durante l'ultima escursione a san marino, il mio amico lele ha acquistato quest'oggettino... è andata a finire che mi sono invogliato e glie l'ho ricomprato io, visto che lui non era affatto convinto dell'acquisto... e ho pensato bene di farne una recensione, mettendolo anche a confronto con il "real steel", l'oggetto vero. le info su quello vero, così come le foto dettagliate e tutto il resto, me le ha fornite il preparatissimo, gentilissimo dallas, che ne è il fortunato proprietario... una persona *davvero* squisita che ringrazio moltissimo!
e' un prodotto relativamente nuovo, la g&p lo ha immesso sul mercato da neanche un anno e lo avevo già adocchiato in diverse occasioni. un mio socio ha la versione con batteria da 8,4 volts, e lo usa sul suo g3 sas.
iniziamo col dire che la g&p commercializza 4 versioni di questo an/peq 2 replica: un kit da montare vuoto, all'interno del quale inserire batterie di proprio piacimento, e tre versioni complete di batteria ni-mh da 3300 mah, da 8,4, 9,6 e 10,8 volts. quello in mio possesso, che mi accingo a recensire, è quello con batteria da 9,6 volts.
innanzitutto, una differenza salta subito all'occhio con le altre repliche commerciali dell'an/peq 2 (prodotto da ics e guarder, che io sappia): in questo kit della g&p la batteria è preassemblata e fissata all'interno dell'an/peq che è a sua volta sigillato, incollato. risulta quindi impossibile aprirlo per sostituire la batteria. se da un lato questo è uno svantaggio, ricordiamoci che il lusso di poter usare una 9,6v 3300 mah non è cosa da poco, e che difficilmente questa batteria vi lascerà a piedi, data la durata mostruosa. gli altri an/peq in commercio, oltre che più fragili (ho avuto l'ics e ho studiato un po' il guarder) possono contenere al massimo le batterie accoppiate a nunchaku per m4, sanyo 9,6x1700 kr, che sono una mezza schifezza.
il fatto di essere assolutamente un pezzo unico conferisce a questa replica una solidità assoluta rispetto ai "concorrenti".
nella scatola trovate, imballato nel pluriball, il bell'oggettino già completo, corredato solamente di fue fogliettini di adesivi da ritagliare e appiccicare sopra. la prima impressione è notevole: l'oggetto si presenta solido, rigidissimo, e notevolmente pesante. ecco questo, lo dico da subito, è il primo e probabilmente unico difetto di questo attrezzo: pesa un botto! quando lo avrete installato sulla parte frontale del vostro fucile, inizierete a sudare... prendetelo come un'allenamento! io personalmente vado pazzo per la roba pesante, quindi per me non è un problemama in effetti pesa molto di più di un classico an/peq ics con batteria da 1500, e naturalmente molto di più di quello vero.
la plastica con cui è realizzato è ottima, la migliore che abbia visto fino adesso, e da l'impressione di essere assai solida. ricordiamo inoltre che la batteria, che entra precisa senza giochi, è saldata dentroil corpo con una resina che rende il tutto ancora più solido. l'aggancio della parte bassa è tutto in metallo (contrariamente alla schifezza ics che lo ha di plastica... vi cade il fucile una volta e lo spezzate) ed è davvero solido e massiccio. si chiude con una vite con testa a brugola, non il massimo della comodità per "cambi rapidi" sul campo. prevedo di sostituire la vite con una classica che si possa stringere efficacemente a mano.
gli adesivi da attaccare per aumentare il "look" sono a parte come dicevo e non c'è il benché minimo foglietto di istruzioni su come appiccicarli... per fortuna mi è venuto incontro il prodigo dallas con un servizio fotografico degno del national geographic!
il filo della batteria ha uno spinotto piccolo, ed è molto corto. tutto l'insieme, lo ripeto, da l'impressione di essere davvero compatto e robusto.
una volta caricata la batteria, e collegato lo spinotto al fucile... sono rimasto di sasso! sono abituato a batterie performanti (sanyo race, for flight eccetera) e non mi sono mai fidato troppo delle ni-mh, ma stavolta ho dovuto davvero ricredermi! questa batteria ha una potenza e uno spunto mostruosi. pari, se non superiori, alle sanyo race large da 2400, che sono la classica "pietra di paragone" delle batterie prestanti. sul mio fucile, che ha una meccanica hi-speed compreso motore, danno una raffica tale che ho avuto davvero paura di scassare qualcosa... il tempo solo mi dirà se dovrò cambiare qualcosina
finita la fase di collaudo, sono quindi passato alla fase di "rifinitura", per dare all'oggetto un minimo di look "realistico" in più, con l'uso degli adesivi eccetera eccetera. e qui entra in scena il bravo dallas () che mi ha fornito le foto del suo an/peq.
gli adesivi sono stampati su carta adesiva lucida... non sono davvero il massimo. occorre ritagliarli uno ad uno, e piazzarli poi sul corpo, dove ho aggiunto una dose di attack perchè la colla degli autoadesivi non mi dava l'impressione che avrebbe retto più di un'ora prima di staccarsi...
quelli sul fianco sono abbastanza fedeli all'originale (anche se dimensionalmente e come foggia invece la replica differsice un po' dal real steel, come vedremo più avanti) e si piazzano bene. quello sotto mi ha fatto invece tribolare non poco, perché è identico a quello reale, mentre invece l'attacco sotto della replica g&p è abbastanza diverso da quello del vero... più lungo. il meglio che sono riuscito a fare lo vedete nelle foto. per completare il tutto, ho colorato di azzurro la parte del selettore in alto, come nel modello vero (vedi foto). ora, a parte il "rugged look", i due si somigliano abbastanza... non proprio fratelli gemelli ma almeno cugini, sì!
prova comparativa
non ho per le mani né un an/peq replica ics né un guarder ora come ora. mi sembra dopo averli potuti osservare per bene (l'ics l'ho anche avuto ed usato) che grosse differenze fra questi e la replca g&p non ce ne siano. il g&p è un po' più grosso e massiccio, naturalmente, dovendo contenere una batteria large. da subito ho avuto l'impressione che le dimensioni non fossero quelle del real steel, ma ho voluto approfondire. grazie alle precise quote indicatemi da dallas, ho potuto comparare i due oggetti. i risultati sono quelli che vedete nelle foto qui sotto.
originale
replica g&p
tutto sommato, le differenze non sono abissali. montato sul fucile fa la sua porca figura, e anche quindi come replica direi che si salva, considerando che quel che è stato perso in fedeltà è stato guadagnato in usabilità e praticità ai nostri fini.
considerazioni finali
ottimo prodotto a mio avviso, il migliore fra quelli presenti sul mercato. unito al prezzo concorrenziale (91€ quello completo di batteria 9,6... se fate il conto quello guarder viene 50, più la batteria da 1700... e ce ne vorrebbero almeno due per fare la stessa duarata di questa qui...) e alla prestazionalità della batteria stessa, mi sembra un'ottima soluzione per chi non vuol rinunciare ai calci pieghevoli né al "fashion" di avere una replica dall'aspetto realistico (abbasso guancette maggiorate e porta-batteria posticci!).
estetica: 7/10
costruzione: 9/10
prestazioni: 10/10