ho usato il cerca ma non ho trovato risposte che potessero esaudire i miei dubbi.
comunque, arrivo al punto.
qualche tempo fa noto che la mia sanyo 9,6 da 1700 nicd, da corrente a intermittenza e decido di smontarla, notando che una lamella di connessione tra due pacchi era staccata.
la riattacco, scarico il pacco e poi lo ricarico.
la domenica ci gioco...e va benissimo...ma poi il fattaccio.
carico il pacco, ma sul campo è morto, fortuna avevo quella di scorta!
tornato a casa attacco la batteria allo scaricabatterie marui, e vedo che il led si accende...quindi la faccio riscaricare e la ricarico..ma niente, attaccata al fucile nn da segno di vita, ma accende sempre lo scarica batterie.
a questo punto faccio fare un ciclo serio ad un mio amico con un caricabatterie che da tutti i parametri e fa tutto da solo.
lui mi dice che al tester gli dava poco più di 11v, e che una raffica al suo fucile l'ha fatta fare....ma a me, solita storia.
la sanyo in questione è questa.
mentre la ics da 9,6 per 2600 che sta qui:
e' morta in una maniera + violenta...ovvero sul campo, una volta attaccata, è andata in surriscaldamento. portata a casa ho fato un ciclo scarica/carica...ma niente...anche lei nn da cenno di vita.
premetto che le batterie erano entrambe state aquistate nuove al loro prezzo di listino...quindi non poco.
la mia idea è che il mio caricabatterie, che ha regolabili solo il tempo di carica e l'amperaggio, abbia fatto il lavoro di assassinio, visto che avendo 8 ore come tempo massimo ero costretto a dare cariche, forse, eccessive.
non so...ditemi voi se butto nel cesso queste due batterie assieme al caricabatterie, e ricompro tutto...sostituendo il caricabatterie però.
sono abbastanza disperato e amareggiato....perché se certi aggeggi sfasciano le batterie...che li vendono a fare??
grazie a tutti...![]()