come dice lo statuto al capitolo 2° art.5 in un club possono essere ammessi tutti senza alcuna distinzione di razza, sesso, religione, lingua o orientamento politico...
ora la domanda mi sorge spontanea....
so con certezza che ci sono gruppi in italia che rifiutano a priori la domanda di un possibile socio "extra-comunitario" o di colore.... questo non va contro quello che dice lo statuto di un'associazione?questo a casa mia si chiama razzismo o prende, anche, il nome di discriminazione (come preferite)...
voi cosa ne pensate riguardo a questi club di mentalità così chiusa???