premettendo che i soccorsi vanno allertati appena ci si rende conto del pericolo,possiamo distinguere due casi:
delegare qualcuno che telefoni al 118 oppure effettuare la chiamata personalmente ai soccorsi.
nel secondo caso prima di allontanarci dall’infortunato e averlo stabilizzato,si deve procedere a un mini esame obiettivo.
questo perché quando si chiamerà la centrale operativa dovremo essere in grado di dare piu’ informazioni possibili riguardanti l’accaduto.
la persona che telefona deve essere in grado di fornire queste informazioni:
-nome e cognome e numero di telefono di chi effettua la chiamata;
-che cosa è accaduto;
-quanti infortunati ci sono e le condizioni di massima di ognuno:
oa- quanti non sono in grado di stare in piedi;
ob- quanti di questi sono incoscienti;
oc- quanti di questi sono in arresto respiratorio o cardiorespiratorio.
-se ci sono ostacoli (portiere bloccate,fughe di gas,incendi,persone violente…) che richiedono l’intervento dei vigili del fuoco o delle forze dell’ordine;
-il luogo esatto dove ci troviamo e come arrivarci; eventualmente,questo collaboratore puo’ concordare di attendere i soccorsi in un luogo vicino e facilmente riconoscibile.

dopo la nostra prima esposizione del caso,probabilmente,l’operatore ci farà delle domande precise, alle quali risponderemo descrivendo i dati obiettivi,evitando di arricchirli o distorcerli cono nostre diagnosi o interpretazioni.
non interrompiamo la chiamata senza aver avuto il congedo dell’operatore.
mettiamo il caso che noi giocatori di softair fossimo tutti laici e che il nostro infortunato sia caduto da un’altezza abbastanza rilevante.
come ci comportiamo in attesa dei soccorsi?
solo si hanno le conoscenze di base:
potremmo mettere in atto qualcosa imparato durante alcuni corsi bls.
si mette la testa in trazione e si posiziona un collarino intorno al collo (in casi di emergenza puo’ essere fatto anche con dei giornali arrotolati) e si tratta l’infortunato come un traumatizzato,anche se non lo è.
nei casi meno gravi invece,mettiamo l’esempio di una semplice frattura,la persona piu’ “esperta” tenderà a tranquillizzare il ferito,a lavare e disinfettare le escoriazioni dove possibile.
se invece si incappa in un arresto cardio-circolatorio il soccorritore potrebbe valutare la situazione e iniziare le manovre bls,ma solo se ne ha le conoscenze adeguate ed è sicuro.