non volevo creare subbuglio, pertanto vado a spiegare:
ovviamente saprete che ogni gruppo di sa ha al suo interno un organico, di qualunque tipo sia è strutturato in modo da far funzionare il gruppo, pertanto vari ruoli, incarichi personali e mansioni sia in singolo che in gruppo.
all'interno della i^legio, per operatore n.a.o è classificato il personale addetto al nucleo acquisizione obiettivi e dato che le sezioni che compongono la squadra attualmente sono 3 la mia è denominata "fuoco" che insiemme a tuono e ferro compongono in toto appunto la i^legio solengo. niente di trascendentale insomma solo un incarico per chiarire quelle che tra le altre possono essere le mie personali mansioni da svolgere nella squadra cui appartengo e forte di un'esperienza di ben 18 anni di giocate, gare, tornei e 24/36h facevo presente in questo 3d che laddove, se ne avverte la necessità, e si desidera crescere agonisticamente o solo per propria esperienza personale, frequentare corsi giusti, del tipo inerente le nostre esigenze specifiche per il sa, può rivelarsi utile e appagante.![]()
grazie per la spiegazione, io avevo pensato tutt'altro![]()
corsi di softair?
bè, se parliamo di giocatori che praticano da almeno una decina d'anni, hanno teche piene di trofei, e insegnano qualcosa di particolare che non si può imparare nella propria asd allora ci può stare (bè, ci può stare se non si sparano cifre assurde). purtroppo il 90% dei corsi di cui ho letto la pubblicità sono solo occasioni di lucro, per carità a volte sono anche ben fatti, ma magari rappresentano insegnamenti che qualsiasi "anziano" del proprio club può impartire ai novizi.
vogliamo parlare poi di chi va in giro a spacciarsi per "istruttore nazionale professionale certificato supercazzola" e prende il costo di mezzo fucile per una semplice partitella domenicale? allora lì dico assolutamente no, è uno schifo e purtroppo gli ignoranti (nel senso che ignorano di poter fare in altro modo) ci cascano sempre e questi fantomatici "corsi" continuano a proliferare.
purtroppo non parlo per dire, dietro questa ironia c'è una realtà molto triste...le solite storie di esaltati che dopo 2 mesi di gioco si credono rambo e maestri universali.
perciò distinguiamo bene di cosa si parla perchè oggi come oggi la definizione di corso di softair viene usata troppo e in modo errato. ben venga chi mi insegna come navigare con bussola e cartina, ben venga chi mi insegna cosa è meglio per una partita di hsa, ma al diavolo i santoni (incapaci e subdoli) che sfruttano l'ignoranza altrui per far soldi...tra l'altro infrangendo la legge direi, visto che lo statuto di qualsiasi asd recita una cosa ben precisa....
ben detto shinobi... un pò crudo, ma ben detto.
volendo parlare di eventuali costi, di un qualsiasi "corso" vi posso dire che questi andrebbero (uso il condizionale non a caso) valutati come valuteremmo l'acquisto di un qualsiasi altro bene di consumo.
partiamo dal presupposto che il sa non è un gioco individuale ma per sua natura si fonda sulla cooperazione di minimo due, a più individui, pertanto se pensiamo alla crescita di qualità del club di appartenenza andremo ad individuare, basandoci sull'analisi delle necessità prioritarie della squadra, ciò di cui abbiamo bisogno, dove siamo carenti o anche acquisire alcune capacita di spicco per il tipo di gioco, operazioni o gare intendiamo svolgere. ad esempio per affrontare un torneo a pattuglia con navigazione libera (e ad oggi sono le gare più frequenti ) la nostra ipotetica pattuglia avrà bisogno di almeno 2 navigatori, non dico esperti, ma che se la cavino bene sia con il gps che con la vecchia bussola, che all'occorrenza sappiano leggere una mappa e siano in grado orizzontarsi usando punti di riferimento sul campo di gara, come anche riuscire a comunicare via radio a tutta la maglia i dati rilevati al momento e coordinare gli spostamenti fra i vari obj.
ora l'individuazione di un corso specifico per il sa su questa disciplina non solo si rivelerà utile ma potra essere addirittura risolutivo. allora sceglieremo i corsi attivati dai vari gt (gruppi tattici) esistenti in italia spesso anche affiliati alla federazione nazionale o a quei club che vantano anni di esperienza ed operatori volenterosi di dare una mano e state tranquilli che i costi che si andrà a sostenere "ad personam" spesso servono a coprire cena e pernottamento in agriturismi o strutture adibite allo scopo ed anche come molte volte accade a pagare il materiale di consumo con cui si fa pratica e il meritato pranzo di fine corso.
le associazioni serie che si occupano di migliorare il sa a livello nazionale, e ce ne sono veramente di ottime, non hanno e non dovrebbero avere, interesse a spillare denari a giocatori più o meno sprovveduti, lo scopo che muove tanti buoni giocatori veterani con esperienza seria sulle spalle a promuovere queste iniziative è semplicemente quello di formare giocatori con un buon livello di preparazione da ritrovare poi come degni avversari, da invitare ai propri tornei o da sfidare in operazioni di hsa che per quelli come me, sono la massima espressione di questo gioco.
spero di aver chiarito qualche dubbio, di far vedere sotto una nuova luce questo tipo di esperienza e di stimolare la ricerca e la valutazione di quanto viene proposto, e da chi, in questo settore.