probabile....è lo stesso tenente del 4° Ranger che compare in alcune foto di diversi mesi fa e dove si dichiarava che è stato insignito di medaglia al valore
No no, è proprio lui!
Mi sembrava di avere già visto qualcuno "kittato" in quella maniera, e infatti era la stessa persona.
è lui, la fondina, il fucile, il tattico e altre robe sono identiche!!!
Ok quindi anche le precedenti 2 sono rangers...caspita è praticamente più semplice recuperare foto del 9° o del GOI che dell'185....paiura...
non che il sergente maggiore che gli è affianco sia un pirla, elogiato nel 2008 come migliore sottufficiale della nato a bruxelles, di lui qui in foto dal fronte vi era un altra pic assieme ad altri operatori delle fos-fs italiani interforze con il presidente napolitano.
Croce d'argento al merito dell'esercito al tenente Giovanni Carofalo
Con il decreto ministeriale 943 in data 12 dicembre 2008, al tenente Giovanni Carofalo, nato il 1° luglio 1979 ad Augusta (SR), e' stata concessa la Croce d'argento al merito dell'esercito, con la conseguente motivazione: «Ufficiale, Comandante di una sezione ranger (4° RGT. Monte Cervino), in servizio presso il Joint Special Operations Task Group “Condor-A” in Afghanistan nell'ambito dell'operazione “Sarissa”, ha svolto il proprio incarico con professionalita', impegno e sapendo far fronte alle innumerevoli incognite con esemplare lucidita' ed evidenti capacita' operative e di comando. Chiamato ad operare in condizioni ambientali dure e disagevoli, in un contesto altamente rischioso si dimostrava sempre saldo nelle proprie motivazioni, si adoperava in ogni modo nell'espletamento di tutti i difficili e delicati compiti affidatigli, esercitando una leadership brillante ed autorevole sui propri uomini. In particolar modo durante una difficile operazione speciale, denominata “Tiger Achilles”, condotta congiuntamente ad un distaccamento operativo incursori e con la propria sezione ranger, in zone del territorio afgano particolarmente rischiose, data la forte presenza di elementi ostili filo-talebani nella provincia di Farah, si distingueva per ottime capacita' di comando, competenza tecnico-professionale, senso del dovere e spirito di iniziativa. Durante la condotta della suddetta operazione, il giorno 20 marzo 2007, al calar della sera, durante un attacco portato contro il distaccamento operativo incursori con armi portatili e controcarro, il ten. Carofalo Giovanni ha correttamente interpretato la situazione operativa e, mantenendo la calma e impartendo ordini precisi, ha diretto il fuoco di copertura in modo efficace per permettere lo sganciamento del distaccamento operativo incursori e della propria sezione, a sua volta ingaggiata. Nonostante la confusione iniziale e' riuscito a coordinarsi con il distaccamento operativo incursori ricongiungendosi ad esso e partecipando all'esfiltrazione con successo. In ogni circostanza, il suo senso del dovere, la responsabilita' e la convinta dedizione al servizio gli consentivano di superare le difficolta' esistenti e di risolvere, sempre positivamente, le problematiche che ne scaturivano. Splendido esempio di ufficiale ranger in possesso di eccezionali virtu' che con il suo agire, il suo coraggio, il suo comportamento sempre esemplare e con il suo splendido senso del dovere, ha contribuito in modo determinante al pieno successo della missione, ad accrescere il prestigio delle forze per operazioni speciali dando lustro all'esercito ed alle forze armate italiane in ambito internazionale». - Herat, 19 aprile 2007.
https://news.alpinipara.it/post/1207...vanni+Carofalo
Presso il comando Nato Shape (Supreme headquarters allied powers Europe) ha avuto luogo la consegna dell’onorificenza ‘Year of the non-commissioned officer in Nato recognition day’, destinata a personale di truppa in servizio permanente e sottufficiali fino al grado di sergente maggiore capo appartenente alle forze armate, distintisi in servizio con il proprio eccezionale comportamento nel corso dell’anno 2008, contribuendo così a dare lustro alla propria nazione e alla Nato. Quest’anno, il prestigioso riconoscimento, è stato assegnato al sergente Davide Lunetta del 4° reggimento alpini paracadutisti. Il sergente Lunetta, nato a Monselice (Padova), ma vissuto a Trezzano sul Naviglio (Milano), si è guadagnato la prestigiosa onorificenza distinguendosi durante la missione Isaf (novembre 2007 - aprile 2008) per l’eccezionale comportamento avuto nello svolgere tutte le delicate e pericolose missioni operative che i rangers erano chiamati a svolgere. Presso la Escuela militar de montaña, l’equivalente del nostro Centro addestramento alpino di Aosta, è giunto al termine il corso Cazador de montaña. Per la prima volta nella storia del 4° reggimento alpini paracadutisti due ranger hanno frequentato il duro e intenso iter addestrativo acquisendo la qualifica di ‘Cazador de montaña’. I militari sono il sergente Salvatore Buono, originario di Potenza, e il caporal maggiore scelto Marco Esposito, nato a Napoli ma trapiantato ad Asti. L’esperienza addestrativa ha visto i due ranger impegnati per due mesi. Durante tale periodo hanno potuto acquisire e mettere in pratica le tecniche tattiche e procedurali dell’esercito Argentino, effettuando numerose pattuglie in ambiente montano e svolgendo un intenso addestramento al combattimento individuale a stretto contatto con il personale argentino, frequentatore del corso. Fonte: 4° reggimento alpini paracadutisti
https://www.paginedidifesa.it/2008/pdd_081205.html
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Ultima modifica di Molestolo; 06/06/2010 a 20:38
posto queste foto anche per mettere al corrente di una onoreficenza data ad un operatore GOI
Medaglia di Bronzo al Valore di Marina al Sergente Incursore S. D. con la segunente motivazione:
"Nel corso dell'operazione "Sarissa" in Afghanistan, durante un difficile intervento effettuato nel distretto di Shindand, nell'insidiosa area della valle di Zeerko, dove più alta era la minaccia delle forze ostili filo talebane, il suo distaccamento operativo incursori veniva attaccato da elementi ostili con fuoco di armi portatili. Quale conduttore del veicolo maggiormente investito dai colpi durante l'imboscata , benchè ferito al braccio, non desisteva dall'adempiere al suo compito e, nonostante lo shock iniziale e il dolore acuto, riusciva a mantenere il controllo del mezzo e ad ottemperare all'ordine di sganciamento impartite dl comandante del suo distaccamento.
Solo una volta ripiegati in area sicura e quando le forze, a causa della lesione al braccio, non lo sostenevano più, chiedeva di essere rilevato al posto di guida. Bellissimo esempio di Sottufficiale Incursore in possesso di eccezionali virtù che con il suo agire, il suo coraggio, il comportamento esemplare e con il suo splendido senso del dovere ha contribuito in modo determinante al pieno successo della missione e ad accrescere il prestigiodelle forze speciali, dando lustro alla Marina ed alle Forze Armate Italiane in ambito internazionale:
Herat (Afghanistan) 19 aprile 2007
Respect!