la vega produsse il tattico per gli alpini in woodland tipo roma '87 o giù di lì, se vedi qualcosa in dpm addosso ad un soldato italiano vuol dire che se l'è comprato direttamente (e quindi non è un vega). ricordo che prima della della partenza dell'afghanistan si decise (stranamente) di investire un po' di grani in equipaggiamento. ne venne fuori il "corredo afghano", che, oltre al citato tattico, comprendeva anche materassino autogonfiante, zaino modulare e sacco a pelo della ferrino, scarponi da montagna di nonricordopiùchi, fornello policarburante, scaldamani e scaldapiedi chimici ... aspettate un attimo.
ok, armi e tiro luglio 2003, articolo "il nibbio si rifà il look": zaino ferrino toblin ta (cappuccio e tasche laterali staccabili ed utilizzabili come zainetto tattico), materassino autogonfiabile ultralight, bivy-bag, saccoletto a mummia ferrino mod. conforter (composto da sacco interno+esterno, accoppiati temp max -30, confort -20), thermos da 750 ml (sempre ferrino), il tattico e' della radar(scusate, andando a memoria ho preso una cantonata
), scarponi da montagna kayland, occhiali da sole rudy project, coltello fulcrum testudo della extrema ratio, guanti marmot windstopper, torcia frontale a led, scaldamani della grabber e due tipi di fornelli (uno individuale, uno di squadra) della msr.