ed ecco le nostre emozioni (resoconto di "capo zeta", team leader di legione x in questa occasione).
· relazione relativa all’evento burning jump bravo
· del 05/04/2009
· team legione x
……sono accovacciato, pronto a scattare verso l’elicottero e salirvi.
aspetto solo che il compagno dietro a me, mi dia un segnale per partire, una pacca sulla spalla.
l’elicottero si sta avvicinando, lo si sente sopra la testa.
visualizzo nella mente tutte le informazioni datemi prima dell’imbarco da tusci e poi dal pilota dell’elicottero:
-mantenersi sempre a 45 gradi rispetto al muso dell’elicottero per permettere al pilota di vederci sempre.
- mai alzare le mani anche se qualcosa vola via (volerebbero via anche le mani !!)
- non saltare sull’elicottero, sedersi, allacciarsi le cinture, non toccare nulla e... soprattutto asg in sicura !
poi ancora istruzioni per la discesa:
- l’ordine con il quale si sbarca sarà inverso a quello di imbarco: sono il 4° del chalk di 5, quindi sarò il penultimo a salire ed il secondo a scendere.
chi sta dietro di me, mi tocca la spalla, è il segnale.
mi alzo e corro verso l’elicottero. il tragitto a piedi è breve, pochi metri e sono subito sui pattini dell’elicottero e vi entro.
l’unica difficoltà consiste nel trovare una posizione adatta per il mio m14 ebr (che è tutt’altro che piccolo…).
neppure il tempo di capirlo e siamo già in volo: un'ondata di emozioni pervade la mia mente. mi guardo attorno e da sopra le nuvole vedo un altro mondo: lo conosco ma non è il solito...
ma come ? siamo già arrivati ?
l’elicottero tocca quasi terra.
ci apprestiamo allo sbarco: il portellone viene aperto.
il nostro primo operatore scende, si allontana una decina di metri e si accovaccia come pianificato; in seguito anche gli altri lo seguono e si posizionano accanto a lui ripetendo le stesse operazioni di sbarco.
mentre l’elicottero si alza noi abbiamo assunto la conformazione "a riccio".
una telecamera ci riprende.
il territorio attorno a noi pare sgombro da attività ostili: ci sono 2 obj da acquisire.
facciamo il punto della situazione, il punto topografico e stabiliamo la direzione.
con passo deciso ci muoviamo in direzione del primo obj: postazione in cima ad una collina.
decidiamo di dividerci in due gruppi per attaccarlo su due lati: purtroppo l'avvicinamento ci ha fatti scoprire e veniamo attivati: lo scontro è di breve durata,
il nostro chalk annientato.
ci riorganizziamo e ci dirigiamo verso obj 2.
il percorso per raggiungerlo ci ha condotti ai limiti dell'a.o., sino alla rete di recinzione che delimita il campo.
pochi minuti e notiamo dei movimenti.
l'avvicinamento avviene nel massimo silenzio, ma alcune sentinelle ci attivano anche questa volta. l'ingaggio si conclude anche in questo caso con la perdita dell'obj.
esfiltriamo e ci dirigiamo verso l’uscita del campo, dove ci aspetta il van con il mitico "vecio" che ci riporterà all’eliporto di partenza.
un'esperienza che avevo già vissuto in occasione del primo "burning jump", ma
devo ammettere che l'emozione ed il realismo di questo evento sono sempre quelli della prima volta !
loreno "zeta" pizzul
team leader legione x evento bjb
edit: salutiamo il nostro zeta, che con gli altri nostri soci stefano e virus è in partenza per l'abruzzo con i volontari della protezione civile, a dare supporto radio e sicurezza per un turno di circa 10 giorni.