Una premessa, qualche quesito ed un invito

[azeroth]

sono daccordo con le tue idee ghigno, e ti faccio i complimenti per il modus operandi dell'esposizione di questo argomento, molto "infiammabile".

non sono presidente di nulla, anzi, per lungo tempo sono stato un "irregolare", e a giorno formalizzerò l'iscrizione ad un club, con tutti i documenti connessi.

credo che in questo mondo in cui le parole sono vuoti contenitori, riempiti da formalismi e toni verbali, i problemi legati alle richieste di documenti siano solo un fatto di "how to" porre la richiesta.

ritengo che se dei documenti esistono, sono studiati appositamente, a volte sono necessari, a volte addirittura sono necessari per la propria sicurezza (vedi assicurazione), non vedo il problema di condividere tutta una serie di informazioni.

non è secondo me un discorso di fiducia o sfiducia, ma di assoluta sicurezza per tutti.
il discorso secondo me vale per tutti quegli incontri dove i club non si conoscono o si conoscono solo per sentito dire.
in queste occasioni, per giocare insieme bisogna stabilire e condividere una serie di regole e informazioni (es. vale la morte per "tocco", es. la conformazione del campo).
nell'insieme di queste informazioni sono convinto che informazioni di carattere "burocratico / legale" siano base fondamentale per la tranquillità di svolgimento dell'attività ludica.

ovviamente, una volta conosciuti i nuovi amici, non ritengo sia necessario fare ulteriori "presentazioni", semmai coaudiuvarsi per sopperire a quelle piccole mancanze che sono in ogniuno.

permettetemi di concludere con una cosa che ritengo fondamentale.
una sola pratica credo che non si debba mai smettere di attuare.

uso del cronografo in ogni pre-game.

domenicale, evento di gruppo, evento notturno, evento oragnizzato, evento saltuario. club amici, conosciuti, sconosciuti, sicuri, non sicuri.

questo perchè a volte l'inesperieza e la non qualità degli strumenti o la mancanza di essi, porta a spiacevoli casi di oj, che a loro volta generano tensioni tra giocatori e spesso, molto spesso tra interi club.
preferisco pensarla in questo modo, che buttarla sul piano dell'onestà.

un club serio e meritevole del mio piu totale rispetto è un club che si organizza e effettua controlli sulle asg, e aiuti tutti i giocatori a perfezionare le abilità di manutenzione e evoluzione del proprio giocattolo.

(3...2...1... flame )

[fridolin]

esiste gia un elenco di club su sam basterebbe integrarlo con quattro dati. penso che a questo punto sarebbe utile definirli.

[Diossina]

comprendo tutto quanto scritto finora
(e ringrazio per i toni, appropriati, tenuti perché temevo l'argomento fosse molto a rischio fraintendimento e conseguenti flames)

mi si pongono tre ordini di problemi:

• uno prettamente personale, forse una deformazione "professionale": prima di essere presidente di questa associazione sono stato ispettore di un qualcosa (che non cito espressamente solo perché ne porto profondo rispetto e non desidero sia legato in alcun modo al softair o alle mie affermazioni), a quei tempi quando dovevo assegnare personale ad altre destinazioni (anche all'interno dello stesso qualcosa) verificavo che tutta la documentazione fosse a posto. non trovo sia inquisitorio ne che lo fosse allora, trovo sia doveroso ed equo, a tutela di tutti.
• un secondo di carattere associativo: come presidente devo garantire ai miei soci che le attività svolte siano assolutamente regolari, proprio per loro tutela, in modo da evitare ogni tipo di problema prevedibile.
• un terzo di tipo filosofico: "quale contributo posso dare come persona, come presidente e, in senso lato, come associazione alla prosperità del gioco che mi piace?" su questo punto come associazione siamo unanimemente concordi che un po' di questo contributo passi per il non creare, ne prendere parte, a situazioni che possano ledere il gioco o l'immagine del softair.

dal nostro punto di vista non si tratta di controllare, ma di presentarsi:
quando si conosce una persona gli si da la mano e si pronuncia il proprio nome, nel lavoro spesso ci si scambia i biglietti da visita, quando portiamo la nostra associazione ad affiliarci portiamo i documenti. boh, in modo molto più sereno dell'idea di controllo o inquisizione, la vediamo come il modo più appropriato di presentarsi come associazione.

quoto... io faccio sempre firmare uno scarico responsabilità a tutte le squadre che vengono da noi a giocare dove affermano che la loro associazione è regolarmente registrata e tutti i loro associati sono regolarmente assicurati e conoscono le regole del buon senso del softair, anche se non mi dispiace ogni volta spendere quei 5 minuti per ricordare la "netiquette" generale (sia con i miei ragazzi che con gli ospiti).
non mi sono mai spinto fino a chiedere tutte le informazioni dell'associazione ospite/ospitante, tuttavia concordo con l'idea del "più so al riguardo, più gioco tranquillo".
a noi è capitato di essere invitati a giocare in un campo dove l'unico permesso era stato preso verbalmente con il custode dell'edificio.... per fortuna non è successo nulla, ma si è corso dei rischi stupidi ed inutili.
per cui concordo sul fatto: meglio sembrare un pò rompi**glioni e giocare tutti in piena tranquillità, che giocare tutti amici e tranquilli e poi se succede qualcosa (spero non succeda mai) scatta la caccia alle streghe...

[Diossina]

azz chiedo scusa, senza volerlo ho tirato fuori un topic già morto e sepolto.....

[Legione_X]

secondo noi questo non è un topic morto e sepolto.

lo "riesumiamo" per comunicare che, in occasione del nostro evento "balkan strike" (25-26 aprile),
asd legione x inaugura l' "operazione trasparenza", pubblicando a beneficio di tutti i partecipanti:

- copia dell'autorizzazione rilasciata dalla questura di udine.

- copia dell'autorizzazione del proprietario dell'area dove si svolgerà l'evento balkan strike;

n.b. alcune parti dei documenti sono state ovviamente oscurate per pure ragioni di privacy e riservatezza.

ne abbiamo parlato molte volte, qui e su altri forum: ci auguriamo di essere imitati da molte altre
associazioni, invitandole a pubblicare sempre le copie delle autorizzazioni relative ai propri tornei.

[Ghigno]

chiedo venia ad azeroth, fridolin, diossina ed alla legione x se mi accorgo solo ora dei loro interventi

purtroppo è vero che il topic langue, l'argomento è invece di tutta attualità: non passa mese che non salti fuori un topic a cui mi verrebbe voglia di rispondere chiedendo "ma condividere i permessi prima non avrebbe risolto la cosa?" oppure "aver avuto i permessi apposto non avrebbe evitato il problema?"...

...poi lascio perdere...

...tanto vedo che chi vuole capire ha già capito.

e con molto piacere noto una certa rassomiglianza tra la dichiarazione che abbiamo creato come red devils e pubblicato nell'area downloads del nostro sito e quella ora utilizzata anche da altre associazioni

[Ghigno]

figurati, non è forzato per niente, calza a pennello!
... purtroppo in tutti i sensi: al 99,99999% andrà tutto liscio, allo 0,00001% mi vende un rene, avremmo sempre detto tutti impossibile, poi guardi il tg... e che c***o ...

semplicemente credo faccia bene a tutti non doversi trovare a dirsi, poi..
"se solo gli avessi chiesto la laurea..."

... ci sono casi in cui si preferirebbe sinceramente non avere ragione.

[Capità]

comprendo tutto quanto scritto finora
(e ringrazio per i toni, appropriati, tenuti perchã© temevo l'argomento fosse molto a rischio fraintendimento e conseguenti flames)

mi si pongono tre ordini di problemi:

• uno prettamente personale, forse una deformazione "professionale": prima di essere presidente di questa associazione sono stato ispettore di un qualcosa (che non cito espressamente solo perchã© ne porto profondo rispetto e non desidero sia legato in alcun modo al softair o alle mie affermazioni), a quei tempi quando dovevo assegnare personale ad altre destinazioni (anche all'interno dello stesso qualcosa) verificavo che tutta la documentazione fosse a posto. non trovo sia inquisitorio ne che lo fosse allora, trovo sia doveroso ed equo, a tutela di tutti.
• un secondo di carattere associativo: come presidente devo garantire ai miei soci che le attivitã* svolte siano assolutamente regolari, proprio per loro tutela, in modo da evitare ogni tipo di problema prevedibile.
• un terzo di tipo filosofico: "quale contributo posso dare come persona, come presidente e, in senso lato, come associazione alla prosperitã* del gioco che mi piace?" su questo punto come associazione siamo unanimemente concordi che un po' di questo contributo passi per il non creare, ne prendere parte, a situazioni che possano ledere il gioco o l'immagine del softair.

dal nostro punto di vista non si tratta di controllare, ma di presentarsi:
quando si conosce una persona gli si da la mano e si pronuncia il proprio nome, nel lavoro spesso ci si scambia i biglietti da visita, quando portiamo la nostra associazione ad affiliarci portiamo i documenti. boh, in modo molto piã¹ sereno dell'idea di controllo o inquisizione, la vediamo come il modo piã¹ appropriato di presentarsi come associazione.

ti quoto pienamente, e se vai nell'area del mio club leggiti un mess. "lettera ares'' e capirai ,comunque sono pienamente
in sintonia con te.

[PAC-3]

se è la propria associazione ad ospitare, so che i permessi dei campi ci sono, le autorità sono avvisate e le vedo spesso, rimane fuori ancora l'assicurazione di chi sto ospitando, da non trascurare, ma è solo un terzo del problema...
se la propria associazione viene ospitata in qualche modo mi sento in obbligo di garantire ai soci che non incorrano in provvedimenti solo perché non ho verificato che tutto fosse in ordine.

questa è la filosofia e il modo di fare che auspico abbiano tutti i presidenti dei club, sia in ottica dei propri associati, sia in ottica degli amici ospitati!

grande!!!

[Ghigno]

questa è la filosofia e il modo di fare che auspico abbiano tutti i presidenti dei club, sia in ottica dei propri associati, sia in ottica degli amici ospitati!

grande!!!

confido che i più la pensino così, ma siano semplicemente stanchi di dover ripetere sempre le stesse cose...
... io ho solo la testa dura, poi cosa vuoi che ti dica:

"carater de la rassa bergamasca: fiama de rar, ma sota la cender brasca"
[carattere della razza bergamasca: fiamma raramente, ma sotto la cenere (c'è la) brace]