debriefing raid&recon v°
cagliari 1-2 novembre
pattuglia g.t.p.
la missione inizia con la ricezione del book di missione ai primi di ottobre.
la missione ha come background la missione onu denominata “monuc” che è una missione iniziata nel '99 in congo,questo ha dato lo spunto per i nostri intenti di missione.
la nostra pattuglia si infiltrerà in ao in maniera stealth ma saremo dotati di documenti falsi che ci qualificano come agenti del unodc (united nation office on drug and crime) praticamente la polizia del onu che ha lo scopo di evitare proprio gli episodi di corruzione raccontati nel book.
avremo quindi tesserini di riconoscimento,mandato per ispezioni e basco blu tutto questo con la speranza di avere secondi preziosi per confondere la contro e neutralizzarla.
in ogni caso la missione base sarà in modalità stealth.
ed ora il racconto.....
ritrovo per tutti gli operatori gtp (navigator,rollo,longo,parlantina) alle ore 07:30 al casello autostradale di alessandria ovest per dirigersi poi verso la malpensa il meteo non è per nulla bello....speriamo che in ao siano attendibili le previsioni meteo seguite attentamente nell'ultima settimana.
atterriamo alle 12:30 circa a cagliari e .....piove! ritirata la vettura ci dirigiamo a pranzare e ha fare spese alimentari per la missione ,dopo un po' di giri in città ci spostiamo verso la ao pochi km ma sotto una pioggia sempre in aumento.
arriviamo presso la struttura alberghiera che farà da base all'evento per le 18:00 circa sotto un diluvio,una volta preso le camere ci diamo una sistemata poi appuntamento per tuti nella hall dove troviamo i ragazzi sardi di rientro dagli ultimi controlli in ao sono presenti anche one shot ed i suoi ragazzi siamo solamente noi due le pattuglie che hanno scelto l'arrivo il venerdì in loco le altre arriveranno in nave al mattino.
la sera passa veloce tra una cena perfetta e quattro parole tra amici inizia a farsi tardi,io poi non dormo da giovedì praticamente....tutti in stanza da me per ultimo briefing e controllo equipaggiamento che per questa missione rinuncia ad avere l'asg al seguito infatti abbiamo solamente una pistola a testa come arma.
sabato mattina ore 07:00 lauta colazione poi si scendono gli zaini in auto e si esce dalla ao direzione est da dove abbiamo deciso di infiltrarci,circa 6km di statale e troviamo una pianura qui parte la carrareccia che porta al punto di infiltrazione che avevo pianificato a casa con mappa e google earth,incrociamo i ragazzi asat in attesa di andare al recupero esplosivo che ci dicono che forse con la station wagon faremo si e no 300mt poi la strada diventa brutta....cavolo!!in effetti più che strada è un letto di torrente e tocchiamo più volte il fondo vettura arriviamo su una piccola rampa e rinuncio a provare a salire è corta ma ripida e scalinata corriamo il rischio di fare solo danni si decide di posteggiare lì e iniziare la marcia di avvicinamento all'ao intanto mancano circa 2h30m abbiamo il tempo per farlo.
ultimo controllo agli zaini (siamo sui 25kg) e si parte,e con sorpresa e rabbia vediamo che passato quell'ostacolo la strada è praticamente perfetta......vabbè ci siamo abituati alle marce andiamo! come riferimenti abbiamo i tralicci elettrici e il punto scelto è dove parte il sentiero presso il n.ghe miali pili,fà molto caldo e il sole splende come se non sapesse della pioggia della notte prima questo ci rallenta
entriamo in ao alle 11:20 e seguendo il sentiero arriviamo alla base della serra s'accedda cercando il passaggio a nord-est che ci congiunga col sentiero ma non troviamo nulla e si decide per proseguire sul sentiero che passa a sud vicino a cuili is abiois,scorgiamo il campo onu e faccio alcune foto decidiamo di fare una cache con gli zaini e muoverci leggeri solo con il materiale strettamente necessario alla recon,arma di difesa ,fotocamera ,gps mappe ,notes ,binocolo e ghillie.
ci separiamo io e rollo a nord per il rv e longo e parlantina si avvicineranno al campo onu purtroppo senza fotocamera che fa i capricci!
attraversiamo molto lentamente la zona dove dovrebbe trovarsi il deposito armi della tribù ma non troviamo nulla di interessante a parte una costruzione circondata da una bindella appena sopra il letto del torrente decidiamo di non perdere tempo e proseguire sulla zona del rv per trovare un posto ottimale per fare foto,il sentiero passa a monte del torrente sembra anche troppo bello...arriviamo a 200mt dal punto di rv il ponte di cemento armato si vede molto bene,vediamo anche diversi operatori le tende montate nel letto del torrente e un mezzo bianco,purtroppo nel dedicarsi alle foto lasciamo scoperto il sentiero dietro di noi e due operatori ci intimano l'alt!!comunicano al loro responsabile la cattura di due incursori sembra vogliano portarci al campo....a questo punto provo un azzardo a casa avevo stampato dollari e euro falsi provo a corromperli,dopo la prima sorpresa sembrano stare al gioco ed anche se è costata caro,600€,la corruzione riesce....via!!!!a gambe levate facciamo un km tutto di un fiato per allontanarci il più possibile sapendo che non ci avrebbero lasciato troppo tempo.....manca poco più di un ora al rv e dobbiamo assolutamente vederlo quindi gambe in spalla e si sale per il sentiero che porta in cima a arcu sa tuppa ,sotto di noi sentiamo operatori e una tecnica che presubilmente ci stanno cercando,quasi in cima ci dirigiamo con cautela in cresta in direzione ovest verso la zona di rv,arriviamo ancora con discreto anticipo prendiamo fiato e si decide che dopo la ricerca di una fonte di acqua è prioritaria siamo a secco e sentiamo molta sete.
siamo in posizione dominante in alto sopra il ponte ad una distanza di circa 300mt unico problema il sole che è in faccia a noi e disturba un po' la fotocamera.
ore 16:00 iniziano i movimenti dello scambio,sono disturbati da un quad che non fa parte del gioco,alcuni minuti e sul ponte avviene lo scambio tra personale onu e locali poco dopo tutti vanno via e noi si rientra sui nostri passi e alla ricerca dell'acqua.
contattiamo via radio l'altra coppia gtp che dopo l'onu si è messa alla ricerca del deposito armi fni stabiliamo un randevous alla cache zaini.
nel rientrare incrociamo una pattuglia delle api di mare che ci scambia per onu avendo dimenticato di levarci i baschi blù....scusate ragazzi per la corsa!poco dopo li ritroviamo e consegno a loro un porta mappe che hanno perso nella fuga.
troviamo una fonte e finalmente beviamo poi andiamo in zona appuntamento e aspettiamo il rientro degli altri,sono le 17:00 circa inizia a calare la luce,ci aggiorniamo sulla situazione all'onu e decidiamo di portarci a sud passandogli alle spalle per avere meno strada durante la notte per spostarci al rv del mattino seguente.
quindi decidiamo di non andare più su onu anche se col senno di poi si poteva osare un poco di più......
con fatica ci portiamo ai limiti sud della zona onu e decidiamo per un bivacco notturno sono le 20:30 circa ci si cambia si sistema lo zaino e si cena con qualcosa di caldo poi tutti a riposare nel sacco fino alle 01:30 ora decisa per avvicinarsi nella zona sud.....ci fa compagnia uno splendido cielo stellato e la luce dei bengala lanciati ad ogni allarme dal campo onu,piccolo spavento personale verso le 23:00 quando una tecnica con due operatori arriva in zona bivacco uno scende per fare segno di manovra le ruote arrivano a 30cm dalle mie gambe,ancora alcuni passaggi di personale ma il bivacco è invisibile.
più o meno riposati,io praticamente chiudevo un occhio si e uno no,si ci prepara per il movimento notturno.
visore o no si fa molta fatica a mantenere una traccia di sentiero o quanto meno una che non ti porti nello sporco dove si farebbe troppo rumore nel movimento camminiamo ma facciamo poca strada per di più ad un certo punto abbiamo in faccia le luci dell'hotel che abbagliano col visore e danno comunque noia anche ad occhio nudo si decide di trovare un riparo e sostare fino alle 05:30 quando inizia ad albeggiare per avere una idea di dove si mettono i piedi.
sentiamo passare dietro una,due pattuglie i sat ci passano a trovare direttamente e scambiamo due impressioni poi vanno via e nam mi fa un segnale di aver trovato la traccia,rimaniamo ancora congelati si ci fa un thè e si decide che dopo la recon si esfiltra in hotel abbandonando il mezzo gommato.
ci si muove verso la zona del rv e troviamo poco più avanti le pattuglie che ci erano passate alla spalle i lupi e le api procediamo e ci piazziamo a 300mt dalla zona si vede bene il campo ma un po' troppo nascosto alla vista per l'angolazione il punto esatto di rv lo vedono meglio i due operatori saliti di alcuni metri rispetto a noi ma non ci si sposta più il sole sale e saremmo troppo visibili in più abbiamo il disturbo dei cacciatori coi cani che in questo caso per noi forse sono di aiuto.
il campo si anima e si prepara al rv col personale onu arrivano le 07:30 e avviene lo scambio,fatte le foto e una volta che l'onu ha liberato l'area ci dirigiamo a recuperare gli zaini lasciati vicino al punto di esfiltrazione ed alle 08:30 il gtp lascia l'ao.
la nostra missione finisce qui come detto nel debriefing col senno di poi e sentendo i problemi avuti nel campo onu forse si poteva azzardare un ingresso sfruttando i documenti e baschi ma ci siamo divertiti molto lo stesso e abbiamo svolto il lavoro che eravamo scesi a fare.
non abbiamo mai usato le armi ne ricevuto bb quindi ben contenti del set-up utilizzato,molto contenti del caos creato col pagamento della tangente per non essere catturati che abbiamo scoperto al pranzo ha fatto agitare ben bene le acque tra onu-fni-fdlr.
accoglienza impareggiabile e ottima organizzazione campo duro ma reso percorribile anche da una contro che ha saputo fare il suo lavoro.
ottimo ragazzi ci si vede alla prossima!!
alex “navigator”
ps manca resoconto campo onu come mi arriva il materiale....lo aggiungo
alcune foto:













