Originariamente inviata da
seal1
ti risponderò per quanto mi ricordo sul triage, quindi spero che qualcuno più "fresco" possa eventualmente correggermi.
il fatto che uno ti chiami a gran voce (quindi cosciente) e un'altro invece no (magari anch'esso cosciente) non indica che il primo sia obbligatoriamente più grave.
in pronto soccorso ho visto persone con una sindrome influenzale magari solo un pò più accentuata, urlare e richiedere aiuto e persone con un infarto stare in silenzio e immobili...quindi, come ben capirai, la questione del chiamare aiuto è assolutamente opinabile ed anche a questo serve il triage, altrimenti verrebbe sempre curato per primo quello con le corde vocali più potenti e più fiato
per non sfuggire però alla tua domanda, ti dico: io personalmente, in una condizione come la tua (una persona cosciente e urlante e l'altra incosciente) la prima che valuterei è la persona che non urla.
un controllo rapido di pochi secondi mi permetterebbe di sapere se la persona è incosciente, in arresto cardio-circolatorio oppure solo in arresto respiratorio.
come ti ho spiegato sopra, magari a questa persona serve solo essere posizionata in posizione laterale di sicurezza mentre se fosse in arresto cardiaco, sarei "costretto" a dedicarmi all'altra persona (anche se, a dirla in completa sincerità, con solo due persone come nella tua ipotetica scena, non escludo l'ipotesi di valutare velocemente l'urlante e, se non in pericolo di vita, iniziare le manovre rianimatorie sull'altro).
la persona "urlante" invece è obbligatoriamente cosciente anche se, non essendo stata ancora valutata, non ci si può pronunciare sul suo successivo andamento.
c'è anche da dire che la tua ipotesi è molto estrema, non irreale, ma estrema.
raramente si è completamente da soli e con 2 o più feriti, raramente sono così gravi ecc.
in definitiva, questo è quello che farei ma, in modo molto umile, non ti assicuro che sia esattamente quanto prescrivano le ultime linee guida sul triage.