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Caduta libera
Ciao,
ultimamente sto leggendo Caduta libera, di Nicolai Lilin. Ci sono cose che mi paiono strane nel libro, che mi fanno ritenere poco credibile quanto raccontato. Il tiro utile di VSS e Drugonov sono maggiori di quelli che so io, la balistica del proiettile del VSS è inspiegabilmente dritta, l'effetto terminale dei proiettili non è mortale. Inoltre nell'esercito russo pare che non esistano proiettili AP per le mitragliatrici pesanti. Questi ed altre cose mi spingono a pensare che quanto scrive sia più per sentito dire che per altro.
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Tema già saltato fuori diverse volte.
C'è chi dice che Lilin sia un bugiardo, chi dice che sia sincero e chi dice che nel romanzo, in quanto romanzo appunto, ci siano parti veritiere e parti di fantasia.
Non sto a dire cosa ne penso io, tanto è ininfluente.
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L'ho letto anche io e come romanzo l'ho trovato coinvolgente e ben scritto, credo che il modo giusto per leggerlo è appunto come una storia verosimile e non come un diario storico di guerra! A me hanno lasciato perplesso le descrizione dettagliate per filo e per segno delle mimiche facciali, schizzi di sangue ecc dei soldati a cui sta sparando a 300 metri di distanza!