veramente ottimo, certo il sindaco aiuta, ma è uno splendido inizio bravi tutti!
il sindaco aiuta a fare da bersaglio per quant'e' :d
cmq tanto di cappello al sindaco!
Massimo "RedFoxy" Cicciò
Telegram: https://telegram.me/RedFoxy_Darrest
Non chiamatemi per moderazioni o problemi nel mercatino
iniziamo a fare finalmente piccoli passi avanti
salute a tutti.
ci dobbiamo sicuramente rallegrare per il tono dell'articolo, mi sfuggono invece le "palate di mxxxx", i "pregiudizi" e il "tiro al softgunner" lamentati da taluni.
sulla nostra disciplina possono esistere pareri divergenti, perplessità, ignoranza (nel senso di non conoscenza) e quant'altro, come anche simpatia, tolleranza, indifferenza ... nè più nè meno come per qualsiasi altro fenomeno sociale (vi ricordo peraltro, che esistono softgunner di diverso tipo, così la nostra immagine e la percezione sociale possono risultare un "tantino" variegate).
molti articoli e servizi pubblicati negli anni scorsi sono stati buoni servizi, pochi altri cattivi e approssimativi ... smetterei dunque questo lamento continuo e softair pride tutto sommato immotivati.
paolo "grigio"
oh era ora!
posto un articolo comparso sul mattino di padova 2 settimane fa
(già il titolo......)
i guerrieri della monselice-mare
il mattino di padova — 14 marzo 2009 pagina 38 sezione: provincia
monselice. il più piccolo ha 12 anni, il più grande non ancora 18. sono i «pattugliatori» della monselice-mare che hanno allarmato più di qualche residente. «niente a che fare con le ronde: è solo un gioco». con armi quasi uguali a quelle vere. sono un gruppo di dieci ragazzi, tutti di monselice. il più giovane frequenta la «zanellato», gli altri le scuole superiori della zona. la loro passione si chiama «soft air»: simulazione di guerra con armi che riproducono perfettamente quelle vere. si va dagli m-16 agli ak-47, o kalashnikov. tutti con il contrassegno rosso imposto alle armi giocattolo, e con potenza inferiore ad un joule. l’equipaggiamento comprende mimetica, passamontagna e mascherina di protezione per il viso: 400 euro per un’attrezzatura di base. acquistata da internet, con i soldi di qualche lavoretto. «abbiamo iniziato a settembre - racconta il più piccolo - è un modo per passare il tempo». divisi in due squadre, si gioca alla guerra: attacco e difesa, un ostaggio da liberare. una partita dura tre-quattro ore. si sparano pallini di plastica: «qualche ammaccatura la si può anche prendere...». giocano all’interno di proprietà private, ma a volte si spostano lungo le strade. «ci dispiace di aver causato allarmi - si scusano -. ora abbiamo avvertito i carabinieri e stiamo pensando anche a un volantino in paese». una cosa ci tengono comunque a sottolineare: «siamo un gruppo apolitico». tra i progetti anche un’associazione. ma prima aspettano i 18 anni. (francesca segato)
https://ricerca.gelocal.it/mattinopa...7po_mp704.html
...ragazzi un po bm, ma almeno spiegano cos è il softair...
beh. i passi in avanti si stanno facendo! era ora!
non ci credo, dai è uno scherzo.
non può essere!
finalmente qualcuno che si informa alla fonte e non spara cagate a priori.
sono molto contento.
ottimo anche l'atteggiamento del sindaco.
anche noi a ciriè/barbania abbiamo trovato un'atteggiamento favorevole, al punto da avere ottenuto nel giro di 2 settimane i permessi per 2 campi di cui 1 con alcune strutture in disuso.
tanto il gruppo quanto l'ambiente devono essere favorevoli per lo sviluppo di un buon soft air.
ciao
mav