
Originariamente inviata da
allepava
Testo molto bello e interessante, a mio parere. Scritto anche bene.
La conclusione, volendo sintetizzare, è che le forze armate tedesche avevano denti molto aguzzi, ma troppo radi per una preda grossa come l'Unione Sovietica (e il resto del mondo). La disfatta di Stalingrado (Don compreso) costò all'asse (secondo Beevor) circa 500.000 uomini (tra cui italiani, rumeni, Ungheresi, etc); la luminosa vittoria costò all'URSS circa 1.000.000 di uomini.
Nei numeri sta tutta la seconda guerra, secondo me.