se la spedizione ha chiaro valore commerciale, ovvero si evince che sia stato corrisposto denaro per l'invio della merce, e
se il valore dichiarato (fa fede ciò che è scritto sul pacco) della merce è:
- tra 0 e 22€: non è dovuta nessuna spesa.
- tra 22.01 e 150€: sono dovuti 2.5€ + 3€ fissi, più il 20% di iva sul valore dichiarato.
- per importi superiori a 150€: oltre alle spese sopra citate va aggiunto il misterioso dazio doganale, calcolato secondo tabelle chiuse in scrigni di adamantio; uniche informazioni sicure: il dazio varia in base alla tipologia di merce inviata e vanno aggiunte al totale imponibile anche le spese di spedizione.
se chi spedisce è connivente, lo saprete, viene usata sul pacco la dicitura "gift". se la dogana intercetta il pacco e stima un valore della merce fregandosene della dicitura, addebitandovi delle spese, protestare è inutile oltre che stupido.