ci tengo a precisare che il video è dei bob di roma e colgo l'occasone per ringraziarli. queste cose fanno bene al sa.
fine dellot
penso che ogni softgunner si sia trovato in questa situazione prima o dopo. io semplicemente non mi sento minimamente in dovere di giustificarmi: lo farei se reputassi ciò che faccio negativo. per me invece il sa è un gioco/sport divertente, assolutamente non violento (e questo lo evidenzio sempre: quante volte non spariamo per non far male ad un avversario, che è comunque un -->amico<--, troppo vicino a noi?) e che impegna fisico e mente. se chi ho di fronte ha un minimo di mentalità aperta e ragiona su ciò che gli dico bene, altrimenti nessun problema, io continuo ad alzarmi () la domenica tutte le volte che posso per passare una mattina a rilassarmi tra amici.
ps: bel video, complimenti ai bob
jump62 e maxlv condivido in pieno il vostro pensiero ed aggiungo che personalmente non mi organizzo il venerdì e il sabato per pestare,sfasciare,ecc.alla partita di calcio domenicale(un paio di posti caldi dove mandare questi facinorosi li ho in mente,naturalmente disarmati).
ciao
anche io sono entrato da poco nel mondo del softair(circa 6 mesi ma intensissimi) e anche io mi sono scontrato spesso con l'opinione che hanno in molti del nostro sport.
purtroppo,come spesso accade,è impossibile far capire lo spirito di questo gioco(perchè e' un gioco) a chi si pone in maniera preconcetta di fronte a certi argomenti.
tutti(o quasi,dato che è vero che ci sono ancora degli esaltati..) i softgunner sono consci che questa non è la guerra,ma solo una "rappresentazione" del combattimento vero.
e' praticamente un videogioco ambientato nella realtà,e siamo tutti d'accordo nell'affermare che la guerra è da evitare a tutti i costi.
non penso che il tuo amico consideri guerrafondai tutti quelli che giocano ai videogiochi o che guardano i film di guerra,ma capisco che vedere magari 20 persone in mimetica ed equipaggiamento(per non parlare dei fucili,che sembrano veri) possa dare un'impressione sbagliata di quello che facciamo.
se il tuo amico è un vero amico e ti conosce bene saprà sicuramente che persona sei,quindi se gli dici che il nostro è solo un gioco(pur con la sua complessità e con l'impegno che richiede),dovrebbe capire.
poi se non vuole capire,cavoli suoi,noi softgunner dobbiamo uscire dall'ottica di farci accettare a tutti i costi,quasi dovessimo giustificare agli altri la nostra passione.
tanto da molte persone verremo sempre visti come gli esaltati guerrafondai della domenica,nonostante tutti gli sforzi per far loro capire che il nostro è solo un passatempo domenicale.
le motivazioni per cui il softair non è violento sono queste, e se il tuo amico vuole capire capirà:
-nel softair è proibito il contatto fisico,quindi la violenza fisica è bandita
-è proibito(almeno nel mio club) offendere gli avversari,la regola è quella di risolvere sempre pacificamente le questioni(magari masticando un pò amaro..),quindi anche la violenza verbale è proibita
-l'onestà personale è il requisito fondamentale,dato che nel softair ci si autoarbitra
-l'amicizia fra compagni di squadra ed il rispetto per gli avversari(che spesso diventano amici anche loro..) sono fondamentali(altrimenti non giochi con nessuno..)
-quasi tutti i softgunner amano la natura e spesso aiutano a riqualificare alcune zone o denunciano eventuali discariche abusive
-se fossimo gente pericolosa le forze dell'ordine ci impedirebbero di svolgere le nostre attività(di cui sono sempre informate,dato che spediamo fax a tutti gli organi di polizia interessati prima di ogni giocata)
logico che un pò "militareschi" siamo tutti,dato che altrimenti non ci piacerebbe vestirci in questo modo ed imbracciare un fucile(giocattolo..),ma una cosa è "far finta" di essere un militare,un'altra è esserlo veramente.
se il tuo amico capisce questa distinzione è fatta.....![]()