eccomi qui finalmente a recensire la replica dell'lbt 1961 a realizzata dalla ditta pantac.
innanzitutto un ringraziamento ai montani di roma, in particolare a silvio, che me lo hannno procurato. sempre gentile e cordiale, grazie!
tornando a noi, su sam abbiamo già visto le 2 versioni issued, una lbt a cura di commando_sf e una eagle (500d) a cura di allen
https://www.softairmania.it/showthread.php?t=91009 a cura di allen
https://www.softairmania.it/showthread.php?t=64063 a cura di commando_sf
i prezzi erano comunque altini (come tutta la roba issued...) e così ho deciso di sperimentare questa ditta, la pantac. una volta nota come phantom, poi scissa in flyye e pantac (da quel poco che ho capito, ma non ci giurerei) probabilmente deve tanto della sua fama per replicare i prodotti eagle, con un ottima colorazione coyote brown. dopo aver letto varie recensioni, ho deciso di metterla alla prova, e l'lbt replica in od mi arrivò.
il vest
aperta la scatola, ecco spuntare il chest rig. la prima cosa che viene da pensare tenendolo in mano è "ma quanto cazz carica?!"
4 portacar doppie (5.56 stanag), che anche con magpull non da grossi problemi in chiusura; davanti a 3 portacar ci sono delle piccole tasche per accessori, che si chiudono tramite una fettuccia velcrata di circa 1 cm (non ispira sicurezza, meglio paracordare...) e davanti alla quarta una doppia portacaricatori per pistola, con chiusura singola per entrambe le tasche (simile all'eagle)
la cosa che delude, e personalmente mi ha deluso molto, è che le tasche non sono trimmate, ma hanno semplicemene una cucitura lungo i bordi. reggerà? vedremo. ma questo è già un -1!
altra cosa, nessun fastex, ma il velcro, per quanto non sia enorme, sembra reggere abbastanza bene.
passiamo alle utility, ci sono due bei tasconi con chiusura con velcro e bottoni (ben replicata), anche qui nessun fastex (sull'utility ci stava bene un fastex di sicurezza, maledizione! -1!) anche se l'area velcrata qui è abbastanza grossa. la capienza? circa un 15cmx10cmx5cm, niente male. ma la cosa bella è che sono abbastanza basse da non ostacolare nessun movimento e specialmente in puntamento non danno alcun fastidio. fastidio "rilevato" in parte con il rig che usavo prima, il commander recon chest della guarder (vagamente ispirato al black hawk) mettendo utility troppo grosse tutte a destra o tutta a sinistra.
subito dietro abbiamo ulteriore spazio per una pistola, una radio, oppure extra spazio da usare come utility. il problema è che qui, visto l'uso "specifico" per cui sono stati concepiti questi alloggiamenti, non è prevista nessuna chiusura a velcro o simili, e i nostri oggetti riposti saranno assicurati solo da un fastex (soluzione ottima per pistola e radio vhf etc, ma anche solo per una g7 sono esageratamente grandi). nonostante ciò. come porta radio risulta piuttosto comodo.
continuamo a guardare il vest, gli spallacci. maledizione, perchè attaccati con due fastex al vest? perchè non cuciti direttamente come gli "originali"? non mettono i fastex sulle tasche e ne mettono qui due che rompono i maroni (proprio come quelli che odiavo sul recon commander, tra l'altro, anzi forse pure più grandi!). va beh, cosa rimediabile, se proprio mi faranno smadonnare mi darò al fai-da-te con del buon filo di nylon e si tolgono...
una piccola curiosità, lungo tutto il vest abbiamo un tascone orizzontale da usare come portadocumenti, etc, apribile tramite tre linguette in cordura. ebbene, due di queste linguette sono precise precise sotto i fastex. sembrano una piccola mancanza. invece sono una vera rogna! in alcune posizioni il fastex schiaccia la cordura direttamente sulle nostre tenere costine (quella posizione che nei corsi di autodifesa ti dicono "ecco, picchia lì"...maledizione è proprio quella!) anche solo piegando all'interno le linguette però ovviamo a questo errore. ma regà, -1 'naltra volta.
saliamo lungo gli spallacci e troviamo due comode fasce velcrate per far passare i nostri fili. realizzate piuttosto bene, peccato che il cavo del mio bowman abbia una rigidità vergognosa e non riesca ad utilizzarlo, ma quello è piuttosto un problema mio.
dietro, abbiamo le fasce per regolare il vest. qui mi sono spaventato. guardando le foto, vedrete circa 40 cm di cordura sul lato destro e sinistro più un'ulteriore fascia posteriore di circa 50/60 cm con due fastex piccoli, che chiude il vest orizzontalmente. ma la pantac fa i vest per gli orsi? io sarò pure un ometto tascabile di 1.75m e tanta voglia di crescere, ma qui devo tenere quasi tutto al minimo! e non da "nudo", ma con una maglietta e una soft shell indossata. poco male comunque, si regola il vest, due giri di nastro, volendo si da un taglio alla cordura in eccesso e via!
giudizio finale? beh, i suoi 75 euro li vale, non uno di più non uno di meno. resta un vero abisso rispetto all'originale, parzialmente colmabile forse con qualche rimedio fai-da-te, aggiungendo un paio di fastex e via.
nonostante i molti problemi che ho trovato, in game mi ci trovo piuttosto bene (ormai ha rimpiazzato l'altro rig) anche se, a mio avviso, non è la soluzione finale. sicuramente un'ottima idea per giocate domenicale e set-up poco ingombranti. da notare che le tasche laterali rendono difficile l'uso di eventuali utility ai fianchi su una padded belt; forse l'abbinamento migliore è con una duty belt (meno ingombrante), se vi piace un cosciale (per ora non posso farne a meno!), una porta caricatori esauriti posteriore e uno zaino/zainetto sul groppone, in base alla giocata.
sinceramente mi aspettavo di più dalla tanto rinomata pantac, che non si è di certo rivelata migliore della guarder o di altre marche. l'assenza di trim sulle tasche mi preoccupa un po sul lungo termine, ma posso sbagliarmi.
la cordura 1000d invista invece sembra molto dura e resistente.
dopo questa esperienza, mi sono comunque convinto che sul tattico sia meglio aspettare 2/3 mesi e farsene uno con i controcazzi. non si "svaluta" ed è un prodotto veramente eterno.
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