penso che per molti niubbi, me compreso, possa essere una questione interessante.
sia per chi compre le asg all'estero sia per quelle prese da privati.
se non c'è la certificazione come ci si comporta?
oppure se viene smarrita?![]()
penso che per molti niubbi, me compreso, possa essere una questione interessante.
sia per chi compre le asg all'estero sia per quelle prese da privati.
se non c'è la certificazione come ci si comporta?
oppure se viene smarrita?![]()
il rischio di acquistare asg all'estero (hong kong, ma a volte anche san marino) è quello che il giocattolo non risponda ai requisiti di omologazione stabiliti dalla legge italiana.
il giocattolo "estero" andrebbe inviato al banco nazionale di prova delle armi di gardone val trompia (brescia) per ottenere l'omologazione quale "dispositivo non atto a offendere", ed il relativo "foglietto" che dovrebbe sempre accompagnare ogni asg nella custodia.
le asg acquistate all'estero possono infatti superare (a volte abbondantemente) il "fatidico" joule di potenza alla volata, quindi possono risultare fuori legge.
questo è il motivo perchè non sono accompagnate da alcun documento, come prescrive la legge italiana.
quindi, riepilogando:
- se hai acquistato l'asg all'estero, trattasi di un giocattolo non omologato, quindi dovresti farlo omologare al banco nazionale di prova per ottenere il "foglietto";
- se hai un'asg omologata in italia e hai perso il foglietto, puoi rivolgerti al negozio in cui l'hai acquistata, oppure all'importatore ufficiale italiano, e farti mandare una fotocopia del foglietto.
in ogni caso, se non si è sicuri della provenienza dell'asg, sarebbe bene evitare di farsi fotocopiare il foglietto da un amico: infatti (in linea teorica, ma non troppo) in caso di controllo da parte delle ff.oo. e di riscontro che l'asg non è omologata, potresti essere accusato di falso ideologico (= hai allegato il foglietto a un'asg non conforme).
questo sempre in linea teorica.
visti i tempi, meglio evitare sciocchezze, non si sa mai...
un saluto
oddio è tutto molto teorico. tra l'altro non esiste legge in materia di armi che obblighi chicchessia ad avere una certificazione per le armi "non atte ad offendere". se vai in un negozio di giocattoli e compri una pistola a freccette ti danno forse la certificazione? tra l'altro andy, come è possibile senza matricola risalire all'arma alla quale la certificazione fa fede?
questi argomenti li riprende mori:
https://www.earmi.it/diritto/leggi/compress.htm
https://www.earmi.it/diritto/giurisp...a/ariaarch.htm
particolare sentenza
https://www.earmi.it/diritto/giurisp...a/ariasent.htm
da notarsi che queste sono armi con limitata capacità offeniva (ovvero fino a 7,5j) e sono di libera vendita e detenzione. l'unico obbligo è la vendita a maggiorenne (ma anche in caso di vendita o affidamento a minore si rischia solamente una sanzione amministrativa!)
per quanto riguarda i nostri giocattoli sotto 1j di potenza, sono di libera vendita e detenzione, e non soggetti a punzonatura o immatricolazione. l'unico riferimento a qualche elenco che riporti i modelli di asg di libera vendita è una nota ufficiale 559,c-50.824-e-93 del 19 giugno 1995.
scusate, ho bisogno di sapere se il "certificato" di cui parlate è quel foglio (chiaramente fotocopiato-non stampato) su cui su una facciata c'è scritto che "la replica è stata esaminata dalla commissione consultiva centrale di roma..." e "non è atto a recare offesa alla persona..." ecc.ecc. mentre sull'altra facciata ci sono un po' di disegnini che spiegano come non usare quel giocattolo?
perchè credo che considerare quello un documento sia proprio una barzelletta.
ha ragione ludwinprinn: senza numero di serie non c'è alcuna fede.
ah, dimenticavo!
perchè, prima di pensare di constituire la "lega intergalattica del soft air" e "galatei vari del soft-air", non cominciamo tutti a tenerci il nostro bel tappo rosso?
alla faccia della replica perfetta!
penso che avere tutti un tappo rosso in punta possa toglierci molti pensieri, anche quello se serve un certificato o no![]()
la maggior parte dei dubbi delle forze dell'ordine deriva sicuramente dal fatto di vedere fucili perfettamente identici a quelli veri. sicuramente vedere il tappo rosso può rassicurare anche loro ed evitargli di dover esaminare l' asg da vicino.
appena posso compro una bomboletta rossa e rifaccio il tappo all' ak!!
(mentre sull' mp5 non l'ho mai tolto)
alfa ricorda, "l'estetica è tutto la funzionalità è nulla!"![]()
no rompifiamma nero no party! :d
mica bisogna farlo rosso fuoco e mica tutto lo spegnifiamma. penso che una barra di un centimetro di larghezza sullo spegnifiamma non sia così oscena e ci risolverebbe veramente tanti problemi.
magari si potrebbe farla con un giro di nastro isolante rosso, così quando è il momento di fare foto o riporlo sullo scaffale a casa si può togliere.
basterebbe marcare in rosso cupo il bordo anteriore, cmq non ci dormirei comunque la notte....
per quanto mi riguarda tappo rosso per il trasporto, ma in game lo tolgo![]()
ma va la stampella che neppure tu hai l'obrabrio rosso davanti!!!
grande luwinprin!!! con l'estetica puoi fare il bimbominkia senza sei un comune mortale
NO a mani lacerate e sanguinanti. Boicotta i RIS.
IL RIS TI TAGLIA LE MANI!
più o meno quanto potrebbe costare?
la perizia del banco di prova
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