dico la mia:
1) mancanza di una struttura nazionale e non (praticamente lo fa sam):
ci si trova tra amici, si gioca, e appena il tempo di capire cosa sia il soft air e della realtà che ci sta dietro, si fa di tutto per regolarizzarsi, e quando il gruppo si è formato, andare da un altro club in 27 non mi sembra il caso.
2) i club non accettano minorenni, e nonostante siano pochi in squadra mi sembra scorretto escluderli se si inizia insieme.(con le dovute cautele)
3) un club si forma se già c'è un gruppo dietro, non si forma per iniziare a reclutare
io credo che nuovi club possano portare vantaggi al softair, ma solo con una premessa:
un regolamento o delle linee guida generali a cui tutti i club di italia si devono attenere,ma per adesso funziona confrontandosi e acquisendo esperienza da chi già gioca, o su sam, spesso per raggiungere le informazioni scontate per molti che giocano da tempo, uno che si avvicina ci impiega del tempo e dell'impegno. per questo ci vuole umiltà, e passione.
io credo che formare un club senza avere basi e voglia di confrontarsi porti il club stesso al collasso e danneggi in parte il softair.
invece un club per quanto tu possa considerarlo inesperto, se ha voglia di fare, e tutti si impegnano a fare, meriti rispetto.
ps.
ho trovato ragazzi di 16 anni a venezia che giocavano non regolari da tempo, quando gli ho parlato di associazioni regole ecc cadevano dal pero, e mi hanno chiesto subito come fare l'assicurazione, dove andare ecc.. gli ho spiegato che non potevano perchè erano minorenni e dovevano associarsi per assicurarsi, e gli ho indirizzati qui(non sapeveno di questo forum), adesso stanno cercando un club, ma finchè non lo trovano giocano tra loro, in parziale sicurezza, consapevoli di sbagliare. non dovrebbe essere cosi.
la soluzione non è quella di puntare il dito.