Jls FN F2000

[Dim]

eccoci qua, con un fn f2000 della jls ordinato domenica sera da softairchina a 129€ (sp escluse) ed arrivato oggi pomeriggio.

dovrò sudare sangue, ma presto questo non sarà piu un f2000 ma un sc20k.

il fucile, maccanicamente, presenta un gearbox in metallo versione hybrid v2, cioè una specie di ibrido tra v2 e v3, ma in questa recensione non aprirò l'asg.

la scatola è la solita scatola totalmente anonima a cui la jls ci ha già abituato con lo scar.



(dietro la scatola potete vedere l'ottica walther 3-7x20 che monterò sul fucile)

ma a noi della scatola importa ben poco, no?

aprendo la scatola ci troviamo davanti questo piccolo spettacolo:



nella scatola troviamo:

_il fucile (eh certo. )
_un caricatore m4/m16 in metallo da 300bb
_una batteria mini ni-mh 9.6v da 1100mah
_caricabatteria
_classico sacchetto di anonimi bb (gettato via immediatamente xd)

ecco la batteria.



non appena ho imbracciato l'asg, mi ha subito dato una bellissima impressione. le plastiche sono solide, senza nessuno scricchiolio, e non presentano nessuna sbavatura. (strano ma vero :-d) il fucile presenta delle parti in metallo: la slitta superiore, il caricatore, l'aggancio posteriore per la cinghia, il selettore di fuoco e il tubo dello spegnifiamma (non la parte finale).

l'unica cosa che mi ha seccato (e parecchio) è che la parte finale dello spegnifiamma è incollata, e quindi per poter mettere il silenziatore dovrò inventarmi qualcosa. nel frattempo lo spegnifiamma è stato riverniciato di nero pressochè subito.

ecco a voi il fucile.







qui abbiamo la leva di armamento, che è presente solo a livello estetico, per dare maggior realismo alla replica.





tacche di mira con gli attacchi per la cinghia (che ho rimosso perchè antiestetici a livelli paurosi. )





aggancio cinghia posteriore. (si intravede il motorino)




achtung: il fucile funziona solo con caricatori hi-cap. se volete usare dei caricatori mid-cap o low-cap, dovrete limare leggermente la parte superiore, in quanto è piu lunga di quella degli hi-cap, e quindi picchierebbe contro un perno del gb, impedendo l'aggancio del caricatore.

come ho detto prima, la leva di armamento non prodice alcun effetto, e quindi l'hop-up, a differenza della maggior parte delle asg, non si rivela tirando la suddetta leva. nell'f2000 la rotella per la regolazione dell'hop-up si rivela alzando il poggiaguancia di plastica posto dietro la tacca di mira posteriore, agganciato al fucile tramite due piccoli gancetti posti alla base del suddetto.





la batteria è alloggiata nel calcio. l'alloggiamento si apre togliendo la copertura in gomma morbida posta alla fine del calcio, rivelando il fusibile e l'attacco per la batteria.





il selettore di fuoco è posto sulla sinistra della replica. è in metallo, ed è molto solido e rigido, e la cosa mi è piaciuta particolarmente, perchè una volta scelta la cadenza di fuoco, il selettore non si muoverà dalla sua sede a meno che non lo muoviate voi.



come avrete notato, il selettore è a due posizioni, semi e auto. la sicura è posta sotto il grilletto, nel più pieno p90 style. girando in senso antiorario attiveremo la sicura, mentre girandola in senso orario saremo pronti a sparare.



ora una cosa molto interessante. l'asg si puo smontare facilmente in due parti, semplicemente spingendo un perno appena sopra l'impugnatura e facendo scivolare l'upper reciever, che non cadrà in avanti se per caso premeremo il perno durante la giocata perchè l'upper va sollevato nel mezzo della guida, interrompendo cosi una rovinosa caduta frontale.







dividendo le due parti della replica, possiamo accedere allla canna ed al gruppo hop-up con estrema facilità, infatti non dovremo svitare neppure una vite, per poter estrarre canna ed hop-up. il fucile è un bullpup, e quindi la canna è lunga una trentina di centimetri.



ecco l'hop-up




signore e signori, la recensione è finita, e come voto conclusivo darei a questa replica 9/10, in quanto ad estetica. non ho ancora sparato un pallino, ma appena lo farò vi terrò informati. ah, questa è la mia prima recensione, siate buoni!