spero di fare cosa gradita a tutti postando qualche nozione tecnica su questi famosi o "famigerati" raggi infrarossi.
non è farina del mio sacco ma è un trattato preso da una famosa rivista di elettronica e scritto in modo comprensibile, c'è anche una tabella allegata dove potete vedere i valori di lunghezza d'onda della luce e degli infrarossi.
buona lettura a tutti.
conosciamo i raggi infrarossi
i “raggi infrarossi” furono scoperti casualmente dall’astronomo inglese william herschel, famoso per aver individuato, nell’anno 1800, il settimo pianeta del sistema solare che è conosciuto con il nome di urano.
nel corso dei suoi esperimenti, herschel ( https://it.wikipedia.org/wiki/william_herschel) pensò di proiettare su una parete la luce solare facendola passare attraverso un prisma di vetro per poter osservare il suo spettro luminoso.
sulla parete si materializzarono tuffi i colori dell’arcobaleno che, partendo dal viola passavano all’azzurro, al giallo, all’arancio, fino ad arrivare al rosso scuro (vedi tabella).
su queste fasce di colore fece scorrere, per pura curiosità, un termometro a mercurio e notò che la temperatura aumentava a mano a mano che si passava dal colore viola al colore rosso.
con sorpresa rilevò che, oltrepassando il colore rosso scuro ed entrando nella fascia del nero, il calore aumentava considerevolmente.
senza saperlo aveva scoperto che lo spettro solare proseguiva oltre il rosso, ma poiché non c’erano colori che l’occhio umano potesse distinguere, li definì raggi invisibili.
oggi questi raggi sono chiamati e universalmente conosciuti come raggi infrarossi o ir.
ai tempi di herschel nessuno si rese conto delle importanti implicazioni di questa scoperta e fu solo durante l’ultimo conflitto mondiale che questo settore della fisica si sviluppò enormemente, perché si rivelò di elevata importanza in ambito militare.
in germania, quando il paese era sottoposto a continue incursioni aeree, i civili si stupivano nel vedere sfrecciare di notte e nella più completa oscurità gli automezzi militari con i fari spenti.
in pratica i tedeschi avevano installato sulle loro auto dei fanali a raggi infrarossi, che potevano essere visti solo con appositi occhiali.
i tedeschi utilizzarono i raggi infrarossi anche al posto delle onde radio per comunicare tra le navi e tra i carri armati, evitando così che i loro messaggi venissero intercettati dalle forze nemiche. in seguito, progettarono dei sensori che rilevavano i raggi infrarossi emessi da un oggetto che emetteva calore, come, ad esempio, un’auto.
questi rilevatori si dimostrarono un’arma micidiale, perché permettevano agli aerei di individuare e colpire i carri armati o altri automezzi, anche se questi erano ben mimetizzati, lasciando ovviamente stupefatti gli stessi alleati che non riuscivano a comprendere come mai non fossero bombardate le perfette sagome dei carri armati realizzate in legno e poste in zone ben visibili, allo scopo di trarre in inganno il nemico.
durante la battaglia di ei alamein dei 1942 (fronte libico), le forze alleate riuscirono ad impossessarsi di un ricetrasmettitore a raggi infrarossi e, dopo averlo copiato, cominciarono anch’esse ad utilizzarlo per scopi bellici.
terminata le seconda guerra mondiale, tutte le principali potenze continuarono segretamente a sperimentare sofisticate armi a raggi infrarossi e verso la fine del 1950 la maggior parte di esse disponeva di missili con guida a raggi infrarossi tipo aria-aria o terra-aria in grado di abbattere qualsiasi velivolo che attraversasse il loro territorio.
tutti ricorderanno il clamore che suscitò l’aereo spia americano u2 pilotato da powers, che fu abbattuto il 01/05/1960 da un missile sam-2 mentre sorvolava la russia.
tutto ciò non deve far credere che il raggiungimento di questi risultati sia stato un percorso semplice e alquanto lineare, perché nelle fasi iniziali i missili provvisti di sensori all’infrarosso presentavano molti difetti.
dato che tutti questi sensori a raggi infrarossi, erano di tipo attivo, spesso i missili anziché dirigersi verso i velivoli nemici, puntavano verso il sole oppure verso altre sorgenti di calore.
questo inconveniente accadeva perché i sensori agli infrarossi, fissati sulla parte anteriore del missile, erano sensibili a tutta la gamma di frequenze degli infrarossi, comprese quelle prodotte dalle radiazioni solari.
nella tabella allegata potete vedere i valori di lunghezza d'onda della luce visibile e degli infrarossi.