ciò che vi racconto è quanto è successo ieri in una "improvvisata" amichevole tra il mio club (iii legio) e i fraggers di palermo, a una 20ina di chilometri da palermo, nel campo di pianetto, molto caro alla palermo del softair (e non solo).
premessa: si tratta di un ex fondo di caccia, non vastissimo ma abbastanza vario, con il cui proprietario abbiamo stretto accordi per la pratica del nostro sport, e a quanto pare anche altri club ma solo verbali.
detto ciò, sveglia la mattina presto e per le 9 già al campo, dove troviamo i fraggers, appunto. decidiamo di giocare insieme, noi come di abitudine facciamo un ripasso delle norme di sicurezza (non sparare a breve distanza, non mirare al volto, ecc. lo facciamo sempre, anche tra di noi, proprio per evitare brutte storie, chi ci conosce e ha giocato con noi lo sa), e veniamo quasi snobbati per questo con frasi "noi giochiamo da 10 anni, figurati!".
ma vabbè, questo non conta, a tutti capita di sentirsi "sboroni dentro".
uno dei loro membri, tra le altre cose, è costruttore (e rivenditore) di granate x softair fatte in casa, azionabili tramite petardi. per di più non è proprio un "giovanotto", per cui a primo acchitto ti aspetti un attimo di criterio.
il nostro presidente, a conoscenza di questo fatto, ricorda ai nostri "ospiti" di non usarle, data comunque la pericolosità delle parti di cui è composto (per un petardo a capodanno, una mia amica è diventata sorda di un orecchio), visto che sono a tutti gli effetti esplosivi a fiamma.
comincia il game, si gioca a squadre miste (noi eravamo 6 e loro 13, grazie a goldestein per la correzione), e arriviamo al dunque.
circa alle 10:30, per stanare uno dei miei compagni di club, uno di questi "signori" tira una di queste granate (nonostante i nostri avvertimenti).
risultato:
un'intera collina andata in fiamme, che ha richiesto l'intervento di due autobotti della forestale, una pattuglia (che ci ha guardato malissimo), i residenti che ci hanno preso le targhe, e in tutto questo veniamo a scoprire che il club "fraggers" non è neanche registrato come associazione sportiva.
quindi, in sostanza, tutte le eventuali colpe, civili e penali, sarebbero ricadute su di noi, che c'entravamo poco e nulla, se non come "obiettivi" del gesto e per avere avuto la sfortunata idea di giocare con loro.
da ricordare, in particolare, una frase del loro vicepresidente al presidente del nostro club a fattaccio accaduto: "non è che potete restare qui perche noi ancora non siamo costituiti....a limite potete prendervi la responsabilita voi di cio che e successo"
dopo averci assicurato che "abbiamo tutte le carte in regola per giocare"...
tra l'altro, come ulteriore segno di irresponsabilita', è da denotare la letterale fuga di colui che aveva tirato la granata (è andato via dal campo, ha preso la macchina ed è sparito, lavandosene le mani della situazione).
detto questo, quasi sicuramente abbiamo perso il campo, non solo noi, ma tutta la palermo (e provincia) che pratica il softair, dopo anni di convivenza pacifica con il proprietario e i residenti, e "brucia" ancora di più il fatto che noi l'avevamo detto di non usare certa roba.
dal canto nostro, non credo che giocheremo ancora con gente di questo tipo, che per un'azione degna del miglior "rambo dei poveri" ci va, per prima cosa, a farci rischiare la pelle e il culo in tribunale, in secondo piano a rovinarci una giornata.
scusate il piccolo sfogo, ma spero dissuaderà molti di voi a utilizzare questi "ordigni" fatti in casa di dubbia utilità, e ad altri, a capire la gravita' di fatti del genere.