l'ultimo nato della ics si presenta con una "livrea" molto accattivante.
la scatola, una volta aperta, mostra il fucile, i due caricatori maggiorati e un "biberon" con un paio di centinaia pallini, inseriti in alloggi pre-sagomati ricoperti da una stoffa di raso rossa.
una volta tirato fuori dalla scatola, il fucile si mostra tutta la sua bellezza.
il guscio risulta finemente lavorato e, a differenza degli ak di altre marche, ha già il supporto per una slitta montato di serie.
anche il frontale risulta ben solido e ben rifinito. lo spegnifiamma, a differenza dell'slr105 della ca, risulta in tinta con il fucile. anche in questa replica è presente il classico "bollino" con alcune raccomandazioni riguardo l'uso del fucile. a differenza dei marui, questo è in inglese e non in giapponese.
una volta tolto il coperchio, si nota la lunga molla che regola il movimento della leva di armamento. sotto di essa si nota distintamente il gear-box.
a differenza dei marui e dei ca, la separazione del frontale dal resto del fucile richiede lo svitamento di due sole viti posizionate sui lati.
appena le due viti sono tolte, si procede alla separazione del frontale dal resto del fucile. anche in questo caso basta tirare in senso opposto le due parti, facendo bene attenzione ad inclinare il frontale verso il basso non appena lo spingipallino del gear-box risulta visibile totalmente. separato il frontale dal resto del fucile, si nota immediatamente la differenza di fissaggio dell'hop-up/canna rispetto alle repliche marui e ca.
notare il diverso sistema di fissaggio dell'hop-up alla canna.
l'impugnatura, una volta tolta svitando (con qualche difficoltà perchè incollata) la vite sotto, mostra il classico motore ics turbo2000. notare che, a differenza dei marui, i fili collegati al motore sono forniti di connettori. notare anche le tracce di colla presenti sulla vite.
anche in questa replica, l'asta del selettore di tiro è fissata al gear-box tramite una vite passante. una volta tolto il cappuccio che la nasconde e svitata la vite, ci si accorge che il nottolino che muove il meccanismo è fissato alla leva stessa. in questo modo la ics ha eliminato l'eccesso di gioco che crea non pochi problemi agli ak marui dopo qualche tempo.
il gear-box, una volta tirato fuori, risulta perfettamente identico a quello marui o ca con la sola eccezione del cilindro nero.
anche internamente il gear-box si presente esattamente come gli altri.
le boccole sono da 6mm in acciaio e non sono cuscinettate. gli ingranaggi sono i classici (e ottimi) ics rinforzati.
inutile dire che tutti i pezzi sono perfettamente compatibili ed intercambiabili con quelli della marui e della ca. notare come due semigusci, uno marui e l'altro ics, combacino perfettamente.
il pistone e la testa pistone sono gli stessi che la ics monta su tutte le sue repliche. la testa non è antivuoto ma ha una perfetta aderenza con il cilindro garantendo un ottima compressione.
impressioni.
la replica risulta compatta e ben bilanciata. lo smontaggio dei paracanna anteriori si ottiene esattamente come nell'arma vera. basta muovere una levetta e il recupero gas si asporta immediatamente. altrettanto facile e l'asportazione del paramano inferiore.
la verniciatura è di un nero satinato e, almeno apparentemente, sembra ben distribuita a resistente ai graffi.
l'alzo, invece, almeno nella replica in mio possesso risulta verniciato grossolanamente.
le plastiche sono buone ma nutro dei dubbi sulla consistenza delle parti elettriche. anche in questa replica tutti i contatti sono cromati e, visto la riuscita sugli ics, ho dei dubbi sulla loro resistenza nel tempo.
il fucile esce a 0,95 joule di media con pallini da 0,23. il calcio può ospitare una batteria large da 8,4v oppure una fly da 9,6v. volendo ci si può infilare anche una 10,8v (sempre fly).