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L'HO FATTA IN FRETTA QUESTA VOLTA.......PALOMBARA CONNECTION
23/04/2006 – operazione palombara connection – di diomede
ore 8.00 del 23/04/2006. quella dei band of brothers è la prima squadra a partire, dopo un rapido ed estremamente dettagliato briefing , siamo pronti per l’infiltrazione. l’obiettivo primario è impedire che un missile armato con testata atomica sia lanciato su palombara. un attimo prima di togliere la sicura all’ asg e cominciare ad avanzare, lancio uno sguardo ai miei 5 compagni di squadra che d’intesa ricambiano annuendo. forte tensione traspare dai miei occhi e da quelli di virus, charlie, barak, saigon e ser.
“go! go! go!!!!!” al segnale con i fucili in caccia, avanziamo verso il primo obiettivo. scorgiamo a circa quattrocento metri dalla nostra posizione, una postazione avversaria con due sentinelle in vista. come uno stormo di uccelli, all’unisono, ci disponiamo a ventaglio distanti dieci metri l’uno dall’altro, avanzando rapidamente. eravamo consci che dal primo bb sparato avremmo avuto solo dieci minuti per prendere l’obiettivo, quindi ci avvicinammo il più silenziosamente possibile. io e ser ci sganciamo dal gruppo allargandoci sulla destra nel tentativo di attaccare lateralmente e con l’ausilio del resto della squadra che avrebbe attaccato frontalmente, chiudere a tenaglia sulla postazione. allarmeeee!!! ci hanno avvistato! mentre dal centro, il grosso della squadra tiene impegnate le sentinelle eliminandone una, con ser piombiamo sulla postazione lateralmente, ser apre il fuoco ed elimina un’altra sentinella, attendiamo il “fine ingaggio” da parte dell’arbitro….ma non arriva. maledizione c’è una terza sentinella, ma dove? colpito!!! ser è colpito, ma non ho sentito il suono della raffica….forse un cecchino, non c’è tempo per pensare, spalanco gli occhi alla ricerca di qualcosa di diverso da un comune tronco o roccia, vedo una sagoma a terra completamente mimetizzata i cui contorni stonano con la regolarità e la perfezione della vegetazione circostante, imbraccio ed apro il fuoco….preso!!!! fine ingaggio! siiii! l’operazione è durata un minuto e trentanove secondi, siamo stati grandi e parte del merito va soprattutto a ser e barak, ma è solo l’inizio e c’è poco da cantar vittoria. prendiamo nota sia del numero che dell’armamento degli ostili, presentare un resoconto dettagliato avrebbe aumentato il punteggio. ritirato il ruolino dall’arbitro, ci avviamo verso il secondo obiettivo, per conseguirlo avremmo dovuto disattivare i gruppi elettrogeni che alimentavano alcuni sistemi di controllo nella zona. arrivati in vista dell’obiettivo, la squadra impegna un cruento ingaggio contro tre postazioni nemiche di cui una nascosta nella boscaglia e quindi invisibile. maledizione, hanno preso due dei nostri! i pallini sembrano piovere da tutte le parti e come saette falciano ogni cosa che trovavano di fronte, sembrava non ci fosse cespuglio, ramo o albero capace di proteggerci, tentammo di rispondere alla meglio al fuoco, altri due caduti nelle nostre fila. rimaniamo io e virus, che scorgo a cinque metri da me coperto da un fitto intrico di rovi, a fronteggiare tre dei loro. vediamo la vittoria sfumare e dileguarsi all’orizzonte, il tempo passa veloce e presto sarebbe arrivato il fine ingaggio dall’arbitro. virus fa in modo di concentrare su di se il fuoco avversario, imbraccio il fucile e centro uno dei loro, l’altro cade di li a poco. dopo esserci coordinati via radio, sfrutto la copertura di virus per raggiungerlo, abbiamo un solo avversario davanti, asserragliato dietro un bunker di teli mimetici, dal quale però, vedo sporgere un anfibio, apro il fuoco… preso!!! fine ingaggio! ci precipitiamo verso i gruppi elettrogeni, il tempo sta per scadere, cerchiamo la chiave per disattivarli, maledizione! dov’è? appesa ad un filo fissato sulla struttura che sorregge la tenda, spicca un oggetto metallico…è lei! la inseriamo nella serratura e disattiviamo i gruppi elettrogeni. obiettivo raggiunto! ci avviamo verso il terzo obiettivo, stranamente l’arbitro ci segue. la squadra procede lungo la strada mentre io e ser decidiamo di seguirla parallelamente addentrandoci nel bosco che la costeggia. un bonnie abbandonato a terra attira la nostra attenzione, qualcuno si ferma a contemplarlo, ma oramai è troppo tardi! imboscataaaa! vengono colpiti tre dei nostri, rimaniamo io, ser e virus a cercare di individuare dal bosco l’astuto cecchino. “fine ingaggio!” urla l’arbitro, purtroppo non abbiamo eliminato l’avversario, ma realizziamo non essere quello il terzo obiettivo, ma solo interdizione. forza ragazzi non ci scoraggiamo! proseguiamo lungo la strada fino a giungere in prossimità dei bunker avversari, avremmo dovuto annientare con l’esplosivo alcuni missili spalleggiabili, la cui distruzione avrebbe permesso, nel caso fosse stato necessario, l’utilizzo di un raid aereo. a circa cento metri dall’obiettivo scatta l’allarme e gli ostili gridano qualcosa di incomprensibile, rimaniamo inchiodati lungo la strada rispondendo alla meglio al fuoco, chiedo copertura a virus che egregiamente tiene giù la difesa mentre attraverso la strada gettandomi nella boscaglia nel tentativo di aggirare la postazione. passo in ginocchio attraverso un intrico di rovi pieni di spine, finalmente trovo un sentiero, lo seguo con il fucile in caccia, mi sembra sia la direzione giusta anche se non ne ho piena certezza, charlie, barak, ser e saigon intensificano il fuoco sulla postazione avversaria, ottimo ragazzi! piombo da destra colpendo tutti e tre gli ostili, “fine ingaggio!” urla l’arbitro. troviamo un missile spalleggiabile a terra, ma non lo facciamo subito saltare cercandone altri, che infatti troviamo nelle vicinanze e che raggruppiamo. detonata la carica, proseguiamo verso il quarto obj, una certa euforia aleggia nell’aria, ma non è finita ed il peggio deve ancora arrivare. anche la tensione è alle stelle, c’è un piccolo diverbio tra me e saigon, ma viene subito risolto. la postazione radar da eliminare è nascosta nel bosco e sul percorso ci potrebbero essere mine. procediamo lentamente seguendo saigon, il geniere del team, che con perizia e dedizione cerca sul sentiero eventuali dispositivi. charlie, nel frattempo, accerta che la direzione da seguire sia corretta, per quanto la cartografia fosse semplice il suo operato ed apporto al team è stato fondamentale. arriviamo in vista del radar tentando un avvicinamento silenzioso, ma è quasi impossibile dato che il terreno è pieno di rami secchi che, come per beffarci, ad ogni passo scricchiolano sempre più. scatta l’allarme e l’area viene inondata dai bb della difesa, rispondiamo alla meglio al fuoco cercando riparo, i miei compagni colpiscono qualche avversario. rimasti in gioco solo io e virus, cominciamo con pesanti raffiche a tenere a bada la difesa che non sembra voler mollare la postazione. “colpito!” cade uno dei loro seguito subito dopo dal compagno. obj conseguito, ci precipitiamo verso la postazione radar che facciamo saltare e come al solito annotiamo tipo di armamento e numero degli ostili che sembravano avere a disposizione un intero arsenale. proseguiamo verso il quinto obj: il corpo di guardia, che sapevamo essere maledettamente ben difeso. eccolo! comincia l’ingaggio, tento di aggirare la postazione, la copertura offerta dalla mia squadra è impeccabile. elimino un avversario aprendo il fuoco sul secondo, che d’istinto si gira e mi centra, ci siamo presi in contemporanea, mi complimento con lui è stato davvero bravo. con il fucile alzato mi diriggo verso l’area colpiti, dove trovo anche barak, da cui seguo l’azione estremamente concitata, “forza ragazzi!” spero riescano ad eliminare la difesa asserragliata dietro i teli mimetici, spero che non mollino…anche se non posso aiutarli in azione, sono con loro… e non hanno mollato! saigon, charlie, ser e virus come un fiume in piena travolgono attaccando frontalmente le postazioni sbaragliando la difesa. “fine ingaggio!” lascio partire un grido di gioia, grandi ragazzi! ricaricate le asg ci dirigiamo verso l’ultimo obj: la rampa di lancio posizionata nei pressi di una villa. dovevamo eliminare la difesa, rendere inoffensiva la testata disinnescandola e far brillare le cariche al fine di distruggere la rampa di lancio. barak mi fornisce due caricatori aggiuntivi per l’m4, ho molto apprezzato questo gesto che ha salvato l’intera squadra, poi spiegherò meglio. charlie, studiando le foto satellitari della zona e verificandole con i dati forniti dalla bussola, guida la squadra in prossimità della villa. con virus ci sganciamo dal resto della squadra risalendo un pendio che conduce sul lato minore della struttura, sorprendiamo due ostili alle spalle eliminandoli, nel frattempo sentiamo lo stridere delle raffiche provenire dalla direzione nella quale si era diretta il resto della squadra, ci precipitiamo. si rivela ai nostri occhi uno scenario surreale, un missile troneggia sulla rampa di lancio circondato da bunker avversari. vedo ser e virus sostenere un cruento ingaggio, le asg frullavano all’inverosimile…forza ragazziii! eravamo ad un passo dalla vittoria quando….ser e virus si lanciano all’assalto dato che il tempo stava per scadere, ma vengono colpiti. noooo! rimaniamo in tre contro quattro difensori agguerritissimi. maledizione! non ce l’avremmo mai fatta. stringemmo i denti, provo ad aggirare i bunker…. “colpito!” udii urlare da barak poco più a valle, il dichiararsi ad alta voce di barak mi salvò, dato che stavo avanzando in quella direzione e sarei incappato certamente nel fuoco nemico, tornai sui miei passi chiamando via radio i compagni superstiti, mi risponde solo saigon ricordandomi che eravamo rimasti in due. due contro quattro, ormai si preannunciava una sonora sconfitta, fino ad allora avevamo conseguito tutti gli obiettivi, ma quel maledetto missile era lo scopo finale ed avevamo faticato per arrivare fin li. maledizione! calma, non tutto è perduto, concentrando il fuoco sulla postazione centrale riusciamo ad eliminare un ostile. nel frattempo saigon teneva testa dal centro a tre postazioni nemiche attirando il fuoco su di se. con l’asg in caccia provo ad aggirare i bunker dirigendomi a valle tenendo a mente che barak era stato eliminato li ed è solo grazie al suo sacrificio che riesco ad individuare la postazione mimetizzata dal verde della vegetazione e dopo uno scambio molto intenso di raffiche elimino l’ostile asserragliato dietro al bunker. mancavano ancora due postazioni ed il tempo correva veloce. speravo che saigon avesse caricatori e colpi a sufficienza per resistere almeno per un pò. l’adrenalina era alle stelle. ero in posizione laterale rispetto ai due bunker avversari che si trovavano alle spalle del missile, sorpresi una ragazza che rispondeva al fuoco indirizzandolo pesantemente su saigon “colpita!” entrai nella sua postazione, forza saigon non mollare ora, le raffiche impazzavano ed il loro suono diveniva sempre più forte, mi stavo avvicinando all’ultimo ostile intento a sparare. avevo esaurito entrambi i caricatori e non c’era tempo per ricaricare, mi sarebbe bastata una sola raffica…una manciata di pallini… ricordai che barak mi aveva fornito due caricatori aggiuntivi, un sorriso beffardo mi apparve in volto, grazie barak! ne inserii uno piombando da destra sull’avversario aprendo il fuoco, lo centrai. “fine ingaggio!” urlò l’arbitro. tirai un sospiro di sollievo, come un treno in corsa la stanchezza, che l’adrenalina aveva tenuto a distanza, mi travolse. saigon si avvicinò al missile, doveva comprendere come disinnescarlo e doveva farlo in fretta e con cura, altrimenti il gas sarebbe fuoriuscito eliminando l’intera squadra. con competenza e precisione svitò la calotta posta alla sommità dell’ordigno da cui estrasse una bottiglia di plastica contenente un liquido scuro, forza saigon! pensai. concentratissimo, ruotò il tappo della bottiglia svitandolo e bloccando con il dito l’estremità di una cordicella che fuoriusciva, alla cui altra estremità all’interno della bottiglia erano assicurate delle pastiglie che, se cadute nel liquido, avrebbero innescato la reazione chimica ed eliminato entrambi. solleva la cordicella e le pastiglie. testata disinnescata! preso il ruolino dall’arbitro, corriamo verso il punto designato per l’esfiltrazione. missione compiuta.
con tutti gli obiettivi ed i bonus conseguiti siamo risultati primi assoluti su 12 squadre per un totale di 72 giocatori. la nostra seconda squadra si è classificata ottava, il risultato è più che apprezzabile dato che era composta da persone che hanno giocato insieme pochissime volte. siamo fieri di loro.
la cosa che più ci ha colpito è stata la quasi maniacale (apprezzatissima) cura per i dettagli da parte dell’organizzazione che è stata impeccabile e che cogliamo l’occasione per ringraziare, nella speranza che questo primo incontro possa dar vita a durature collaborazioni future e soprattutto a giornate passate all’insegna della spensieratezza con persone accomunate dalla passione per questo splendido sport. grazie inoltre a tutti gli intervenuti.
diomede
www.bandofbrothers-softair.it
:d
Originariamente inviata da paolocat
