@Allepava
bella bestia,chissà chi la spunterà!abhbhabahbahabhhb
Santi non è che se ora un carrista tedesco riutilizzava un fazzoletto fascista (non è roba della RSI) per reggersi un braccio rotto lo si può adottare come criterio uniformologico. Comunque la foto è decisamente interessante, sai mica dove è stata scattata?
Non le ho presentante in questo modo, sono e rimangono congetture.Non tutto l'archivio storico è stato restaurato, quindi possiamo solo "suppore"; cosa che hanno fatto gli autori e gli storici che hanno lavorato a questo stupendo servizio fotografico (E' pure vero che uno dei motti dei rievocatori è "rievoca lo standard e non le eccezioni", però le foto ci sono e sono sempre testimoni del passato).
In ogni caso siamo fortunati, la foto è parecchio descritta nel libro. Il gruppo è stato fotografato a Fossoli, nelle vicinanze di Reggio Emilia; Inoltre il primo milite sulla sinistra, sembrerebbe un graduato della SS-VT Totenkopf in servizio al campo di concentramento della cittadina emiliana
Ultima modifica di SantiDasSunder; 22/06/2011 a 20:30
Santi scusa ma stai facendo un bel pò di confusione. In primis le SS-VT, ovvero Verfugungstruppen, erano il nucleo della Divisione Das Reich e come tali cessarono di esistere nel 40. Forse le confondi con le SS-TV, ovvero Totenkopfverbande che erano poi quelle responsabili per i campi in Germania, che poi confluirono scomparendo nella divisione Totenkopf più o meno come le VT. Peraltro se di queste si fosse trattato (cosa assolutamente fantascientifica in Italia tra 43 e 44) avrebbero dovuto avere la testa di morto e non le Siegrunen come il tizio sopra. Considerando che nella foto figurano carristi delle SS propenderei senza meno per una divisione SS germanica, verosimilmente la Reichsführer o meno probabilmente la LAH (ma non vedo fascette divisionali anche se non è una regola fissa) che transitarono rispettivamente nel 44 e 43 da quelle parti anche con reparti corazzati. C'è peraltro il filmato di Peiper che sfila bellamente in testa ad un reparto che cantava per le vie di Reggio Emilia:
Tutti sappiamo che successe nel 44 a Marzabotto e che fu coinvolta la 16a SS.
Un quasi in action di qualche settimana fà, foto scattata in una pausa tra un game e l'altro
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