per quanto riguarda le potenze direi di fare una distinzione netta tra over j e in j. soprattutto per quanto riguarda gli he, essi danno il meglio quando sono over .
si potrebbero fare le prove con le stesse asg , sia nel j che over j.
per quanto riguarda le potenze direi di fare una distinzione netta tra over j e in j. soprattutto per quanto riguarda gli he, essi danno il meglio quando sono over .
si potrebbero fare le prove con le stesse asg , sia nel j che over j.
ak 47 he di bubblesoap,
si ringrazia etabeta per la relazione kilometrica, qui di seguito le parti di pubblico interesse
caratteristiche:
la replica ha un rumore ovattato, molto piacevole all’orecchio, e, testata con pallini 0,25 marui high grade (il meglio, secondo me).
ho iniziato lo smontaggio, analizzando tutte le componenti che ci ho trovato, una ad una.
gruppo canna:
la replica monta una canna di precisione km teflonata (riconoscibile per il colore grigio topo e per la gola tornita in prossimità della volata. quest’ultima è stata svasata, verosimilmente a mano, successivamente. immagino a seguito di accorciamento. dico a mano e ipotizzo che il lavoro sia stato fatto successivamente al trattamento che la km riserva alle sue canne, perché si vede chiaramente il colore giallo dell’ottone che, di solito, nelle canne km non si nota.
sull’estremità anteriore della canna, è avvolto qualche giro di nastro teflon, chiaramente utilizzato per centrarla rispetto all’outerbarrel ed azzerare i dondolamenti.
gommino hop up e relativo pressore sono quelli standard marui. nulla di particolare.
gear box
ho svitato le viti del gear box, ricoperte con i sigilli realizzati con smalto giallo, tipici delle asg he. una delle viti di serie, come in tutte le altre asg he che ho avuto modo di esaminare in passato, viene sostituita dal preparatore, verosimilmente come ulteriore testimonianza che l’asg non venga smontata e manomessa, con una anti-intrusione, nichelata.
sul motore, è appiccicata un’etichetta che riporta la data in cui l’asg è stata modificata, oltre ad alcuni simboli tipici delle he. a proposito di marchi, nel bocchettone dove si innesta il caricatore, davanti al condotto di alimentazione dell’hop up, è incollato un pezzetto di lamierino con stampigliati i marchi he.
aperto il gb, marui standard rivestito solo all’interno di bisolfuro di molibdeno (sulla tecnica di applicazione non mi pronuncio, perché non la conosco) vi ho trovato:
- cablatura di sezione maggiorata color argento;
- terna ingranaggi rinforzati (direi systema), ricoperti da strato di bisolfuro di molibdeno e di una patina di lubrificante liquido, trasparente;
- boccole di metallo;
- cilindro standard marui
- pistone giallo ca ricoperto di bisolfuro di molibdeno;
- testa pistone he, con valvola a sfera (non so di quale versione);
- testa cilindro marui con modifica del condotto di passaggio dell’aria mediante restringimento dell’estremità anteriore e svasatura conica;
- spingipallino in plastica con o ring, con estremità anteriore modificata mediante inserimento di un anellino metallico tagliato a croce;
- molla a passo variabile, in linea con l’energia erogata
parte elettrica del fucile
1) cablatura: è composta da cavo con rivestimento al silicone, tipo piattina con cavo interno di sezione quasi doppia rispetto a quella di serie marui, il tutto a beneficio in riduzione della resistenza al passaggio della corrente. detto cavo, così viene affermato, dovrebbe essere a base di argento.
2) ingranaggi: sembrano systema. settoriale e centrale sono ricoperti di una pasta scura (direi bisolfuro) che si confonde col colore degli ingranaggi stessi. il conico, invece, è di colore più chiaro. traspare il metallo. il nottolino che trascina l’astina spingipallino, quello che sporge dal settoriale, insomma, è rivestito da un sottile strato di metallo color ottone (una specie di boccola spinata sopra). probabilmente il suo scopo è quello di ridurre l’attrito con la paletta dell’astina spingipallino o, forse, per ridurre eventuale usura della stessa;
3) le boccole sono color ottone. non sembrano del tipo commerciale (a dire il vero, non sembrano neppure di ottone, bensì di bronzo…). sono molto interferenti e precise. gli ingaggi vi ruotano senza giochi e, nonostante ciò, senza attriti rilevanti;
4) cilindro: è quello di serie marui. non presenta alcuna particolarità;
5) pistone: è un classic army giallo, rivestito completamente di bisolfuro;
6) testa pistone: è la tanto discussa testa he, che presenta fori di piccolo diametro radiali, sulla faccia anteriore, sotto la gola che ospita l’o ring, e la valvola a sfera centrale. nell’esemplare oggetto di questa scheda, la sfera è bloccata da presenza di materiale nero (probabilmente residui di lubrificante al bisolfuro) che in qualche modo ha raggiunto il condotto in cui la sfera dovrebbe muoversi;
7) la testa cilindro è la parte, a mio avviso, più significativa di tutta la preparazione. l’estremità anteriore del tubicino di ottone su cui scorre lo spingipallino è ristretta all’interno e poi resa conica all’esterno. il suo effetto dovrebbe servire ad aumentare leggermente la pressione dell’aria e, come contro altare, ridurre la rumorosità dello sparo.
8) spingipallino: è un comune spingipallino con o ring, probabilmente sistema la cui parte anteriore (normalmente caratterizzata da foro cilindrico) è stata modificata mediante inserimento di un nottolino di metallo (ottone, sembra) forato centralmente e con quattro intagli radiali fatti a mano. la croce, che richiama quella tipica degli spingipallini di serie marui, non è centrata.
9) molla: è una a passo variabile, con filo da 1,5 mm che non sembra troppo ostica alla compressione. e’ fissata al pistone mediante un particolare dado che trattiene anche la testa con valvola del pistone.
nel frattempo ho trovato il tempo di preparare l'annuncio di vendita della mia asg, per cui, le foto delle parti interne high end le trovate qui nell'annuncio di vendita
per il proseguimento della discussione invece rimaniamo qui dentro in questa discussione, visto che quello è solo un annuncio, grazie.
bubble, ricambia la mia disponibilità postando il testo che ti ho inviato in maniera integrale, per favore. altrimenti non postarla proprio.
sembra che io voglia omettere qualcosa sulle he, vince', ma che me frega...
adesso te lo dico, stavolta non mi sei piaciuto.
scusa, ma che centra con le customizzazione he che nella mia asg un punto del filo elettrico è bruciato? ha un nesso con questa discussione sulle he? se ho tagliato la parte del filo elettrico bruciato è perchè ho ritenuto che non fosse di pubblico interesse, e non per nascondere i segreti delle he....
ma se è di pubblico interesse (ditemi se vi interessa) allora forse è anche rilevante dire che la mia asg era appesa al muro per esposizione con due chiodi, che l'ho comprata da safarà, che me l'hanno consegnata di mattina, che lo scatolo originale marui è color nero e color bianco sotto, e che l'asg è color grigio scuro, che il calcio è marrone, che c'era un po' di polevere sulla canna, che 2-3 settimane fa ho anche pizzicato un ragnetto che ha anche camminato sul caricatore...
mha?! :s
trovi un nesso con la discussione he?
se mai avrei dovuto dirlo nel link dell'annuncio di vendita e non qui nella discussione he che il contatto elettrico per qualche oscura ragione, e nel momento del cambio dell'impugnatura del kit rpk con quella standard ak47 il contatto mi ha salutato, ma visto che è stato sostituito e il problema è già risolto non ne vedo la necessità di farlo presente nemmeno nell'annuncio di vendita, figurati qui nella discussione he. ancora mi chiedo che c'entra...
in sostanza è come se velatamente hai voluto alludere al fatto che io voglia con dolo nascondere o proteggere chissà quale segreto sulle he. ma alla fine, non me ne frega niente.
spero mi sia spiegato.
mi aspetto un tuo retrofront.
codice:ak 47 he di bubblesoap su richiesta del proprietario, ho testato e, poi, aperto per depotenziarlo, un ak 47 marui preparato high end. l’asg mi è arrivata imballata nella scatola originale, con caricatore di serie. come mi aveva preannunziato il proprietario, la replica non sparava. quindi, per poterla provare, ho dovuto prima estrarre il gb dal receiver (di metallo) per individuare il problema che, come mi aspettavo, era localizzato nelle due linguette di ottone su cui agisce il selector plate. dette linguette erano state saldate tra loro, penso dal preparatore, con un unico filo di rame, verosimilmente troppo sottile rispetto alla corrente che di fatto attraversa questa delicata parte della sicura elettrica, tanto che il contatto risultava interrotto, con il filo bruciacchiato (segno di rottura per surriscaldamento). peraltro, la scelta di unire le due linguette con un filo così sottile è incompatibile con l’uso di cavi a bassa resistenza. in sostanza, quel sottile filo, riduce l’effetto benefico dei cavi più grossi e deve sopportare tutto il carico di corrente con il rischio di rottura per surriscaldamento (come sembra essere avvenuto). per testare la replica mentendola nelle condizioni in cui mi è stata inviata, mi sono limitato a sollevare le due linguette in modo di garantire il contatto e poter sparare. fatto ciò, ho reinserito il gb nel receiver ed ho sparato qualche colpo di prova. la replica ha un rumore ovattato, molto piacevole all’orecchio, e, testata con pallini 0,25 marui high grade (il meglio, secondo me), al crony ha registrato letture variabili tra i 117 ed i 120 m/s, cioè circa 1,8 j di media. ho cercato di fare dei tiri a lunga distanza, ma le condizioni meteo avverse di questi giorni, con vento continuo, mi hanno impedito di poter testare la replica alla distanza che mi ero prefissato, cioè quella dei 30 metri. ho iniziato lo smontaggio, analizzando tutte le componenti che ci ho trovato, una ad una. gruppo canna: la replica monta una canna di precisione km teflonata (riconoscibile per il colore grigio topo e per la gola tornita in prossimità della volata. quest’ultima è stata svasata, verosimilmente a mano, successivamente. immagino a seguito di accorciamento. dico a mano e ipotizzo che il lavoro sia stato fatto successivamente al trattamento che la km riserva alle sue canne, perché si vede chiaramente il colore giallo dell’ottone che, di solito, nelle canne km non si nota. sull’estremità anteriore della canna, è avvolto qualche giro di nastro teflon, chiaramente utilizzato per centrarla rispetto all’outerbarrel ed azzerare i dondolamenti. gommino hop up e relativo pressore sono quelli standard marui. nulla di particolare. gear box ho svitato le viti del gear box, ricoperte con i sigilli realizzati con smalto giallo, tipici delle asg he. una delle viti di serie, come in tutte le altre asg he che ho avuto modo di esaminare in passato, viene sostituita dal preparatore, verosimilmente come ulteriore testimonianza che l’asg non venga smontata e manomessa, con una anti-intrusione, nichelata. sul motore, è appiccicata un’etichetta che riporta la data in cui l’asg è stata modificata, oltre ad alcuni simboli tipici delle he. a proposito di marchi, nel bocchettone dove si innesta il caricatore, davanti al condotto di alimentazione dell’hop up, è incollato un pezzetto di lamierino con stampigliati i marchi he. aperto il gb, marui standard rivestito solo all’interno di bisolfuro di molibdeno (sulla tecnica di applicazione non mi pronuncio, perché non la conosco) vi ho trovato: - cablatura di sezione maggiorata color argento; - terna ingranaggi rinforzati (direi systema), ricoperti da strato di bisolfuro di molibdeno e di una patina di lubrificante liquido, trasparente; - boccole di metallo; - cilindro standard marui - pistone giallo ca ricoperto di bisolfuro di molibdeno; - testa pistone he, con valvola a sfera (non so di quale versione); - testa cilindro marui con modifica del condotto di passaggio dell’aria mediante restringimento dell’estremità anteriore e svasatura conica; - spingipallino in plastica con o ring, con estremità anteriore modificata mediante inserimento di un anellino metallico tagliato a croce; - molla a passo variabile, in linea con l’energia erogata. prima di analizzare le singole componenti, devo dire che la parte elettrica del fucile si presenta ricoperta da residui carboniosi neri. in particolare, il cuneo metallico, quello che si infila tra le linguette di ottone per la spinta del grilletto, è notevolmente corrosa e carbonizzata sul suo lato sinistro. sintomo, a mio parere, del surriscaldamento conseguente al passaggio della corrente a fronte dello sforzo, non indifferente, che il la meccanica deve sopportare per caricare la molla installata (ripeto, 117 m/s…). 1) cablatura: è composta da cavo con rivestimento al silicone, tipo piattina con cavo interno di sezione quasi doppia rispetto a quella di serie marui, il tutto a beneficio in riduzione della resistenza al passaggio della corrente. detto cavo, così viene affermato, dovrebbe essere a base di argento. 2) ingranaggi: sembrano systema. settoriale e centrale sono ricoperti di una pasta scura (direi bisolfuro) che si confonde col colore degli ingranaggi stessi. il conico, invece, è di colore più chiaro. traspare il metallo. il nottolino che trascina l’astina spingipallino, quello che sporge dal settoriale, insomma, è rivestito da un sottile strato di metallo color ottone (una specie di boccola spinata sopra). probabilmente il suo scopo è quello di ridurre l’attrito con la paletta dell’astina spingipallino o, forse, per ridurre eventuale usura della stessa; 3) le boccole sono color ottone. non sembrano del tipo commerciale (a dire il vero, non sembrano neppure di ottone, bensì di bronzo…). sono molto interferenti e precise. gli ingaggi vi ruotano senza giochi e, nonostante ciò, senza attriti rilevanti; 4) cilindro: è quello di serie marui. non presenta alcuna particolarità; 5) pistone: è un classic army giallo, rivestito completamente di bisolfuro; 6) testa pistone: è la tanto discussa testa he, che presenta fori di piccolo diametro radiali, sulla faccia anteriore, sotto la gola che ospita l’o ring, e la valvola a sfera centrale. nell’esemplare oggetto di questa scheda, la sfera è bloccata da presenza di materiale nero (probabilmente residui di lubrificante al bisolfuro) che in qualche modo ha raggiunto il condotto in cui la sfera dovrebbe muoversi; 7) la testa cilindro è la parte, a mio avviso, più significativa di tutta la preparazione. l’estremità anteriore del tubicino di ottone su cui scorre lo spingipallino è ristretta all’interno e poi resa conica all’esterno. il suo effetto dovrebbe servire ad aumentare leggermente la pressione dell’aria e, come contro altare, ridurre la rumorosità dello sparo. 8) spingipallino: è un comune spingipallino con o ring, probabilmente sistema la cui parte anteriore (normalmente caratterizzata da foro cilindrico) è stata modificata mediante inserimento di un nottolino di metallo (ottone, sembra) forato centralmente e con quattro intagli radiali fatti a mano. la croce, che richiama quella tipica degli spingipallini di serie marui, non è centrata. 9) molla: è una a passo variabile, con filo da 1,5 mm che non sembra troppo ostica alla compressione. e’ fissata al pistone mediante un particolare dado che trattiene anche la testa con valvola del pistone.
bhè, t'ha fatto la recensione, postargliela per integrale mi pare normale e dovuto, a prescindere dai contenuti...
checcacchio scrivo un articolo per un giornale e me lo pubblicano tutto tagliuzzato... fà girare le balle o no?
scusa eh, quando tu parli di asg perfetta senza il minimo problema e ometti perchè ritenuta non di pubblico interesse mi puzza di bruciato.l’asg mi è arrivata imballata nella scatola originale, con caricatore di serie. come mi aveva preannunziato il proprietario, la replica non sparava.
eta ha perso tempo per fare un completa e dettagliata recensione e tu la tagli: mancanza di rispetto
forse, aveva proprio ragione lui quando diceva che se uno compra una mercedes e si trova male, ci pensa 10 volte a farlo sapere a tutti....
penso che se eta sulla recensione ha voluto sottolineare il fatto che i contatti e in particolare il cursore si era bruciato ne aveva un motivo... non è una cosa fisiologica che si brucino i contatti, anzi è più facile rompere un pistone o sgranare gli ingranaggi che bruciare i contatti, penso che se eta ha specificato e marcato il discorso contatti ne ha un motivo...
non conosco mister he nè le sue modifiche, ma conosco vincenzo e la sua bravura nel recensire e nell'avere l'"occhio" sul problema o sul difetto quindi ti prego di postare tutta la recensione, poi ognuno la interpreta come gli pare... anche perchè personalmente pur non avendo scritto una riga in questo topic, lo ho seguito con attenzione e personalmente mi sono fatto una mia idea sull'he prima che venisse postata la recensione, cmq... chiedo a bubble di postare tutto oppure a vincenzo stesso di postare la sua recensione.
ciao
lele
lele, è stata postata con i tag code...la riporto qui
ak 47 he di bubblesoap
su richiesta del proprietario, ho testato e, poi, aperto per depotenziarlo, un ak 47 marui preparato high end.
l’asg mi è arrivata imballata nella scatola originale, con caricatore di serie. come mi aveva preannunziato il proprietario, la replica non sparava.
quindi, per poterla provare, ho dovuto prima estrarre il gb dal receiver (di metallo) per individuare il problema che, come mi aspettavo, era localizzato nelle due linguette di ottone su cui agisce il selector plate.
dette linguette erano state saldate tra loro, penso dal preparatore, con un unico filo di rame, verosimilmente troppo sottile rispetto alla corrente che di fatto attraversa questa delicata parte della sicura elettrica, tanto che il contatto risultava interrotto, con il filo bruciacchiato (segno di rottura per surriscaldamento).
peraltro, la scelta di unire le due linguette con un filo così sottile è incompatibile con l’uso di cavi a bassa resistenza. in sostanza, quel sottile filo, riduce l’effetto benefico dei cavi più grossi e deve sopportare tutto il carico di corrente con il rischio di rottura per surriscaldamento (come sembra essere avvenuto).
per testare la replica mentendola nelle condizioni in cui mi è stata inviata, mi sono limitato a sollevare le due linguette in modo di garantire il contatto e poter sparare. fatto ciò, ho reinserito il gb nel receiver ed ho sparato qualche colpo di prova.
la replica ha un rumore ovattato, molto piacevole all’orecchio, e, testata con pallini 0,25 marui high grade (il meglio, secondo me), al crony ha registrato letture variabili tra i 117 ed i 120 m/s, cioè circa 1,8 j di media.
ho cercato di fare dei tiri a lunga distanza, ma le condizioni meteo avverse di questi giorni, con vento continuo, mi hanno impedito di poter testare la replica alla distanza che mi ero prefissato, cioè quella dei 30 metri.
ho iniziato lo smontaggio, analizzando tutte le componenti che ci ho trovato, una ad una.
gruppo canna:
la replica monta una canna di precisione km teflonata (riconoscibile per il colore grigio topo e per la gola tornita in prossimità della volata. quest’ultima è stata svasata, verosimilmente a mano, successivamente. immagino a seguito di accorciamento. dico a mano e ipotizzo che il lavoro sia stato fatto successivamente al trattamento che la km riserva alle sue canne, perché si vede chiaramente il colore giallo dell’ottone che, di solito, nelle canne km non si nota.
sull’estremità anteriore della canna, è avvolto qualche giro di nastro teflon, chiaramente utilizzato per centrarla rispetto all’outerbarrel ed azzerare i dondolamenti.
gommino hop up e relativo pressore sono quelli standard marui. nulla di particolare.
gear box
ho svitato le viti del gear box, ricoperte con i sigilli realizzati con smalto giallo, tipici delle asg he. una delle viti di serie, come in tutte le altre asg he che ho avuto modo di esaminare in passato, viene sostituita dal preparatore, verosimilmente come ulteriore testimonianza che l’asg non venga smontata e manomessa, con una anti-intrusione, nichelata.
sul motore, è appiccicata un’etichetta che riporta la data in cui l’asg è stata modificata, oltre ad alcuni simboli tipici delle he. a proposito di marchi, nel bocchettone dove si innesta il caricatore, davanti al condotto di alimentazione dell’hop up, è incollato un pezzetto di lamierino con stampigliati i marchi he.
aperto il gb, marui standard rivestito solo all’interno di bisolfuro di molibdeno (sulla tecnica di applicazione non mi pronuncio, perché non la conosco) vi ho trovato:
- cablatura di sezione maggiorata color argento;
- terna ingranaggi rinforzati (direi systema), ricoperti da strato di bisolfuro di molibdeno e di una patina di lubrificante liquido, trasparente;
- boccole di metallo;
- cilindro standard marui
- pistone giallo ca ricoperto di bisolfuro di molibdeno;
- testa pistone he, con valvola a sfera (non so di quale versione);
- testa cilindro marui con modifica del condotto di passaggio dell’aria mediante restringimento dell’estremità anteriore e svasatura conica;
- spingipallino in plastica con o ring, con estremità anteriore modificata mediante inserimento di un anellino metallico tagliato a croce;
- molla a passo variabile, in linea con l’energia erogata.
prima di analizzare le singole componenti, devo dire che la parte elettrica del fucile si presenta ricoperta da residui carboniosi neri.
in particolare, il cuneo metallico, quello che si infila tra le linguette di ottone per la spinta del grilletto, è notevolmente corrosa e carbonizzata sul suo lato sinistro. sintomo, a mio parere, del surriscaldamento conseguente al passaggio della corrente a fronte dello sforzo, non indifferente, che il la meccanica deve sopportare per caricare la molla installata (ripeto, 117 m/s…).
1) cablatura: è composta da cavo con rivestimento al silicone, tipo piattina con cavo interno di sezione quasi doppia rispetto a quella di serie marui, il tutto a beneficio in riduzione della resistenza al passaggio della corrente. detto cavo, così viene affermato, dovrebbe essere a base di argento.
2) ingranaggi: sembrano systema. settoriale e centrale sono ricoperti di una pasta scura (direi bisolfuro) che si confonde col colore degli ingranaggi stessi. il conico, invece, è di colore più chiaro. traspare il metallo. il nottolino che trascina l’astina spingipallino, quello che sporge dal settoriale, insomma, è rivestito da un sottile strato di metallo color ottone (una specie di boccola spinata sopra). probabilmente il suo scopo è quello di ridurre l’attrito con la paletta dell’astina spingipallino o, forse, per ridurre eventuale usura della stessa;
3) le boccole sono color ottone. non sembrano del tipo commerciale (a dire il vero, non sembrano neppure di ottone, bensì di bronzo…). sono molto interferenti e precise. gli ingaggi vi ruotano senza giochi e, nonostante ciò, senza attriti rilevanti;
4) cilindro: è quello di serie marui. non presenta alcuna particolarità;
5) pistone: è un classic army giallo, rivestito completamente di bisolfuro;
6) testa pistone: è la tanto discussa testa he, che presenta fori di piccolo diametro radiali, sulla faccia anteriore, sotto la gola che ospita l’o ring, e la valvola a sfera centrale. nell’esemplare oggetto di questa scheda, la sfera è bloccata da presenza di materiale nero (probabilmente residui di lubrificante al bisolfuro) che in qualche modo ha raggiunto il condotto in cui la sfera dovrebbe muoversi;
7) la testa cilindro è la parte, a mio avviso, più significativa di tutta la preparazione. l’estremità anteriore del tubicino di ottone su cui scorre lo spingipallino è ristretta all’interno e poi resa conica all’esterno. il suo effetto dovrebbe servire ad aumentare leggermente la pressione dell’aria e, come contro altare, ridurre la rumorosità dello sparo.
8) spingipallino: è un comune spingipallino con o ring, probabilmente sistema la cui parte anteriore (normalmente caratterizzata da foro cilindrico) è stata modificata mediante inserimento di un nottolino di metallo (ottone, sembra) forato centralmente e con quattro intagli radiali fatti a mano. la croce, che richiama quella tipica degli spingipallini di serie marui, non è centrata.
9) molla: è una a passo variabile, con filo da 1,5 mm che non sembra troppo ostica alla compressione. e’ fissata al pistone mediante un particolare dado che trattiene anche la testa con valvola del pistone.
allora forse non mi sono spiegato bene o qualcuno non vuole capire di proposito... e mi riferisco anche a qualcuno che ha il titolo di moderatore e dovrebbe essere di esempio.Originariamente inviata da kraven
quello non è un articolo sulle he, è la relazione di intervento / eventuale "tagliando" della mia asg, che io ho voluto che vincenzo facesse per finalità comuni a tutti (capire come funzionano le modifiche he) e non solo rilevanti ai cavoli miei, ed in questa relazione si spiega lo stato interno, dove intervenire, parti sostituite e customizzazioni attinenti alla sfera he, visto che in questa discussione stiamo parlando appunto di queste benedette he.
o forse mi sto sbagliando e parliamo anche di contatti elettrici delle asg? può essere che sia io in errore...![]()
per questo ho ritenuto rilevante postare la parte di pubblico interesse (parti sostituite, funzionamenti di parti non in commercio, supposizioni funzionamento valvole, ecc.) ed al contrario ho ritenuto irrilevanti cose di cui francamente non interessa niente a nessuno almeno qui in questa discussione (kit esterni, contatti, caricatori maggiorati, ecc.), ma mai a pensare che vi sarebbe interessato anche di altro... a questo punto direi di far fare a vincenzo la mappa di ogni graffietto della mia asg. eddai ragazzi, sveglia!
vabbè, fa niente... la curiosità :s nessun problema, l'ho immediatamente pubblicata anche con le parti non attinenti alla sfera he. non è successo niente per quanto mi riguarda.
la cosa che mi ha fatto incazzare non è stata chiederlo, ma il modo in cui è stata chiesta, facendo allusioni al mio possibile intento di mantetenere segrete le parti he, ma figuriamoci...., se non avessi voluto non avrei dato il consenso a postarla o io stesso non l'avrei postata.
adesso e' chiaro? inutile difendere amici/parenti, ecc. senza sapere, ma dai, mi sembra di stare all'asilo certe volte. e non prendetela come un'offesa, ma un invito a maturare.
ma che c'avete qui dentro? sempre pronti a temere del prossimo che trama alle vs spalle, che e cavolo, che così non si vive. e fatelo un cavolo di sorriso, sempre a stare a guardare in cagnesco... se tale relazione di intervento è stata pubblicata è per finalità collettive, ma se non lo capite... e soprattutto, se questo è il risultato...
ora per tutti i curiosi c'è anche la parte del contatto bruciato, sostituito e problema risolto. come dicevo prima mi prodigherò affinchè vincenzo faccia al più presto la mappa di ogni graffietto dell'asg e ci descriva ogni insettino/ragnetto che si poggi su, contenti voi curiosi, contenti tutti.
ma la domanda che non mi esce dalla testa è: io interessato alle he, non ne ho mai vista una, cavolo, corro a leggermi le modifiche fatte o il possibile funzionamento di altri pezzi non in commercio, e voi invece? che fate? perdete tempo a scrivere e a far volgere il discorso su altre cavolate... che c'è un graffio? hai avuto problemi col contatto? hai cambiato il calcio? che ottica hai? che impugnatura hai?
scusate, ma che ca**o centra? o per lo meno, a me non fregherebbe niente.
e con questo spero di aver soddisfatto la vs curiosità anche se non vi ho capiti (voglio sperare solo 2 o 3), ma non importa...
mha :s
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bubblesoap, ma dopo questo smontaggio e rimontaggio, chi te lo compra un ak modificato he. anche se , nessuno toglie niente alla professionalità di etebeta, ma dal momento che il tuo ak e' stato aperto,non puoi piu' parlare di asg modificato he e quindi dovrai rivedere anche il prezzo di vendita.
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