ciao,
provo ad aggiungere un mio (molto meno qualificato dei vostri) parere: sono assolutamente d'accordo sulla necessita' da parte dei club di formarsi in associazioni sportive, assicurarsi e procurarsi autorizzazioni varie per il campo in cui giocano. pero' secondo me richiedere come condizione fondamentale per un incontro queste pratiche rischia di lasciare nell'illegalita' quei "gruppetti di ragazzi che vanno a spararsi dietro" di cui hanno parlato scheggia e asd legione x. gruppetti che poi finiscono per avere una certa regolarita', insediarsi sul territorio, allargarsi e magari diventare club rinomati ... oppure finire sui giornali.
mi spiego meglio: io ho incominciato a giocare in una realta' illegale di ragazzotti di questo tipo, quando ci siamo stufati dei comportamenti scorretti in 4-5 siamo andati a conoscere altre realta' (sia sul campo che attraverso softairmania) che sono legali e che con la qualita' del loro gioco ci hanno rapidamente convinti a diventare associazione sportiva e assicurarci. ora molti gruppi di ragazzotti stanno bene nella loro situazione e non cercano alternative ma le associazioni riconosciute ed esperte possono usare come "esca" appunto la loro esperienza e la maggior qualita' del loro gioco per convincere i gruppetti a legalizzarsi. un ragionamento del tipo "ti invito da noi, ti insegno a riempire il tattico nel modo giusto, ti faccio fare una giocata divertente e gia' che ci sono ti faccio un discorsino in allegria su cosa e' un'associazione sportiva e un'assicurazione".
in un certo senso io sono favorevole ad attenuare un po questo punto di ghigno
a favore di quest'altrocome presidente devo garantire ai miei soci che le attività svolte siano assolutamente regolari, proprio per loro tutela, in modo da evitare ogni tipo di problema prevedibile.
certo i rischi di un simile atteggiamento di apertura (e di non esserne all'altezza ...) sono pesanti, pero' i vantaggi che poi ne derivano sul lungo periodo potrebbero valerne la pena (softairmania secondo me e' un esempio, anche se in una situazione diversa, di quanto l'apertura possa essere positiva).un terzo di tipo filosofico: "quale contributo posso dare come persona, come presidente e, in senso lato, come associazione alla prosperità del gioco che mi piace?" su questo punto come associazione siamo unanimemente concordi che un po' di questo contributo passi per il non creare, ne prendere parte, a situazioni che possano ledere il gioco o l'immagine del softair.


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