siccome sono un utente "serio" e se dico che faccio una recensione.... la faccio.... ecco qui la descrizione dell'ultimo acquisto "impulsivo ed irresponsabile" di casa calcifer....
e' necessaria una premessa..... a prima vista appare come l'ennesima copia cqb della serie colt.....
in parte questo è vero, dato che siamo oramai abituati a vedere versioni cqb dell'm4, replicate direttamente da case più o meno famose, o customizzate con l'aggiunta di kit after-market.
e allora dove sta la particolarità di questa asg.....?
per prima cosa questa è la riproduzione della versione mk18 ottimizzata ed assemblata dalla crane , adottata dai reparti della navy seals statunitense.
in secondo luogo la ricercatezza di ogni minimo dettaglio (loghi inclusi) la rende una delle repliche meglio costruite che mi sia capitato di tenere in braccio finora.
ma partiamo con la descrizione....
innanzitutto l'imballo.... non la solita scatola in cartone con polistirolo sagomato, ma (come per la serie scar della vfc) una valigetta rigida in plastica.
che contiene la replica, il libretto di istruzioni, il caricatore maggiorato da 300, l'impugnatura anteriore,il silenziatore ad innesto rapido ed una anello per dot (marchiata wilcox). purtroppo nella versione che ho acquistato questi ultimi due elementi sono assenti, a causa di un disguido tra il negoziante e l'importatore.... li riceverò in seguito ed editerò la recensione.
la replica è naturalmente full-metal, e da subito l'impressione di essere molto solida, ben costruita ed ottimamente bilanciata.
tutti i loghi sono riportati fedelmente, quelli "classici" della colt
quelli "knight armament" sulle guancette copri-ris
ed all'interno del ris
quelli "lmt" su gruppo di mira posteriore
(a paragone la versione real steel)
e sul calcio di tipo crane
oltre naturalmente al marchio della crane sul lato dx dell'asg.
(anche qui a paragone il real-steel.... mancano solo le punzonature...)
lo smontaggio, come da tradizione oramai consolidata sulle asg della vfc, è semplice e veloce. basta sfilare il perno anteriore (che non fuoriesce comunque dalla sede, ma rimane bloccato fine corsa) e si può sfilare, tirandolo in avanti, uttto l'upper receiver.
questa operazione potrebbe permettere di sostituire in soli 2 minuti (con un po' di pratica) tutto l'upper receiver, con un altro modello (tipo spr o m4 ris etc. etc.) che la vfc intende commercializzare a breve, così come si farebbe sul campo con la versione real-steel.
il selettore di tiro è "passante" , nel senso che agendo sul selettore montato di default sul lato sx, anche l'indicatore riportato sul lato dx si sposta.
esiste in commercio una levetta aggiuntiva da poter montare sulla dx ed avere sempre la replica in configurazione ambidestra (come sul pdw).
l'outer barrel è in un pezzo unico, bello massiccio, ed è relìplicato fedelmente anche il tubo di recuper gas
il bolt-catch è funzionante e... oltre al lato puramente "ludico" di sentire il "clack" (che piace tanto a snake...) quando si preme il pulsante, ha l'unico lato funzionale di permettere una comoda regolazione dell'hop up senza dover tenere indietreggiata la leva d'armamento.
una particolare menzione la merita la qualità delle plastiche..... sia impugnatura, che copri ris che in particolare il calcio crane (sotto a paragone con una versione economica, più lucida) sono costruiti con materiali realistici e dalla bella finitura opaca
il gruppo hop-up è insolitamente costruito in plastica trasparente (che da l'idea di fragilita..... ma è solo un'idea...)
ho deciso di dotare questa replica dell'oramai famosa batteria li-po 11,1v 12c 1200 mah che si può inserire all'interno del tubo del calcio... da cui sporge solamente di un paio di centimetri
e che permette comunque al calcio si accorciarsi fino al penultimo scatto.
la replica è dotata di un motore high-speed, quindi la raffica con la lipo da 11,1 era veramente un po' troppo esagerata..... quindi ho deciso di dotare la batteria di un riduttore a diodi che dovrebbe abbassare il voltaggio fino a ca. 10 volts..... l'operazione è favorita dal fatto che il calcio crane, come nelle repliche di buon livello, si può aprire anche posteriormente.
se devo essere onesto, però, dopo l'applicazione del riduttore non mi pare che il rof sia calato sensibilmente.... mi doterò quanto prima di un tester per verificare l'effettivo calo di voltaggio.
un altro particolare che mi colpito in particolar modo è l'anello per l'attacco di cinghie ad 1 punto tipo "bungee sling" con loghi della close quarters defense
provata in campo domenica scorsa, l'asg conferma le sensazioni iniziali. e' ben bilanciata, maneggevole, affidabile e bella, molto bella, tanto da aver meritato nel mio espositore il posto che fu del compianto sc 70/90 nato works....
chiuderò dicendo che la replica "esce" a 0,98 j , costa 450 eur (versione delux) , scusandomi per la cattiva qualità delle foto (la mia digitale sta tirando gli ultimi) e ripromettendomi di recensire più approfonditamente la parte meccanica quando (e se) un giorno avrò bisogno di metterci mano.
salut
edit : per ovviare al problema del rof troppo elevato con lipo da 11,1, ho sostituito il motore originale (high speed, assolutamente anonimo, di colore nero, senza alcuna scritta), con un eg1000 marui, che dovrebbe essere un high torque.
la situazione è migliorata, ma non di molto. registrato con campionatore audio, i risultati sono questi :
batteria : lipo firefox 1200mah 12c + riduttore 2 diodi. tensione finale : 12,3v
bb : 0,23 g
motore hs vfc : 29bb / sec.
motore eg 1000 : 28bb / sec.
sicuramente, in tale configurazione, l'mk18 non è una asg con cui "attaccarsi al grilletto", ma da utilizzare con brevi raffiche. solo il tempo saprà dire se la meccanica è in grado di sopportare tali sollecitazioni senza conseguenze.
altro appunto riguarda l'efficacia dell'hop up. superato il periodo di "rodaggio", la regolazione dell'hop up risulta ancora difficoltosa e non estremamente efficace. anche con regolazione portata al massimo, non si riesce ad ottenere l'effetto "impennata" del pallino che si ha invece, per esempio, sui marui. proverò a verificare la tenuta della t ed eventualmente la sostituirò con una aftermarket.
edit n°2 : a distanza di qualche mese, mi pare doveroso ri-aggiornare sugli sviluppi...... già da qualche mese ho abbandonato le lipo 11,1 per passare alle più tranquille 7,4 a due celle separate, che stanno comodissimamente negli alloggiamenti laterali del calcio crane, permettendo a quest'ultimo di accorciarsi fino all'ultimo scatto. il rof in questo modo è molto più "umano", e comunque a livello di un'ottima 9,6v con chimica al nickel. ho giocato con l'avalon 3 tornei, di 6, 18 e 24 ore, trattandolo con ben pochi riguardi, e la replica non ha mai accusato il minimo malfunzionamento. la cattiva regolazione dell'hop-up è stata risolta smontando e ri-montando il gruppo hop-up. non ho cambiato nessun pezzo... semplicemente e magicamente tutto è andato a posto.
nell'ultimo torneo l'mk 18 è rimasto sotto l'acqua per almeno 15 ore di fila............. nemmeno un filo di ruggine.
la replica in questione è stata acquistata da sas modellismo, di nerviano (mi), ed il suo prezzo (a gennaio 2009) era di eur 450 (versione delux con anello wilcox e silenziatore qd)