"il rapporto tra sniper e spotter"
in questo articolo parlerò del rapporto tra sniper e spotter, di come questi lavorino come team, della formazione dello spotter e di quanto importante sia il suo lavoro. lo sniper e lo spotter sono un team. loro opereranno come un team. il mondo dello sniper è dominato non dalle percezioni di un singolo uomo ma bensì da una coppia molto affiatata che lavora come singola persona. tranne alcune rare eccezioni lo sniper lavora in un team di due persone. solitamente lo spotter è il leader del team poichè il suo ruolo è davvero importante, per questo motivo deve essere il più esperto dei due.
il lavoro dello spotter è davvero molto importante. lui controlla il vento, aiuta nell'estimazione della distanza (quattro occhi sono megli di due), guarda l'esito del colpo ed in caso di bersaglio mancato aiuta lo sniper nella correzione del tiro. significa che un buon spotter aiuta lo sniper a localizzare il bersaglio, da informazioni relative al bersaglio ed all'ambiente e lo aiuta ad ottenere il buon esito della missione. questo diventa, chiaramente, molto difficile all'aumentare della distanza.
trovare e formare uno spotter non è molto difficile. richiede pratica. nei match dedicati agli sniper è davvero molto importante avere un ottimo spotter. nella maggior parte dei match dedicati uno sniper non si rende conto di vincere grazie all'aiuto di un bravo spotter. in molti match lo spotter risulta determinate. come dicevo prima lo spotter deve essere tanto abile a leggere il vento quanto a seguire la traccia del colpo sparato dallo sniper, soprattutto quando si tratta di bersagli in movimento. la comunicazione è altresì importante, quanto l'intesa tra i due. in un team affiatato la comunicazione non sarà un problema. di seguito un esempio di buona comunicazione tra sniper e spotter.
lo spotter chiama il bersaglio allo sniper. lo sniper trova e riconosce il bersaglio. lo sniper determina la distanza e chiede allo spotter la situazione del vento. lo spotter controlla la distanza e fornisce informazioni in merito al vento. lo sniper dice di essere pronto. lo spotter osserva il bersaglio tramite il suo binocolo e conferma il tiro. non appena il colpo è esploso lo spotter controlla il tiro ed in caso di fallimento deve essere pronto a correggere il tiro aiutando lo sniper. se invece il colpo va a segno lo sniper attende comunque la conferma dallo spotter.
formare lo spotter. la cosa più importante nell'allenamento di uno spotter è la sua posizione. lo spotter dovrà essere dietro all sniper, alla sua immediata destra. in caso contrario lo spotter non sarà in grado di verificare l'esito del tiro. questa posizione aiuta anche a vedere la traccia del colpo e facilita la comunicazione tra i due. un'altra cosa importante per lo spotter è la corretta compilazione del logbook e la corretta estrapolazione dei dati contenuti in esso. richiede molta pratica anche l'estimazione della distanza.
non posso dire che tutto questo sia abbastanza, ma l'esito di una missione dipenderà dalla "qualità" dello spotter.