premessa
con questa mia piccola guida voglio solo far capire ai navigatori neofiti quanto sia importante saper usare la bussola, e quanto sia uno strumento di grn lunga superiore al gps
la bussola tipo barker
la ditta inglese “barker & son” costruisce bussole per l’esercito inglese fin dall’inizio della prima guerra mondiale, le mitiche “Verners Pattern” furono le prime di queste meraviglie, che con lo scorrere dei decenni e con alcuni piccoli miglioramenti diventarono il modello “mk iii”: non una bussola… la bussola!!!
una mkii (1930)
l’unico grave difetto che possedeva la mk iii: era, anzi è tuttora, pericolosa per la salute in quanto il sistema di puntamento notturno era affidato ad una sostanza molto radioattiva!
edit: solo i modelli antecedenti gli anni '60 usano il radio per l'illuminazione, le moderne non sono pericolose per la salute!!
ai giorni nostri sono stati aggiunti dei tubicini di gas “tritium h3” o comunemente chiamato “trizio” che con una notevole minor radioattività garantisce un’illuminazione dei componenti di puntamento molto efficace.
oggi la “mk iii” è stata adottata e prodotta su concessione da molti eserciti, è diventata la “m-73” molto solida e costosa (in dotazione anche al nostro esercito) , di cui ne esiste una versione più leggera ed economica chiamata “m-88” (per esempio in dotazione all’ esercito israeliano).
questi modelli possono entrambi avere la ghiera divisa in 360° oppure in 6.400 millesimi, come per esempio nelle bussole in dotazione ai corpi d’artiglieria.
ne esiste inoltre alcune versioni, adottate da alcuni paesi del patto di varsavia e da alcuni eserciti arabi, equipaggiate con una ghiera divisa in 6.000 millesimi, la misura dell’angolo giro in uso in questi paesi.
le "barker moderne"
la m-73 in dotazione alle nostre forze armate
la m-88 in dotazione all’idf
in dettaglio
caratteristica fondamentale delle barker è il caratteristico prisma di lettura, uno strumento perfetto sotto ogni punto di vista in quanto la lente incorporata permette una lettura precisissima e molto dettagliata.
permette inoltre, regolandone la distanza dalla ghiera graduata, di compensare difetti di vista che l’operatore potrebbe avere.
la cassa, realizzata in ottone (m-73) le dona una solidità eccezionale a discapito della leggerezza, infatti pesa ben 280 grammi (riferimento: la recta dp2 pesa solo 54 grammi).
la ghiera graduata ( grazie appunto al favoloso prisma di lettura) garantisce una precisione e, appunto, una lettura istintiva e piacevole anche nelle versioni militari con gli angoli in millesimi.
le millesimali
nel soft air vengono usati per la stramaggioranza dei casi i 360° dell’angolo giro, ma il navigatore più esigente sicuramente si stanca di questa scala “poco dettagliata”.
la scala militare (per l’esattezza usata in artiglieria) ha l’angolo giro diviso in 6400 millesimi (mils) e va da se che le misurazioni diventano moolto più dettagliate che con una bussola “civile”.
una comparazione si può avere così: 90° ossia l’angolo retto corrisponde a 1600 mils!
l’m73, il miglior strumento per il ricognitore
saper usare questo gioiello di bussola significa avere tra le mani uno strumento completo (di molto superiore a un ricevitore gps che ha solamente lo scopo di dare la posizione in cui ci si trova) in quanto permette di trovare la propria posizione, indicare con estrema precisione la direzione in cui si trova l’obiettivo osservato, permette di calcolare con estrema precisione la distanza dell’obiettivo osservato, da qui è un secondo sulla cartina trovare le coordinate dell’obj osservato e comunicarle al proprio comando!
facciamo un esempio…
sono in recon avazata e il mio compito è di fornire, appunto, le coordinate al mio comando la posizione dell’obj:
1 -- con le tecniche della navigazione (triangolazione, posizionamento su punti certi, ecc) segno con un crocicchio sulla mappa il punto esatto in cui mi trovo.
2 – con la mia m73 punto l’obiettivo, ovvero per esempio il palo della bandiera, e attraverso il prisma leggo l’angolo (esempio 44,2 sulla ghiera = 4420 mils)
3 -- ora traccio sulla cartina una semiretta che parta dalla mia posizione avente l’azimut di 4420 mils
4 – mi sposto di 10 metri esatti su un mio lato e ripunto la bandiera avversaria, leggo il nuovo azimut (esempio 44,9 sulla ghiera = 4490 mils)
5 – con la semplicissima formula:
dist.spostamento (mt)/mils= dist.obj (km), semplificandola:
dist.(mt) x 10 / dmils = dist.(mt)
l’angolo misurato è 44,9 – 44,2= 0,7
10mt x 10 / 0,7 = 142,8 metri
6 – ora con lo scalimetro segno questa distanza dulla semiretta che ho disegnato prima sulla mappa ottenendo così la posizione esatta esatta dell’obj ricognito!
conclusioni
molte persone sono convinte che col gps si fa tutta la navigazione con facilità! spero che con queste poche righe di far capire quanto questo sia falso, se non trovate inutili queste guide magari una alla volta faccio la scheda di tutte le bussole che ho in collezione
confronto m73 vs m88
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finalmente mi è arrivata!!!
cominciamo col dire che la differenza sostanziale tra queste due bimbe è la scocca, in ottone nella prima e in plastica nella seconda. questo cnoferisce alla m88 un peso di 240 grammi (contro i 280 della sorella maggiore) senza compromettere affatto la robustezza.
questi due modelli si differenziano anche nella ghiera, l'italiana è millesimale mentre l'israeliana è sessagesimale quindi forse ne fa uno strumento più adatto a noi softgunner.
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e aggiungo anche che avendo la precisione di 1 grado la rende uno strumento ideale per navigatori esigenti!
il prisma di lettura nella m88 è in plastica e di dimensioni maggiori e come nella m73 consente una regolazione della distanza per eventuali messe a fuoco.
ecco un dettaglio dei marchi e delle matricole
anche con questa bussola siamo al top, forse ancora più adatta al nostro sport rispetto alla sorella maggiore per la leggerezza e la scala sessagesimale.
anche il costo non è affatto male, io l'ho pagata 80 dollari... è usata ma è ancora perfetta .... queste qui son fatte per durare!!