, un misto di professionalità, svago, apprendimento, divertimento che non possiamo tutti non aver sognato una volta di vivere...
vabbe, alcune tattiche si trovano nelle sezioni download dei siti dei team. dateci un okkiata io ho io ho trovato varie tattiche cmq le tattiche le vedi ovunque su internet quelle vecchie di mille anni fa o te le puo fare bene con qualcuno che gioca da molto a sa oppure le puoi realizzare guardando un film a volte le mostrano...o guardando un buon filmato su u tube che le mostra...ingaggio disingaggio copertura morsa tutte ste qua...è difficile però torvare gente che abbia voglia di farle perche spesso si viene per divertirsi e non per fare tattiche ed altro...
buon divertimento davvero...
b.
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le tattiche di gioco sono parte del diverimento...e servono a far crescere spirito di gruppo.