spesso un buon risultato parte da una buona pianificazione, purtroppo la scelta di dare solo un ora prima le coordinate degli obj e wp mi ha sacrificato un po’ alcune scelte tattiche e mi ha allungato notevolmente l’analisi dei “ma se”.
valutate tutte le informazioni in mio possesso ho optato quindi di dare priorità al movimento stealth, dovevamo solo capire come evitare al massimo la controinterdizione, qual era la loro zona d’ombra e qual erano gli orari definiti a rischio. il tutto mi ha portato a dividere la missione in due distinte operazioni, in codice op. iliade e op.odissea; la prima sarebbe servita solamente al recupero di informazioni sia dei wp, sia degli obj, con recon accurate atte all’analisi di possibili falle sulla difesa. questa operazione sarebbe durata fino alle ore 1900 del giorno 26 creando un cerchio su tutta l’ao.
così è stato fatto, ci siamo fatti il giro del campo recuperando tutti gli wp, effettuando gli obj stealth, tranne il paracadute, che al momento non ne sapevamo nulla) e soprattutto abbiamo effettuato le recon accurate sugli obj individuando il posizionamento della difesa, i canali di accesso per le qrf (quick reaction force) e i possibili appigli tattici in nostro favore. il tutto chiaramente con calma e con il massimo occultamento della ptg, esponendo solo un brick nelle zone di marcatura wp.
come da pianificazione il nostro giro doveva terminare nella zona ne dell’ao non un buon posto per riposarsi un po’, e qua c’era il dilemma… come riattraversare l’ao stanchi e tatticamente esposti alla contro? sicuramente la contro aveva numerosi mezzi, jeep e quad… ma non credo avesse nessuna imbarcazione… quindi gonfiando in nostri cari gommoni che ci portavamo appresso siamo scesi in acqua sull’ombrone e, pagaiando per qualche rapida (giuro divertentissima) siamo giunti nell’estremo se dell’ao, dove ci siamo rilassati un’attimo… troppa discesa da fare per la controinterdizione, li non ci avrebbe cercati nessuno.
(nota negativa per un gommone, il mio, che abbiamo bucato con un ramo e siamo stati fradici per tutta la notte)

riposati un paio d’ore ho dato luce verde per l’operazione odissea che prevedeva solamente l’eliminazione dei 4 obj e la ricerca di quel santo di sven hassen…
via strada, visto che la contro in quelle ore solitamente dorme… abbiamo rincominciato il giro fatto il giorno prima.
obj1 – nome in codice ermes:
la recon effettuata il pomeriggio precedente ci ha fatto arrivare praticamente sull’obj, eludendo le mine e qualche difensore, peccato per kaine (verrai cazziato a torino per questo che con una manovra azzardata ha fatto fuori 4 dei nostri… unico in gioco redbull che spara col mortaio centrando l’obj al primo colpo, ma esplode insieme al missile, tentando un approccio sabotativo… troppo diretto. qundi solo 125 punti per noi, e inoltre perdiamo anche la busta per l’obj paracadute.
obj2 – nome in codice ade:
arriviamo tutti da sud, già divisi sulle proprie aree di competenza, stacchiamo subito il generatore escludendo i fari che tanto ci impedivano i movimenti, in due minuti eliminiamo le guardie senza nessuna perdita, entriamo nel pma e iniziamo le procedure di soccorso, iniziamo a tirare fuori il nostro materiale, degno di nota per la completezza, avevamo preventivato una strage, e ci eravamo portati dietro ventilatori respiratori, collari, steccobende e quant’altro… un po’ alla e.r. effettivamente…
obj preso completamente.

obj3 – nome in codice zeus
anche in questo la scelta tattica di attaccare a notte inoltrata è stata risolutiva, i difensori, forse stanchi non hanno opposto troppa resistenza, e abbiamo preso completamente l’obj… mi ricordo ancora la faccia di m14 ancora dormiente che mi sapeva rispondere solo… “mi sono alzato ora”…

obj4 – nome in codice trasponder
il prolungamento in chiacchiere sui vari obj ci ha fatto perdere un po’ di tempo, arrivando così all’antenna radio con un po’ di sole, la pianificazione prevedeva un attacco da nord, ma causa controinterdizione incazzata abbiamo preso l’obj da sud, sfavorevole per la salita, ma sicuramente inaspettato; anche questo obj competato.

ora non ci rimaneva che esfiltrare, ci siamo presi gli ultimi due wp che avevamo lasciato il giorno prima e siamo rientrati al comando vipers.

sven hassen vi chiederete?? manco visto, avevamo preventivato anche questo, se lo eliminavamo come potrà riorganizzarsi per mettere su un'altra minaccia per il mondo denominata viper's instinct 2009???

conclusioni:
gommoni a parte, che più che supporto tattico ci hanno dato un supporto morale e divertente la nostra carta vincente è stata quella di effettuare gli obj dalle 0200 alle 0600, quando, causa forza maggiore la controinterdizione abbassa la guardia lasciandoci molta più libertà di movimento. in ogni caso abbiamo ottenuto le aspettative prefissate, 22 tagliandi controinterdizione alla partenza, 22 tagliandi controinterdizione al ritorno.

ringrazio i miei uomini, che si sono fatti in quattro per adempire ai loro compiti, e hanno mantenuto un clima di squadra indispensabile per questo tipo di operazioni.
grazie a bambi e redbull per la loro immancabile voglia di fare e preparazione fisica (propongo l’antidoping);
grazie al mio coppio russo malgrado abbia favorito la rottura del mio gommone;
grazie a fiacca e sartino che anche se da un certo punto di vista “neofiti” di queste 24h hanno strinto i denti fino alla fine, malgrado le piaghe sotto i piedi.
grazie a kaine e hail, impeccabili come sempre e disposti ad eseguire qualsiasi procedura richiesta.

infine, ma mai per importanza al caro franco e a tutti i suoi vipers, che hanno ci hanno regalato ottime emozioni! grandi ragazzi, continuate così!!

quanto prima tante foto...

slt.
paletta