come linea di base è abbastanza corretta ,ma non facciamo di tutta l'erba un fascio ce sempre chi nel proprio lavoro ci crede e lo fa in modo corretto
come linea di base è abbastanza corretta ,ma non facciamo di tutta l'erba un fascio ce sempre chi nel proprio lavoro ci crede e lo fa in modo corretto
anche tra i mafiosi c'è chi crede nel proprio lavoro e lo fa in modo corretto.
che poi eticamente sia discutibile è un altro discorso.
come nascono le pmc?
premesso che i mercenari sono sempre esistiti sin da tempi lontanissimi (si pensi che la battaglia di kadesh nel 1274a.c. ha visto la partecipazioni di mercenari in ambo gli schieramenti) possiamo rintracciare la nascita delle moderne compagnie mercenarie all'epoca dello sfaldamento degli imperi coloniali, in particolare con l'indipendenza della rhodesia e del sudafrica che, nei primi anni '90, lasciarono disoccupati molti soldati dell'allora esercito coloniale. l'apripista di questa nuova generazione di soldati professionisti e' stata certamente executive outcomes, fondata da un tenente sudafricano nel 1989. eo opero' principalmente in africa, per lo piu per ottenere per conto dei propri clienti (privati) concessioni minerarie o petrolifere in stati politicamente deboli o lacerati da conflitti interni (anche se non vi sono evidenze di questo, e eo affermo' sempre di essere stata legittimata ad agire dai governi locali). sulla scia del successo di eo nacquero una serie di compagnie che pian piano si orientarono su nuovi tipi di attivita', meno simili a quelle degli eserciti regolari (cose come "stabilizzazione di aree di conflitto" fanno riflettere) e piu a quelle svolte dalle pmc moderne in iraq o afghanistan. per quanto riguarda il nome pmc, semplicemente suonava meglio private military company che "mercenari" dato che aveva ormai preso una connotazione negativa e identificava attivita' non piu praticate.
perche' questo boom delle pmc in tempi recenti?
principalmente per tre motivi, concatenati tra loro. il primo e' di carattere strettamente strategico: dopo il 9/11 nella "guerra al terrorismo" si combatte uno scontro atipico rispetto alle guerre "tradizionali", contro un nemico non identificabile e in territori "militarmente occupati". questo significa che per mantenere in piedi la guerra e garantire la ricostruzione e la pacificazione sarebbero necessari moltissimi soldati e dato che negli usa e' considerato fuori discussione una chiamata alle armi per una guerra che solo la meta' degli americani condivide mentre in quasi tutta europa e' stato abolito il servizio militare obbligatorio, tale afflusso di truppe e' di fatto impossibile. e qui entra in gioco il secondo motivo e le pmc: le compagnie private sono infatti in grado di fornire personale altamente qualificato, ben addestrato ed equipaggiato oltre che motivato (sono, di fatto, "volontari") ad un costo si' maggiore rispetto a soldati regolari, ma da pagare per un tempo limitato (e quindi vantaggioso da un punto di vista economico sul lungo periodo) a cui appaltare tutti quei compiti che i militari non possono coprire: protezione di persone e strutture, scorta a convogli, logistica, addestramento della polizia/esercito locale solo per citarne alcuni, lasciando cosi' all'esercito il solo compito di dare la caccia ai terroristi.
il terzo motivo del boom delle pmc e' la pressione dell'opinione pubblica: ogni soldato morto in azione e' un macigno sulle spalle dei politici, si organizzano manifestazioni e i media insorgono. se muore un contractor, per citare un libro sull'argomento uscito di recente, nessuno ne parla, nessuno scende in piazza a protestare, in pratica nessuno sa niente, a nessuno importa niente. percio' funziona.
ragazzi l'altro giorno ero a lavorare da un signore e mi è capitato tra le mani il quotidiano avvenire (del 30/10/2009), su cui c'è un articolo molto interessante, dal titolo ''guerre private'' (me lo sono portato a casa senza pensarci due volte). nell'articolo sono specificati tutti i dati relativi alle pmc che operano attualmente in iraq e afghanistan, ovvero:
agenzia impegnate in iraq:
usa:
- kbr
- triple canopy
- mpri
- dyn corp
- xe services (ex blackwater)
gran bretagna:
- armor gruop
- control risks
- erinys
- gurkha s.guards
- kroll
- sandline
attualmente in iraq e afghanistan sono impegnate 153 societa' militari e di sicurezza () e 200 in tutto il mondo.
ora parliamo di soldi $:
- 100 miliardi di dollari è il giro d'affari mondiale.
- 48,7 miliardi di dollari è il giro d'affari l'anno in iraq e afaghanistan.
- 39 miliardi di dollari sono i soldi che spende solo gli stati uniti in un anno per i contratti con le suddette agenzie (nel 2009).
- dai 1200 dollari al giorno in su è lo stipendio offerto dall' xe services (ex blackwater) ai suoi operatori.
e ora il perchè la blackwater è stata espulsa dall'iraq, copio l'articolo cosi rende meglio l'idea:
nel quadriennio di attività operative in iraq. gli agenti della blackwater hanno mostrato il lato più violento delle compagnie militari private. in 195 scontri a fuoco, i suoi agenti hanno sparato per primi 163 volte: una è risultata fatale a 17 civili inermi (settembre 2007). occhiali scuri e m-16 dal grilletto facile, il governo iracheno ha ottenuto che lasciassero paese e contratti a triple canopy ( 7 maggio 2009). blackwater non è stata l'unica ad aver acceduto. fondata da una ex agente dei seals, ha cambiato (xe sevices), non modus operandi. non aderisce all'ipoa, né al suo codice disciplinare. ha 2300 uomini in 9 paesi e agenti a islamabad, rawalpindi, quetta e peshawar. la cia ne pagava alcuni per eliminare i dirigenti di al-qaeda, accultamente e illegalmente.
direi appunto che sono mercenari legalizzati, anche perche sono assunte da paesi come usa ect. quindi sono legali '' per forza ''!...
Ultima modifica di Murdock90; 13/11/2009 a 19:15
solo una precisazione, blackwater si chiama "xe" non ex.
perdon errore di distrazione grazie...
contractor sono gli attuali lanzichenecchi di manzoniana memoria.......il tempo modifica le cose, concordo con la definizione di wotan
c'era ancora qualcuno con dubbi sulla moralità delle società contractors ?!? :d
le societa' sono organismi astratti creati per un solo scopo: fare soldi. che si chiamino barilla o aegis. le societa' non hanno moralita' per definizione... non saprei dire se e' piu morale blackwater o ibm... sta a chi ci lavora capire quando e' il momento di fare un passo indietro. non mi sembra corretto fare di tutta l'erba un fascio, perche' se e' vero che tra i contractors ci sono tanti cowboy che fanno questo lavoro solo per i soldi e "per spaccare teste", ci sono anche altri che lo fanno con estrema professionalita' garantendo la sicurezza di cose e persone che svolgono attivita' del tutto legali e moralmente ineccepibili se non addirittura "umanitarie".