L'assault vest fu usato nel D-Day e nei giorni immediatamente successivi, poi fu abbandonato da chi lo aveva in dotazione per la sua scomodità.Credo che già alla fine della campagna di Normandia nessuno ce l'avesse più; non facciamoci traviare dai videogiochi che lo mostrano in uso fino al marzo del '45. Nel caso dei ranger sbarcati ad Omaha, l'assault vest fu assegnato a ufficiali e sottufficiali; la truppa aveva lo zaino M1928.
Normalmente il cinturone va sotto il vest, anche se come sempre c'erano le eccezioni (come questo soldato del 26° rgt fanteria, 1° divisione)
Il 2° battaglione ranger, limitatamente al D-Day aveva in dotazione scarpe basse (service shoes o roughout) e ghette; nelle foto che mostrano rangers nei giorni dopo lo sbarco si vedono indossati i jump boots.
Altro discorso per il 5° bn Ranger,che già dal D-day usò i jump boots.
I pantaloni: sia il 2° che il 5° battaglione usarono dal D-Day per tutta la campagna di Normandia i pantaloni HBT. Già nella successiva campagna in Bretagna (agosto/settembre 1944) cominciarono a indossare i pantaloni di lana (fino a fine guerra). Durante l'inverno 44/45 capitò di indossare anche la salopette da carrista.
Diciamo che da regolamento l'abbigliamento previsto per l'invasione era: camicia e pantaloni di lana, camicia e pantaloni HBT impregnati con sostanza antigas (indossati sopra il completo in lana), giacca M41 o tanker, per chi l'avesse in dotazione l'assault vest (e così conciato affrontai la marcia rievocativa di 14 km da Omaha Beach a Longueville nel 65° anniversario dello sbarco,bellissima esperienza).
Il clima in Normandia in giugno è abbastanza volubile, puoi passare la mattina in un clima piacevolmente caldo ad un pomeriggio piovoso e freddino (oltretutto il giugno '44 fu un giugnaccio).