Ciao Ragazzi,
scusate questo mio post, ma girando sulla rete ho trovato questa mia foto e questo poco gradevole commento, allora mi sono loggato ed eccomi qua.
Non certo per giustificarmi verso il giovane (spero) utente di softair, ma per sottolineare qualche punto che puo' servire ad educare ad "essere" militare.
Eravamo a Bala Murghab per l'inaugurazione di un ponte che nei sei mesi precedenti nessuno era stato in grado ne' di portare ne' di montare ( e noi l'abbiamo fatto), e per quella volta portavo la pistola alla fondina cosciale, di cui si vedono bene i lacci (non apprezzati dal nostro lettore), perche' era un momento che poteva diventare piu' pericoloso..... mentre normalmente la portavo solo "occulta".
I ragazzi intorno sono la mia scorta: se ci fosse stato bisogno, come cita un noto film, i fucili si sarebbero potuti raccogliere da terra....ma come potete vedere sto mimando al Gen.McKiernan il gesto del nastro da tagliare!
In caso di contatto (col nemico) il mio compito e' quello di comandare, dare disposizioni, richiedere il fuoco dove serve, portare i miei uomini fuori dalla killing zone... se dovessi sparare io (col fucile) sarebbe certamente diminuire la mia azione e sarebbe stato pericoloso per i ragazzi che comandavo.
Nei regolamenti statunitensi e' previsto che anche gli Ufficiali abbiano l'arma lunga, noi l'abbiamo al seguito, in quella sede non ho ritenuto opportuno esternarla.
Se vedi la foto sotto invece, siamo a Delaram,
e anche io sono armato di arma lunga, perche' la situazione era molto piu' "demanding", la zona meno sicura (ancora meno sicura di Bala Murghab!) e poteva esserci l'esigenza di una difesa di punto effettuata da tutti, essendo noi un team di circa 20 uomini ed essendo a circa 1 ora di volo di elicottero dalla piu' vicina base "remota" (Farah).
Si vedono bene le cinghie, appoggiate sulla spalla dx.
Di me si nota ancora come cerco di avere il giubbotto AP "libero" sul davanti: ho solo la taschina lato dx, mentre porto tre serbatoi riserva per la Beretta sul fianco alto sx, sotto l'ascella. Pistola occulta (come preferisco). Serbatoi di riserva dell' AR nello zaino al seguito (giudico di aver abbastanza tempo in caso di contatto per poter riarmare senza dover avere per forza i caricatori addosso).... Ragazzi siamo dei professionisti. Il resto sono chiacchiere.
Per puntualizzare e per evitare commenti col risolino sulle labbra, da parte di qualcuno che li' con me non c'e' stato, altrimenti non si sarebbe permesso, conoscendomi.
Cari saluti e complimenti per l'interesse che dimostrate e per il Vostro sport, magari un giorno (in pensione) vi vengo a trovare!
Paolo Serra
Generale di Divisione dell'Esercito Italiano