mi accingo a recensire questo zaino della defcon5 che come nome ha modular backpack.
ottimo materiale con capacità di 60 litri (non testato personalmente ma letto sul sito della casa produttrice), ottime cuciture e rifiniture.
ad ogni modo comincio ad illustrarvi la composizione di questo zaino:
frontale
frontalmente ci sono due tasche una grande superiore ed una più piccola posta inferioremente.
entrambe le tasche hanno un sistema di pals che permette l’aggancio, esteriormente, di eventuali tasche aggiuntive
cominciamo con la tasca frontale/superiore.
aprendo la tasca si trova l’etichetta della defcon5; l’interno è costituito da tessuto in nylon idrorepellente.
in questa tasca si trovano tre scomparti (per fogli, carte topografiche o roba del genere) disposti a mo di scala, di facile accesso: non sono presenti sistemi di chiusura delle tasche (neanche un po’ di velcro, peccato!)
e' inoltre presente un gancio utile x le chiavi
inferiormente a questi scomparti, ci sono due tasche stile “porta radio” per capirci con elastici e sistema di bloccaggio a velcro; nel mezzo tre vani porta penna.
passiamo alla tasca frontale/inferiore.
e’ una sorta di utility notevolmente capiente. aprendo la tasca si trovano tre vani porta oggetti a rete con ritenzione ad elastico
frontalmente a questi tre vani, c’è un’altra tasca a rete con chiusura a cerniera
laterale
lateralmente partendo dall’alto troviamo: una cinghia con fastex, una maniglia di trasporto, una utility verticale sulla quale passa una seconda cinghia con fastex.
all’interno della utility vericale non ci sono sistemi di ritenzione o altro: è una semplicissima tasca con sistema pals esteriormente.
appena al di sopra della prima cinghia con fastex, c’è una sistema a velcro che se aperto mostra un foro comunicante con la tasca principale (che vedremo tra poco): una utilità possibile può essere data per il passaggio o di un sistema di idratazione o per un’antenna di radio. nelle prossime foto si vede il foro dalla parte interna del vano principale.
quanto detto fin ora si trova in egual maniera su entrambi i lati.
le cinghie laterali posso essere usate x il trasporto della nostra asg
la maniglia laterale, se pur decentrata, è ottima per traspostare lo zaino senza che ci sia uno sbilanciamento eccessivo
superiormente
superiormente troviamo una maniglia di trasporto/evacuazione e poco dietro un altro sistema di chiusura a velcro che se sollevato leggermente permette il passaggio di un tubo x il sistema di idratazione o il passaggio x un’antenna radio.
tasca principale
aprendo totalmente la tasca principale (grande quanto la forma dello zaino) si rimane gradevolmente stupiti dallo spazio che ci si presenta agli occhi
sono presenti 4 cinghie (2 verticali e 2 orizzontali) con sistema fastex in grado di poter bloccare tutto quello che riusciremo a mettere lì dentro.
lateralmente e superiormente ci sono poi degli “agganci” in cordura che potrebbero essere usati con dei moschettoni o roba del genere
frontalmente (nel pannello che porta su di se le due tasche frontali esterne) ritroviamo due vani a rete disposti uno sopra l’altro con chiusura a cerniera.
retro
passiamo al lato b dello zaino.
si presenta con due spallacci molto imbottiti e sagomati; su ogni spallaccio è presente un d-ring in plastica (peccato, meglio se fosse stato in metallo) utilizzabile magari con un sistema di ancoraggio grimlock. subito sotto di esso è anche presente una cinghia pettorale per un ulteriore fissaggio degli spallacci. alla fine di ogni spallaccio è presente un fastex con cinghia x la regolazione della posizione dello zaino. nella zona lombare è poi presente un’altra fascia imbottita (esattamente come gli spallacci) che permette di ancorare lo zaino alla vita. quest’ultima fascia può anche essere rimossa in modo ad utilizzare lo zaino senza l’ancoraggio lombare. come si nota dalle successive foto, lo zaino aderische bene anche a chi ha una corporatura esile (si ringrazia il modello tengenaspide, dicesi mio fratello, per essersi prestato)
lo schienale è molto imbottito e da una piacevole sensazione nel momento in cui si indossa lo zaino. superiormente troviamo un’altra cerniera che si apre ad l capovolta. aprendo tale cerniera si presenta un altro scoparto totalmente privo i vani o altro; penso sia utile come sistema camelback. l’unico vano interno a tale tasca è con chiusura a velcro e serve a contenere una piastra rigida che conferisce solidità allo zaino a pieno carico.
inoltre, sulla parte inferiore, si trovano 5 fori per il drenaggio: un foro su ogni utility verticale poste nei laterali; due fori in corrispondenza della tasca principale e infine un foro in corrispondenza della tasca frontale/inferiore
in definitiva: lo zaino è davvero capiente, ci si può mettere di tutto anche x una 72ore; buoni i materiali usati sia x l’esterno sia x l’interno.
unica pecca: la parte interna degli spallacci poteva essere rivestita di materiale antiscivolo (anche se per ora, a pieno carico, non ho riscontrato alcune difficoltà nei movimenti dato che gli ancoraggi fanno il loro sporco lavoro)